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Sport

San Marino, presidente Cons “Emozioni cerimonia uniche”

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Emozioni sotto la pioggia ieri sera, venerdì, nella cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, con lo spettacolo lungo la Senna tra le delegazioni a cinque cerchi delle 205 Nazioni, più gli atleti russi e bielorussi sotto la bandiera dell’Ain (Atleti individuali neutrali) e la squadra dei rifugiati, che hanno sfilato sui bateaux-mouches e circa 2.000 artisti che si sono esibiti tra le banchine e i monumenti simbolo della capitale francese. Tutto è filato liscio nella città gestita con un imponente servizio d’ordine e controlli serrati in tutti i punti di accesso alle aree della cerimonia seguita in tv da oltre un miliardo e mezzo di persone nel mondo. La delegazione del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese ha sfilato, inquadrata sugli 80 maxi schermi parigini e annunciata dallo speaker, intorno alle 21.30 davanti a oltre 320mila persone lungo il percorso, condividendo il battello con le caraibiche Saint Lucia, St. Vincent e le Grenadines. Biancazzurri entusiasti con gli atleti portabandieraAlessandra Gasparelli dell’atletica leggera e Loris Bianchi del nuoto, con a fianco Alessandra Perilli del tiro a volo, Myles Amine Mularoni della lotta e Giorgia Cesarini del tiro con l’arco, Christian Forcellini capo missione e Anna Lisa Ciavatta vice capo missione. Hanno seguito ogni momento delle circa quattro ore di spettacolo, culminato con l’accensione del tripode posizionato su una mongolfiera sospesa, il presidente del CONS Gian Primo Giardi e il segretario generale Eros Bologna con i Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni, e i Segretari di Stato Rossano Fabbri per lo Sport e Luca Beccari agli Esteri. “Sono tradizionalmente uniche le emozioni che sa trasmettere una cerimonia di apertura delle Olimpiadi – commenta Gian Primo Giardi, presidente del CONS – e anche stavolta il mondo ha visto qualcosa di speciale che ci lascia tutto il bello dello sport. La Francia ha offerto il meglio della sua storia e della propria arte. La nostra delegazione si è presentata con eleganza e simpatia che hanno suscitato apprezzamenti. Gli atleti di tutte le delegazioni hanno mandato un forte messaggio di coesione al mondo nel prepararsi alle sfide più appassionanti in calendario fino all’11 agosto”. Dalla cerimonia di apertura con il ruolo di portabandiera all’impegno agonistico in vasca a La Defense Arena, per il ventiduenne nuotatore Loris Bianchi che ha chiuso all’8° posto con il tempo di 4:01.13 la batteria di qualificazione dei 400 metri stile libero vinta dall’estone Gregor Zirk in 3:49.59. “Finalmente adesso so cos’è una Olimpiade – ha detto Bianchi -, mi avevano sempre spiegato che non c’entra nulla con le altre gare e in effetti è così. Dal punto di vista sportivo potevo e dovevo fare meglio ma il contesto è questo. Felicissimo di essere qui e orgoglioso di aver portato la bandiera di San Marino nella cerimonia inaugurale ed ero emozionatissimo fin da ieri sera. Ora non vedo l’ora di fare il tifo per gli altri nostri atleti». Bianchi agli Europei di Belgrado, il 23 giugno scorso, nelle batterie dei 400 aveva fermato il cronometro a 3.55.89, migliorando di oltre due secondi il suo personale e soprattutto facendo cadere il primato di 3.56.73 fatto registrare da Diego Mularoni ai Giochi dei Piccoli Stati a San Marino nel 2001.
– Foto Cons –
(ITALPRESS).

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Messina – Casertana (2-2) Modica si dimette

Prima della partita il lungo ed emozionante omaggio di Messina a Totò Schillaci
Il Messina parte fortissimo, già al 1’ è 1-0, cross dalla fascia di Ortisi, Petrungaro incorna di testa mettendo una traiettoria impossibile per l’estremo difensore rossoblù. La Casertana risponde subito con un’occasione pericolosissima non capitalizzata da Salomaa a porta vuota. Al 15’ ancora peloritani avanti, Pedicillo lancia Luciani che non riesce ad agganciare in solitaria, sulla sfera arriva ancora Petrungaro che prova di prima intenzione trovano la respinta di azanellati in angolo. Al 17’ è apoteosi al Franco Scoglio, Luciani viene pescato sul filo del fuorigioco e si invola verso la porta, l’attaccante scuola Frosinone salta netto Zanellati e appoggia in porta portando i giallorossi sul 2-0. Messina dominante e ampiamente padrone del gioco. Grande prova dei giallorossi che schiacciano gli ospiti nella loro metà campo

