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Attualità

Rinnovabili | Al via la raccolta firme di iniziativa popolare

Ha preso il via oggi la raccolta firme nei comuni della Sardegna per sostenere la proposta di legge “Pratobello”, ideata per contrastare la speculazione e l’invasione nel settore delle energie rinnovabili. I cittadini sardi potranno apporre la loro firma nei rispettivi comuni di residenza, sostenendo un’iniziativa lanciata da un gruppo di sindaci, con il sindaco di Orgosolo, Pasquale Mereu, in prima linea.

Questa iniziativa si affianca alla moratoria varata dalla Regione Sardegna, che, secondo i primi cittadini, rischia di essere impugnata dallo Stato. Da qui la necessità di una proposta alternativa, ritenuta più efficace. Il sindaco Mereu ha spiegato all’ANSA che la proposta di legge di iniziativa popolare, una volta raggiunte le 10.000 firme, intende sfruttare l’articolo 3 dello Statuto Sardo relativo all’Urbanistica e al Paesaggio. Questo permetterebbe alla Regione di legiferare in materia, fino a bloccare i cantieri già avviati, cosa che renderebbe più difficile per lo Stato impugnare il provvedimento davanti alla Corte Costituzionale.

Mereu ha chiarito che non si tratta di un’opposizione alla transizione energetica, ma piuttosto di una richiesta affinché sia la Regione a individuare le aree idonee per tale transizione, come aree dismesse o cave. La gestione della transizione energetica, secondo Mereu, deve essere in mano alla Regione per garantire un’implementazione equilibrata e sostenibile.

Il sindaco di Orgosolo, insieme ai colleghi, all’Anci e ai vari Comitati, incontrerà oggi ad Abbasanta la presidente della Regione, Alessandra Todde, per discutere dell’iniziativa. Mereu ha sottolineato come l’iniziativa sia cresciuta nel tempo: inizialmente erano coinvolti una ventina di sindaci, ma ora l’adesione è quasi totale. Le riunioni e i dibattiti organizzati dai comitati hanno contribuito a sensibilizzare sulla questione della speculazione energetica in Sardegna.

Secondo Mereu, la moratoria non è sufficiente a risolvere il problema, poiché il decreto Draghi supera tali provvedimenti. La legge di iniziativa popolare “Pratobello” potrebbe costituire una base solida su cui la Regione potrebbe lavorare per migliorarla e implementarla in modo efficace.

La raccolta firme rappresenta un passo importante per dare voce ai cittadini sardi e per proporre soluzioni legislative che garantiscano un controllo locale sulle politiche di transizione energetica, proteggendo al contempo il territorio da speculazioni eccessive.

Attualità

Papa Francesco a Timor Est, terza tappa del viaggio apostolico

L’aereo con a bordo Papa Francesco è atterrato all’aeroporto internazionale di Dili, capitale di Timor Est, dove è stato accolto dal Presidente della Repubblica e dal Primo ministro. Si tratta della terza tappa del viaggio apostolico in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore, uno dei viaggi papali più lunghi di sempre.
Due bambini in abito tradizionale gli hanno offerto dei fiori e una sciarpa, il tipico tais. Dopo un breve colloquio con il presidente ed il premier, il Pontefice ha raggiunto la nunziatura apostolica.
Nel pomeriggio in programma la cerimonia di benvenuto al palazzo presidenziale, la visita al Capo dello Stato e l’incontro con autorità, società civile e corpo diplomatico.
– foto Ipa –

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Attualità

Maltempo in arrivo in Calabria: allerta meteo della Protezione Civile

A partire dalle prime ore di oggi, la Calabria sarà interessata da un’intensa ondata di maltempo, con precipitazioni diffuse e rovesci temporaleschi. Secondo il bollettino della Protezione Civile regionale, i fenomeni saranno caratterizzati da forti piogge, frequenti fulmini, grandinate locali e raffiche di vento intense. L’allerta segue le difficoltà registrate nel Nord Italia, spostandosi ora verso il Sud.

Nonostante la splendida giornata di sole di oggi, le previsioni indicano un brusco cambiamento nelle condizioni atmosferiche nelle prossime ore, con una perturbazione che porterà temporali sulla Calabria. Cielo nuvoloso e piogge sono attesi per tutta la settimana, con particolare intensità nel weekend.

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Spalletti “Israele può essere una trappola, faremo alcuni cambi”

La vittoria contro la Francia è stata bella, prestigiosa e ha dato anche un segnale importante: l’Italia sa lottare e trasformarsi, giocando diversi tipi di calcio all’interno della stessa sfida. E’ questo uno degli elementi che più è piaciuto al ct azzurro Luciano Spalletti che – però – non vuole sentire parlare di ‘gioco all’italianà perchè l’azione che ha portato al gol Dimarco “è molto di più”. Intervenuto in conferenza stampa l’allenatore azzurro ci ha tenuto subito a puntualizzare alcuni aspetti: “Penso sia difficile riproporre in blocco la squadra che ha sfidato la Francia, perchè recuperare e smaltire la fatica in due giorni è difficile. Ci sta che 4-5 cambieranno, anche se ho visto tante cose belle e sono fiducioso di poter riproporre quel gruppo”. La sfida di domani alla Boszik Arena di Budapest, dove gli azzurri sfideranno Israele in un match valido per la Nations League, non è da sottovalutare, ma l’Italia ha diverse importanti armi, una tra queste è Tonali: “Per noi è un calciatore importante, lo abbiamo accolto a braccia aperte per quelle che sono le sue qualità – ha detto Spalletti -. Abbiamo trovato un Tonali nuovo, che aiuta tutti e sa fare tutto. Il gruppo gli vuole molto bene, averlo ritrovato nello spogliatoio anche per gli altri è stato un motivo di grande piacere”.
Sulla rosa: “Una nazione come l’Italia avrà sempre 20 giocatori per fare una squadra forte. La nostra terra creerà sempre i presupposti per avere una nazionale forte, magari bisognerà essere bravi a capire il momento. In questo momento non abbiamo il purosangue – in termini di talento – non ci sono i Baggio, Del Piero, Totti. Però ne abbiamo tanti che sanno fare molte cose, sanno adattarsi e fare un calcio di sentimento e sacrificio. Con la Francia il gruppo ha avuto un atteggiamento da fratelli, non da squadra ma di più”.
Spalletti ha poi parlato delle condizioni di Bastoni e Frattesi: “Bastoni giocherà, togliere lui e Calafiori insieme sarebbe sbagliato. Ha esperienza e cose che possono far bene a tutta la squadra. Frattesi è da valutare, lui dice che sta bene”. Israele è una squadra giovane, ma può essere una trappola: “Saranno determinati a far vedere il loro problema sociale e le difficoltà, metteranno il doppio della voglia in campo. Per provare a dare una risposta alle difficoltà che hanno”.
Oltre a Spalletti a parlare è stato il centrocampista Samuele Ricci: “Ci sono tanti giocatori forti qui in Nazionale, siamo una squadra molto completa. Tonali? Ho giocato con lui anche da più piccolo, credo sia tra i centrocampisti più completi del panorama calcistico. Giocare con lui facilità un pò tutti. Dovremo stare attenti a questa partita, anche se arriviamo da una vittoria con la Francia. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, queste sono le partite più difficili. Dovremo cercare di rimettere in campo quello che abbiamo messo nella scorsa gara”, ha concluso il calciatore del Torino.
– foto Ipa Agency –

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