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Lifestyle

A cosa serve la Termografia

La tecnologia ci offre sempre una mano in quasi ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Gli strumenti sono potenzialmente enormi e si applicano ai settori più disparati: dall’edilizia fino al gestione dei nostri ecosistemi.

In questo articolo, la nostra attenzione si concentrerà su una tecnica che i non addetti ai lavori spesso non conoscono. Stiamo parlando della Termografia. Scopriremo di cosa si tratta, con quali dispositivi viene realizzata e in quali applicazioni viene abitualmente sfruttata.

Che cos’è la Termografia

La Termografia è una tecnica di analisi non distruttiva e non invasiva basata sulla misura delle radiazioni infrarosse visibili mediante l’acquisizione di immagini. Con questo tipo di analisi si riesce a evidenziare i punti caldi anomali presenti in impianti, edifici, infrastrutture, terreni e altri contesti.

Tutti i corpi, infatti, emettono radiazioni elettromagnetiche a seconda della specifica temperatura. L’analisi termografica consente per l’appunto di rilevarla, attraverso una misurazioni delle radiazioni emesse.

L’indagine viene effettuata con una strumentazione definita “termocamera”. Si tratta di una sorta di macchina fotografica che, essendo equipaggiata con particolari sensori, è in grado di rilevare la temperatura superficiale di un corpo. Quest’ultima viene poi tramutata in una mappa di colori leggibile da esperti.

Funzioni della Termografia

Una mappa generata mediante un’analisi termografica è rappresentativa della zone sottoposte a indagine. Nello specifico, la mappa associa un colore a una temperatura rilevata.
Questo genere di analisi è essenziale per riuscire a valutare lo stato di conservazione e le condizioni di un materiale o di un’area territoriale.

Possibili applicazioni dell’analisi termografica

La Termografia a infrarossi trova un ampio ventaglio di applicazioni. Tra queste, possiamo ricordare :

  • l’Industria
  • la Certificazione Energetica
  • la Ricerca
  • la Diagnostica architettonica
  • l’Edilizia
  • l’Elettronica
  • la Medicina
  • la Veterinaria
  • l’Agricoltura di precisione
  • il Fotovoltaico
  • il Monitoraggio ambientale
  • la Prevenzione degli incendi
  • la Sorveglianza del territorio.

Termografia con drone

Un settore in cui è possibile riscontrare un utilizzo innovativo della Termografia è quello dei droni, velivoli caratterizzati dall’assenza del pilota umano a bordo.

Nel caso specifico della Termografia realizzata con questi dispositivi, l’analisi si basa sull’acquisizione di immagini aeree. Grazie ai droni si ha l’opportunità di effettuare una mappatura completa dell’area presa in esame, ispezionando l’oggetto o la superficie in modo veloce, semplice e nella più totale sicurezza. Il metodo si rivela particolarmente utile in settori quali l’ispezione di impianti fotovoltaici, di impianti eolici e di grandi opere.

Vantaggi della Termografia

Sono numerose le ragioni che rendono la Termografia una tecnica dalle notevoli potenzialità. Tra i vantaggi che questa soluzione sa garantire, elenchiamo:

  • la possibilità di mettere in atto manutenzioni rapide e sicure anche a distanza;
    l’opportunità di ispezionare oggetti in movimento e in rotazione, senza compromettere le strutture;
  • la visualizzazione delle eventuali problematiche in tempo reale, così da poter realizzare un intervento immediato;
  • la possibilità di confrontare più aree dell’oggetto in contemporanea.

La Termografia si dimostra molto utile come strumento di prevenzione, poiché permette di individuare eventuali danni o problemi prima che emergano. Per questo motivo, risulta una soluzione fondamentale nel lavoro svolto da Vigili del Fuoco, Poliziotti, Protezione Civile ed altri esperti operanti in ambiti analoghi.

Potrebbe interessarti anche il nostro articolo correlato: Come diventare Vigile del Fuoco

Curiosità

Come creare una stanza in più sul terrazzo

Avete mai pensato di disporre di uno spazio extra, da sfruttare magari nelle giornate di pioggia, chiudendo il balcone di casa? Si tratta di una soluzione intelligente che non prevede autorizzazioni e con l’ausilio di strutture totalmente rimovibili. Abbiamo ribadito più volte che poter disporre di un terrazzo, piccolo o grande che sia, è una fortuna immensa. Non solo perché vi offre un ambiente aggiuntivo da sfruttare durante la bella stagione, per crogiolarvi al sole o per godere della frescura serale, ma anche perché potrà trasformarsi in una vera e propria stanza in più da utilizzare al meglio persino nei mesi invernali o nelle giornate di pioggia.