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Secondo tempo che si apre con un Messina troppo convinto forse di avere la vittoria in pugno davanti a una Casertana che entra con una marcia in più in campo nel secondo tempo senza avere nulla da perdere che in meno di 11 minuti tra il 65’ e 76 ‘ ribaltano la partita Al 65’ la Casertana accorcia le distanze, Carretta parte in solitaria in contropiede con Carretta che salta netto Ortisi e con il mancino batte Curtosi.
Pareggio che arriva al 76′ su rigore al accordato agli ospiti per un fallo su Bakayoko. Dal dischetto si presenta Damian che si fa ipnotizzare da Curtosi, il tiro però sbatte sul palo e l’ex Messina deve solo affrettarsi a raggiungere la sfera per fare il 2-2. Al 91’ reazione messina, Luciani si trova solo in area di rigore, conclude a botta sicura ma un difensore salva la Casertana dal 3-2

A fine partita arriva la notizia delle dimissioni del Mister del Messina Giacomo Modica
Di seguito un estratto della dichiarazione rilasciata alla stampa dal tecnico di Mazara del Vallo

“Con grande dispiacere e soprattutto per il bene che voglio a questa città io vi dico che da stasera non allenerò più il messina, le mie dimissioni sono irrevocabili e chiedo scusa a tutti per aver perso del tempo, chiedo scusa alla città, e alla tifoseria, ringrazio il presidente per avermi affidato una bella macchina che si chiama Messina Calcio, ma io oggi termino qua perché la mia salute vale di più. Colgo l’occasione per rringraziare tutti ma non ci sono più le condizioni per andare avanti”
 

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TABELLINO

ACR MESSINA – CASERTANA

Marcatori: 1’ Petrungaro (MES), 17’ Luciani (MES), 65’ Carretta (CAS), 77’ Damian (CAS)

ACR MESSINA (4-3-3): Curtosi, Ortisi (81’ Morleo), Manetta, Rizzo, Lia, Pedicillo, Garofalo (78’ Frisenna), Petrucci (78’ Anselmo), Anatriello (85’ Cominetti), Luciani, Petrungaro (78’ Ndir)

A disp. Di Bella, Krapikas, Marino, Ndir, Salvo, Morleo, Anzelmo, Frisenna, Mamona, Re, Cominetti, Adragna

All. Giacomo Modica

CASERTANA: Zanellati, Carretta (69’ Capasso), Salomaa (63’ Bakayoko), Bacchetti, Matese (30’ Paglino), Proia (69’ Damian), Bianchi, Falasca, Gatti, Mancini, Asencio (69’ Iuliano)

A disp. Pareiko, Vilardi, Fabbri, Kontek, Damian, Satriano, D’eli, Collodel, Iuliano, Paglino, Rocca, Capasso, Bakayoko

All. Manuel Iori

Ammoniti:  8’ Petrucci (MES), 15’ Rizzo (MES), 32’ Pedicillo (MES), 39’ Carretta (CAS), 53’ Petrungaro (MES), 56’ Bacchetti (CAS), 80’ Frisenna (MES), 87’ Ndir (MES), 90’ Lia (MES)

Corner: 4-7

Recupero: 1°T (1 min); 2°T (5 min)

Arbitro: Adolfo Baratta (Rossano)

Assistenti: Andrea Cecchi (Roma 1) e Federico Linari (Firenze)

IV Uomo: Alessandro Femia (Locri)

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Sport

Colombo ed Esposito in gol, l’Empoli passa a Cagliari

Un Empoli ancora imbattuto sbanca l’Unipol Domus Arena e raggiunge momentaneamente il Napoli a quota 9 punti e al secondo posto in classifica. Nella gara che apre il programma della quinta giornata, le reti di Colombo ed Esposito piegano 2-0 il Cagliari: brutto colpo per i sardi, ancora penultimi, che lasciano il terreno di gioco tra le contenute contestazioni del pubblico di casa.
Ritmi blandi e poche occasioni in avvio. Pezzella calcia e prende l’esterno della rete, sul fronte opposto Vasquez sbaglia l’uscita ma Esposito anticipa sul più bello Deiola e salva il risultato: questo e poco altro nella prima mezzora del match in cui il Cagliari fa possesso palla, seppur sterile, e l’Empoli si difende dando comunque l’impressione di poter essere pericoloso.

