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Campania

Boom di Turismo a Napoli | La GdF scopre 32 bed & breakfast abusivi

Napoli si conferma ancora una volta una delle destinazioni più ambite d’Italia, attirando un numero crescente di visitatori grazie alla sua ricchezza culturale, al patrimonio storico, alle bellezze naturali e al folklore unico che la caratterizza. Questo successo turistico ha stimolato un notevole incremento delle attività ricettive, con un aumento del 24,60% nel numero di strutture come affittacamere, case vacanza, bed & breakfast e residence nei primi sette mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Tuttavia, il fiorente settore turistico ha attirato anche l’attenzione di chi cerca di trarre profitto senza rispettare le leggi fiscali. Negli ultimi due mesi, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno identificato 32 bed & breakfast abusivi operanti nel capoluogo e nelle rinomate località turistiche di Capri, Ischia, Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia e Massa Lubrense.

Molte di queste attività illegali erano situate all’interno di immobili condominiali e operavano con tariffe in linea con quelle di mercato. Tuttavia, i pagamenti avvenivano principalmente in contanti, evitando così la tracciabilità delle transazioni. A Massa Lubrense, ad esempio, sono state scoperte quattro ville di lusso utilizzate come strutture ricettive, con tariffe settimanali tra i 2.000 e i 3.000 euro.

In un caso a Forio d’Ischia, un soggetto completamente sconosciuto al Fisco gestiva quattro miniappartamenti, offrendo servizi tipici di un’attività imprenditoriale come ristorazione e pulizia giornaliera. Queste strutture, sebbene illegali, erano pubblicizzate su portali di prenotazione online come Booking, Airbnb e Trivago, ottenendo anche numerose recensioni.

I responsabili delle attività abusive sono stati sanzionati con multe fino a 10.000 euro e sono stati avviati accertamenti fiscali per determinare le imposte evase. In un altro caso a Bacoli, un soggetto è stato sanzionato per non aver dichiarato redditi da affitti per 29.400 euro.

L’operazione ha coinvolto anche le strutture regolari, portando alla scoperta di 27 casi in cui i gestori non avevano comunicato la presenza degli ospiti alle autorità di pubblica sicurezza, con conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria. Inoltre, in sette casi è stata riscontrata l’assenza del Codice Unico Identificativo delle Strutture Ricettive (CUSR), comportando sanzioni fino a 1.000 euro.

Campania

Napoli | Esplosione a Saviano: crolla palazzina, due bambini perdono la vita

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Una violenta esplosione, attribuita a una fuga di gas GPL, ha provocato il crollo di una palazzina di due piani a Saviano, nella provincia di Napoli. Il disastro sembra essersi originato al piano superiore, dove viveva una persona anziana.

Al piano terra si trovava una famiglia composta da cinque membri. Tra le macerie, i soccorritori hanno tratto in salvo il padre e uno dei tre figli, un bambino di 2 anni. Purtroppo, gli altri due bambini, di 6 e 4 anni, sono deceduti nel crollo. I vigili del fuoco continuano le ricerche per recuperare la madre e l’anziana, ancora intrappolate sotto i detriti. L’incidente è avvenuto alle 8 di domenica in Via Tappia, e sul luogo sono intervenute anche le squadre specializzate in soccorso tra le macerie.

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Campania

Napoli | Arrestato 52enne per estorsione aggravata dal metodo mafioso

Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno arrestato un uomo di 52 anni, destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica. Il provvedimento, datato 11 settembre, impone all’individuo di espiare una pena di 8 anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso, reato commesso a Napoli nel 2006.

Grazie a una precedente attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’uomo in un’abitazione dove si trovava senza essere né residente né domiciliato. Le indagini proseguono per monitorare eventuali sviluppi legati alla sua rete di contatti.

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Campania

Napoli | Armi e munizioni clandestine: due arresti per ricettazione e detenzione illegale a Scampia

Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato due uomini di 32 e 20 anni, entrambi residenti a Scampia, con l’accusa di ricettazione, detenzione e porto illegale di armi da fuoco clandestine e relativo munizionamento. I due, attualmente detenuti presso la Casa Circondariale di Poggioreale, sono in attesa dell’udienza di convalida.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Napoli, hanno portato alla scoperta di un deposito, utilizzato dal trentaduenne, in cui si sospettava fossero nascoste armi illegali. Dopo un’attività di osservazione, gli agenti hanno notato i due uomini mentre trasportavano con atteggiamento sospetto due pacchi dal locale a un’automobile. Immediatamente fermati, all’interno delle confezioni sono stati rinvenuti un fucile a pompa, risultato rubato, e un altro con la matricola abrasa.

Le verifiche sono state successivamente estese al deposito, dove la polizia ha trovato altri fucili, due caricatori per armi lunghe, una pistola replica, numerose munizioni di vario calibro, centinaia di bossoli, cariche per armi corte, un dispositivo per la fabbricazione di cartucce e mezzo chilo di polvere pirica.

Particolare rilevanza ha avuto la scoperta che uno dei fucili rinvenuti era stato denunciato come rubato dal padre del 32enne, il quale lo deteneva legalmente. L’uomo, che risiede nello stesso stabile dove si trova il deposito, è stato trovato in possesso di numerosi coltelli e proiettili di vario calibro ed è stato denunciato.

Le indagini proseguono per accertare ulteriori responsabilità e legami nel traffico illegale di armi nella zona.

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