Non solo, si può scegliere di chiudere un terrazzo per la realizzazione di una zona living, nel caso di metrature risicate e dunque recuperare uno spazio utile per una dispensa, un ripostiglio o un’area giochi attrezzata per i più piccoli di casa. Insomma le possibilità sono davvero moltissime, ma è davvero fattibile? Certamente sì, se si mettono in atto soluzioni ad hoc! Prima di illustrare le svariate possibilità di intervento, una precisazione è d’obbligo: nel caso si vogliano realizzare strutture fisse, che prevedano opere di tipo edilizio, sarà necessario chiedere i relativi permessi e le dovute autorizzazioni al proprio Comune di residenza, in quanto si andrebbe a modificare la volumetria dell’abitazione; qualora si dovessero scegliere delle strutture amovibili, non saranno necessari permessi e richieste formali.

Qui di seguito suggeriamo alcune opere disinstallabili per creare una stanza in più sul terrazzo.

Pergotenda in PVC

E’ tra le soluzioni più richieste perché all’efficacia e alla velocità di realizzazione si unisce anche una spesa contenuta. Di cosa si tratta? Potremmo descriverla come l’unione tra una struttura di sostegno (di solito in legno o alluminio) ed un sistema di copertura scorrevole ed impermeabile (PVC) che si potrà aprire e chiudere con un semplice azionamento manuale o motorizzato.

Le tipologie sono numerose, proprio per adattarsi alla conformazione del proprio scoperto esterno: possono essere chiuse su tre lati, avere una chiusura frontale, limitarsi alla sola tettoia etc. È decisamente versatile e gradevole anche da un punto di vista estetico, oltre che pratico, considerando che vi permetterà di vivere lo spazio outdoor in ogni stagione, proteggendo l’ambiente dagli agenti atmosferici e dalle raffiche di vento.

Serre bioclimatiche

La caratteristica di questi prodotti sono le imponenti vetrate, che potranno essere aperte o chiuse a discrezione. Di cosa si tratta? Sono grandi vetrate isolanti realizzate con materiali che limitano la dispersione termica e che durante l’inverno consentono di accumulare il calore, mentre in estate difendono dalle temperature eccessive, grazie ad una zona naturalmente termoregolata.

Per schermarsi dai raggi solari diretti è possibile prevedere anche ombreggiamenti mobili aggiuntivi. Le serre bioclimatiche sono nei fatti un’ottima soluzione architettonica che integra in sé caratteristiche di biocompatibilità, confort e forte impatto estetico. Una soluzione ecologica perfetta per chiudere uno spazio esterno che contribuirà al risparmio energetico delle vostre abitazioni. Un vero valore aggiunto per l’edificio!

Tende ermetiche

Ecco un’altra interessante soluzione per chi desidera chiudere il terrazzo senza formalità scritte. Si tratta di una struttura poco invasiva, composta da vetrate trasparenti in PVC non fisse, invisibili, resistenti e di facile manutenzione ordinaria.

Le tende ermetiche sono completamente retrattili, ciò significa che in pochi istanti, si potrà ricreare un ambiente aggiuntivo da utilizzare nel migliore dei modi. Ne esistono diverse tipologie: le più economiche si aprono e si chiudono manualmente, mentre i modelli più moderni dispongono di motore azionabile con telecomando. Perfette da installare sui balconi, le tende ermetiche sono generalmente personalizzabili e si adattano facilmente a qualsiasi terrazzo o pergolato preesistente.

Queste soluzioni sono sempre realizzabili e non comportano oneri catastali e burocratici. Esse sono amovibili, temporanee e non ancorate in maniera definitiva a pavimenti o soffitti.

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Curiosità

Quali sono i passatempi preferiti dagli italiani nel periodo autunnale?

L’autunno in Italia è una stagione che porta con sé una serie di tradizioni e abitudini che si riflettono nei passatempi preferiti della popolazione. Con l’arrivo delle serate più fresche e la diminuzione delle ore di luce, si tende a viaggiare meno rispetto al periodo estivo che ha visto un boom di entrate dovuto alla presenza di viaggiatori stranieri in Italia.  Nel periodo autunnale si tende a rimanere nelle proprie case, creando occasioni per ritrovarsi in famiglia e con gli amici. In questo modo, i giochi di carte e la tombola emergono come i passatempo autunnali per eccellenza e offrono momenti di svago e aggregazione che celebrano le tradizioni e la convivialità. Ma in che modo questi giochi riescono a rafforzare i legami sociali e familiari?