La minaccia toscana diventa improvvisamente concreta al minuto 33 quando gli ospiti passano con una bella azione tutta in verticale: Esposito, Henderson e poi Anjorin imbuca per Colombo, tenuto in gioco da Makoumbou, che si presenta a tu per tu con Scuffet e lo infila con un bel diagonale. Non si fa attendere la reazione dei padroni di casa. Provvidenziale uscita bassa di Vasquez su Luvumbo, poi Luperto stacca di testa, ma manda alto e il portiere dell’Empoli torna protagonista con una parata super sul tiro a botta sicura a centro area di Deiola.
Un eventuale gol sarebbe comunque stato oggetto di analisi da parte del Var perchè l’azione sembrava viziata da un fallo precedente di Piccoli su Ismajli, ravvisato anche dall’arbitro Sozza.

In avvio di ripresa Nicola si gioca subito la carta Pavoletti e prova con le tre punte, ma ad andare in rete è di nuovo la squadra viaggiante: Scuffet respinge una conclusione di Esposito però l’attaccante si avventa sulla ribattuta, anticipando Augello, e trafigge l’estremo difensore avversario dopo aver messo anche a sedere Luperto. Doccia gelata per le ambizioni di un Cagliari spaesato che non fa paura con un tentativo alto di Luvumbo e deve attendere l’ingresso di Gaetano per sfiorare il gol con la bella girata acrobatica dell’ex Napoli, finita di pochissimo alta sopra la traversa. Nelle ultime battute annullato per fuorigioco di Esposito il 3-0 di Cacace mentre lo stesso Esposito sfiora la doppietta personale e il tris dell’Empoli con un missile che termina non lontano dal palo alla sinistra di Scuffet. Il Cagliari ci prova con generosità fino alla conclusione dei minuti di recupero, ma il risultato non cambia più grazie a Vasquez che si oppone ancora a Gaetano.
– Foto Ipa Agency –

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Thiago Motta sicuro “Juve-Napoli sarà una grande partita”

“Sarà una grande partita con giocatori forti che si confronteranno in campo. Avremo il nostro pubblico con noi e affronteremo la gara con responsabilità rispettando l’avversario”. Così Thiago Motta, allenatore della Juventus, in conferenza stampa in vista della sfida contro il Napoli, in programma domani alle 18 all’Allianz Stadium. La sfida tra i bianconeri e gli azzurri è uno scontro diretto tra due delle formazioni candidate a lottare fino all’ultimo per il primo posto: “Il Napoli è una squadra costruita per lottare per lo scudetto, vogliamo fare una bella gara per noi e per il nostro pubblico – ha aggiunto Motta -.

Dovremo lavorare da squadra quando non abbiamo la palla, con generosità come abbiamo fatto fin qui. Dobbiamo essere un blocco solido e non lasciare spazio tra le linee dove Kvara e altri possono trovare spazi o un passaggio verso Lukaku. Proveremo a portare la partita verso il gioco che conviene a noi. Affronteremo una squadra forte”. Sfida nella sfida quella tra Thiago Motta e il suo ex ct, Antonio Conte: “E’ stato bello lavorare con lui, avevamo fatto un Europeo interessante – ha ammesso l’allenatore italo-brasiliano -. Eravamo una grande squadra con giocatori importanti ma non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Il rapporto con Conte è sempre stato fantastico”. Motta ha poi aggiornato sulla situazione infortunati e ha parlato di Vlahovic: “Gatti è a disposizione, mancheranno solo Conceicao e Milik.

Dusan può migliorare come tutti noi, sta molto bene, è sorridente, positivo e nell’ultima gara ha fatto molto bene. Sono contento del suo lavoro e deve continuare così”. Infine, sui falli sistematici su Kvara ha sottolineato: “Io posso parlare dei miei ragazzi, e loro non vanno per fare fallo, vogliono giocare sempre a pallone. I miei ragazzi non si buttano mai e cercano di rispettare il gioco. In un contesto generale, io ho sempre difeso il gioco. I falli pericolosi non vanno mai bene e questo problema l’abbiamo risolto con il Var. Adesso stiamo discutendo per ridurre le perdite di tempo. Poi c’è tutta la questione relativa alle simulazioni…”.
– Foto Ipa Agency –

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