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Cronaca

Genova | Si fingevano operatori delle forze dell’ordine e di poste italiane: 2 arresti

La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Genova, nei confronti di due persone residenti a Napoli, rintracciate e arrestate sul posto. I reati contestati sono truffa, sostituzione di persona e accesso abusivo a sistema informatico. Un terzo complice è stato denunciato per gli stessi reati a seguito di una perquisizione effettuata nel capoluogo partenopeo.

L’operazione è il risultato di una complessa indagine condotta dagli investigatori del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Genova e Napoli, coordinati dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova.

Le indagini sono iniziate con la presentazione di due querele presso gli uffici della Polizia Postale di Genova, che descrivevano episodi simili: entrambe le vittime avevano ricevuto un SMS apparentemente proveniente da Poste Italiane, avvisandole di un accesso anomalo sul proprio conto e invitandole a cliccare su un link allegato. Il link reindirizzava a una falsa pagina del portale di home banking di Poste Italiane, dove venivano richieste le credenziali di accesso.

Successivamente, i truffatori, fingendosi operatori di Poste Italiane e della Polizia Postale, contattavano telefonicamente le vittime modificando il numero del chiamante (tecnica di spoofing) e le inducevano, con abili raggiri, a recarsi in un ufficio postale per trasferire denaro su un nuovo conto corrente, da cui gli indagati prelevavano immediatamente le somme.

Grazie ai complessi accertamenti tecnici svolti dalla Polizia Postale e alla collaborazione di Poste Italiane, è stato possibile sventare numerose truffe e individuare oltre 40 vittime in varie province italiane.

Si precisa che il provvedimento cautelare è stato eseguito nella fase preliminare delle indagini e si basa su imputazioni provvisorie che dovranno essere confermate in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio. La responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo al termine del processo con sentenza irrevocabile. Resta salva la presunzione di innocenza delle persone indagate.

Cronaca

Catania | Fugge durante un controllo della polizia tra i vicoli di San Berillo: arrestato per spaccio e resistenza

Un 24enne di origine gambiana è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Catania per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento a beni dello Stato, dopo un tentativo di fuga nel quartiere “San Berillo”.

Il controllo e la fuga

L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi durante un’operazione di controllo della Squadra Mobile di Catania, nell’ambito delle attività ordinarie volte a prevenire e contrastare lo spaccio di droga. Gli agenti della sezione “Criminalità Straniera e Prostituzione” stavano monitorando il quartiere, noto per la presenza di attività illecite, quando hanno notato il giovane aggirarsi con atteggiamento sospetto in piazza Turi Ferro. Alla vista degli agenti, il 24enne ha accelerato il passo, aumentando i sospetti e spingendo i poliziotti a procedere a un controllo.

L’inseguimento e l’arresto

Nonostante fosse stato fermato per il controllo, il giovane ha improvvisamente deciso di fuggire, tentando di nascondersi nei vicoli stretti del rione. Dopo un breve inseguimento, durante il quale ha urtato contro uno scooter della Polizia, è stato bloccato dagli agenti.

Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato nel marsupio dell’uomo un panetto di hashish di circa 65 grammi, parzialmente frazionato, e 485 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, somma considerata provento dell’attività di spaccio.

Le accuse e il trasferimento in carcere

Il 24enne è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento a beni dello Stato. Dopo le procedure di rito, è stato trasferito in carcere, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

L’operazione si inserisce in un più ampio contesto di controlli volti a reprimere il traffico di droga e garantire la sicurezza nel quartiere San Berillo.

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Cronaca

Lecce | Scoperte imprese completamente sconosciute al fisco, evasi oltre un milione di euro a Meledugno e Diso

Negli ultimi giorni, i Finanzieri della Compagnia di Otranto e della Tenenza di Tricase hanno individuato, nel corso di controlli mirati, un supermercato nella marina di Melendugno e un’impresa edile di Diso completamente sconosciuti al fisco. Le operazioni di verifica, condotte anche tramite analisi di rischio e riscontri preliminari, hanno portato alla scoperta di una vasta documentazione extra-contabile, ovvero “in nero”, che è stata immediatamente sottoposta a controllo.

Gli approfondimenti fiscali e finanziari, condotti attraverso l’uso delle banche dati a disposizione delle Fiamme Gialle, hanno permesso di quantificare in oltre un milione di euro i ricavi non dichiarati per gli anni dal 2017 al 2024. Questi redditi, non assoggettati a tassazione, rappresentano una significativa evasione fiscale che ha coinvolto entrambe le attività economiche.

Oltre alle due imprese, i Finanzieri di Tricase hanno anche individuato una parrucchiera che operava senza dichiarare i propri redditi al fisco per gli anni d’imposta dal 2021 al 2024. In questo caso, l’evasione fiscale ammonta a circa 30.000 euro.

L’operazione delle Fiamme Gialle rientra nel quadro delle attività di controllo volte a contrastare l’evasione fiscale e a garantire il corretto assolvimento degli obblighi tributari, contribuendo a tutelare la legalità economica e a ristabilire condizioni di equità nel mercato.

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Cronaca

Terni | Notte impegnativa per i VdF: auto in fiamme in strada di Cardeto e rami spezzati dal maltempo

Nella notte, un’auto parcheggiata da giorni in strada di Cardeto, a Terni, ha preso fuoco, probabilmente a causa di un guasto elettrico. L’incendio, sviluppatosi improvvisamente, ha richiesto l’intervento immediato della squadra centrale dei Vigili del Fuoco, che ha evitato la completa distruzione del veicolo, spegnendo le fiamme prima che si propagassero ulteriormente.

Maltempo nella notte

Oltre all’incendio dell’autovettura, le squadre dei Vigili del Fuoco di Terni sono state impegnate per tutta la notte a causa del maltempo che ha colpito la zona. Gli interventi hanno riguardato principalmente la rimozione di rami spezzati e la messa in sicurezza di alberi pericolanti, per garantire la sicurezza dei cittadini e la viabilità.

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