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Cronaca

Verona | Ferragosto Sicuro: controlli capillari e consigli per evitare furti in abitazione

In vista del massiccio esodo di persone e dell’afflusso di numerosi turisti durante il periodo di Ferragosto, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli su tutto il territorio. Dalle principali arterie stradali e autostradali alle stazioni ferroviarie e al centro storico cittadino, l’obiettivo è garantire la sicurezza e la vivibilità delle aree interessate dalle gite fuori porta. Anche le unità navali della squadra acque interne della Polizia di Stato sono impegnate nel monitoraggio delle attività sul Lago di Como e altre aree turistiche.

Mentre i controlli sulle strade si concentrano sulle partenze e sugli arrivi dei turisti, l’attenzione della Polizia rimane alta anche sul fenomeno dei furti in abitazione. Con l’aumento delle case vuote durante le vacanze estive, i residenti esprimono preoccupazione per la possibilità di intrusioni da parte di malintenzionati.

La centrale operativa della Questura è attiva 24 ore su 24 per rispondere prontamente alle segnalazioni dei cittadini e garantire l’intervento delle volanti sul territorio. Tuttavia, un impegno condiviso da parte dei cittadini può aiutare a prevenire furti o limitare i danni, offrendo alle forze dell’ordine informazioni utili per eventuali indagini.

Ecco alcuni consigli per proteggere la tua casa:

  1. Rafforza porte e finestre: Installa una porta blindata con serratura antifurto e considera l’installazione di un sistema di allarme o vetri antisfondamento. Le grate alle finestre, sebbene non infallibili, possono rallentare i ladri, offrendo più tempo per l’intervento delle forze dell’ordine.
  2. Cautela con oggetti di valore: Evita di lasciare gioielli in camera da letto, poiché è spesso il primo luogo dove i ladri cercano. Se possibile, distribuisci gli oggetti di valore in posti meno ovvi.
  3. Simula la presenza in casa: Accendi luci in più stanze e utilizza dispositivi che accendano automaticamente la radio o la televisione. La luce e il rumore scoraggiano i ladri.
  4. Sicurezza delle porte: Quando sei a casa, chiudi la porta a chiave e utilizza catene o paletti di sicurezza. Se perdi le chiavi, cambia subito la serratura.
  5. Attenzione alle comunicazioni: Non divulgare informazioni sui tuoi programmi di viaggio o sulla tua assenza. Evita di pubblicare foto delle vacanze in tempo reale sui social media, anche se il tuo profilo è chiuso. Questi dettagli potrebbero raggiungere persone con cattive intenzioni.
  6. Gestione della posta: Per evitare che la tua assenza sia evidente, chiedi a un vicino di ritirare la posta e la pubblicità dalla cassetta delle lettere.

Seguire questi consigli non solo aiuta a proteggere la tua casa, ma contribuisce anche alla sicurezza generale durante il periodo di Ferragosto, quando i ladri possono approfittare delle case lasciate incustodite.

Cronaca

Nardò (LE) | Arrestato 35enne per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed evasione

Nella giornata di ieri, intorno a mezzogiorno, gli agenti del Commissariato di Polizia di Nardò hanno arrestato un 35enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed evasione.

L’operazione è avvenuta nel contesto di un servizio di controllo finalizzato alla prevenzione dei reati, con particolare attenzione al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di diverse segnalazioni relative a un presunto traffico di droga, i poliziotti hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo.

All’arrivo delle forze dell’ordine, la compagna del 35enne ha aperto la porta, mostrando fin da subito un atteggiamento ostile, cercando di allontanare gli agenti. Richiamato dalle urla, il 35enne è intervenuto in modo aggressivo e ha tentato immediatamente la fuga.

Nonostante l’uomo abbia opposto resistenza in modo violento, gli agenti sono riusciti a bloccarlo grazie alle tecniche operative in uso, sebbene nel tentativo di immobilizzarlo alcuni poliziotti abbiano riportato delle lesioni. L’uomo è stato successivamente arrestato e, dopo il completamento delle procedure di rito, trasferito presso la casa circondariale di Borgo San Nicola, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Rieti | Arrestati due uomini per estorsione, vittima minacciata e aggredita per anni

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Rieti hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 36 anni e deferito un complice di 64 anni, entrambi residenti nel capoluogo, per il reato di estorsione. L’operazione è stata il culmine di un’indagine avviata a seguito della denuncia di un uomo che da anni subiva minacce e richieste di denaro, per un totale di oltre 30.000 euro.

Gli estorsori, oltre a intimidire la vittima, avevano preso di mira anche la compagna disabile dell’uomo, arrivando in alcune occasioni a danneggiare l’abitazione e aggredire fisicamente il malcapitato. La pressione esercitata dai due criminali includeva minacce di ulteriori violenze, qualora le somme richieste non fossero state versate.

In occasione dell’ennesima richiesta di denaro, i Carabinieri hanno organizzato un’operazione di osservazione e sono intervenuti durante la consegna della somma estorta. Il 36enne è stato arrestato sul posto, dopo aver riscosso 150 euro, parte di una somma complessiva di 1.050 euro già estorta alla vittima nei giorni precedenti. L’uomo era in contatto telefonico con il suo complice, successivamente identificato e denunciato.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rieti ha convalidato l’arresto e, su richiesta del Pubblico Ministero, ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 36enne e gli arresti domiciliari per il 64enne, in attesa di ulteriori sviluppi del caso.

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Calabria

Crotone | 31 arresti e dinamiche interne della ‘Ndrangheta allo scoperto

I Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, con il supporto delle unità di Catanzaro, Vibo Valentia, Cosenza e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno eseguito un’importante operazione antimafia, portando all’arresto di 31 persone. Il provvedimento cautelare, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), prevede per 15 indagati la custodia cautelare in carcere, per 7 gli arresti domiciliari e per 9 l’obbligo di dimora. Gli individui coinvolti sono accusati di vari reati, tra cui associazione mafiosa, estorsione, usura, traffico di stupefacenti e reati legati alle armi e agli esplosivi.

Le indagini, avviate nell’ottobre del 2020 a seguito di un episodio estorsivo nei confronti di un imprenditore di Cutro, hanno progressivamente rivelato le dinamiche interne alla ‘ndrangheta nella zona di Cutro, con particolare riferimento alla famiglia Martino, legata al boss Nicolino Grande Aracri. Questa famiglia, attiva dopo l’arresto del boss, si contrappone alla cosca Ciampà-Dragone, tentando di affermarsi come un gruppo autonomo all’interno della ‘ndrangheta.

L’inchiesta si inserisce nel solco delle precedenti operazioni antimafia “Kyterion” e “Aemilia”, trovando conferme anche nelle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia. Gli investigatori hanno documentato l’esistenza di una rete di traffico di droga che operava principalmente lungo la direttrice Cutro-Cosenza-Catanzaro, con particolare attenzione al capoluogo calabrese. I proventi delle attività criminali servivano a sostenere economicamente gli affiliati e le famiglie dei detenuti.

L’indagine ha messo in luce il controllo capillare del territorio attraverso intimidazioni, estorsioni ai danni di imprenditori e attività usuraie. Sono stati inoltre scoperti due sequestri di armi avvenuti nel 2021 e nel 2022, confermando la disponibilità di armamenti da parte degli indagati. Anche le intercettazioni telefoniche e ambientali, unitamente alle operazioni di pedinamento e osservazione, hanno giocato un ruolo cruciale nella raccolta di prove.

Durante l’esecuzione delle misure cautelari, sono state condotte perquisizioni personali e domiciliari nei confronti degli indagati, aggiungendo ulteriori elementi all’inchiesta in corso.

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