La tombola, simbolo di tradizione e festività

La tombola è senza dubbio uno dei passatempi autunnali più amati dagli italiani, specialmente durante le festività e le sagre autunnali. Questo gioco, che ha radici profonde nella tradizione italiana, viene spesso giocato in famiglia o durante eventi comunitari: ogni partecipante ha una cartella con alcuni numeri tra 1 e 90 e il compito è segnare i numeri estratti da un sacchetto da uno dei partecipanti. Il primo a completare due, tre, quattro, cinque numeri su una linea o la cartella intera vince premi via via crescenti. L’atmosfera coinvolgente delle partite di tombola è inimitabile: i momenti di attesa e la suspense che precede l’estrazione dei numeri creano un senso di attesa tra i partecipanti. Le tombole sono spesso accompagnate da piccoli regali, che aggiungono un ulteriore elemento di divertimento al gioco.

Come alternativa alla tombola tradizionale, esistono delle varianti disponibili sul web; una di queste è il bingo online. Questo gioco è molto diffuso sia nelle sale da gioco fisiche che in rete, come si può evincere dalla moltitudine di operatori che consentono di giocarci. Questo aspetto è evidente se si dà un’occhiata alla lista dei migliori siti bingo online disponibile sul sito del brand Affidabile, il comparatore iGaming più celebre del web. Insomma, che sia tombola o bingo, il divertimento in questi casi è sempre garantito.

I giochi di carte classici: scopa, briscola e tressette

Tra i giochi di carte più amati dagli italiani durante l’autunno, la scopa e la briscola occupano sicuramente un posto d’onore. Questi giochi tradizionali, che hanno attraversato generazioni, continuano a essere protagonisti delle serate autunnali.

La scopa, o il gemello “scopone“, è un gioco che richiede abilità e strategia: due squadre di due giocatori ciascuna (si può giocare anche in due) competono per accumulare il punteggio più alto possibile, utilizzando un mazzo di carte italiane.

La briscola, invece, è uno dei giochi di carte più semplici e immediati da apprendere, ma che offre anche un’ampia profondità strategica. Spesso è giocata in coppie o individualmente e si gioca con un mazzo di 40 carte e anche qui il suo obiettivo è accumulare il punteggio più alto possibile.

Un altro gioco di carte particolarmente diffuso in Italia durante l’autunno è il tressette: questo gioco, che si svolge con un mazzo di carte italiane, coinvolge due squadre di due giocatori ciascuna e si basa su un sistema di punti. A causa della sua forte caratterizzazione locale, non ha regole uniformemente riconosciute e accettate ovunque, quindi i giocatori si impegnano a fissare le regole prima di partire. Il tressette è apprezzato per la sua dinamicità e per la necessità di cooperazione tra i membri della stessa squadra, il che favorisce l’interazione sociale e il rafforzamento dei legami tra i giocatori. Si tratta infatti di un gioco che viene scelto durante le serate in famiglia o tra amici, creando un’atmosfera di convivialità e allegria; le partite si susseguono spesso una dietro l’altra quasi senza soste, rendendo il gioco perfetto per passare il tempo durante le lunghe serate autunnali.

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Curiosità

Perché le Coppie si Allontanano: Uno Studio Rivela i Principali Fattori di Rottura

L’amore può sbocciare, ma non è raro che con il tempo le relazioni finiscano. Un recente studio internazionale, guidato dall’Università di Padova, ha cercato di comprendere quali siano i principali motivi che spingono le persone a perdere interesse per il proprio partner. Questa ricerca, basata su un sondaggio di 49 tratti negativi del partner già identificati dalla Western Sydney University in Australia, ha permesso di individuare sei caratteristiche che risultano essere le più detestate e che spesso portano alla fine di una relazione.

1. Scarsa Igiene Personale

Uno dei fattori più influenti nella decisione di porre fine a una relazione è la mancanza di cura personale. Un partner che non presta attenzione all’igiene può risultare sgradevole per l’altro, creando disagio e tensione nella coppia. È importante, quindi, mantenere un livello adeguato di pulizia e cura di sé per preservare l’armonia di coppia.

2. Dipendenze

La presenza di dipendenze, come alcol, fumo o droghe, rappresenta un altro motivo di rottura. Le abitudini nocive non solo possono avere effetti negativi sulla salute, ma anche compromettere la qualità della relazione, generando conflitti e insoddisfazione.

3. Comportamento Possessivo

Un atteggiamento troppo controllante o geloso, soprattutto nelle prime fasi di una relazione, può essere estremamente dannoso. Questo comportamento, spesso definito “appiccicoso”, può soffocare il partner e creare un ambiente di sfiducia e tensione. La mancanza di spazio e libertà personale è uno dei motivi principali per cui le persone decidono di terminare una relazione.

4. Indifferenza e Mancanza di Attenzione

Un partner che si mostra insensibile o disinteressato può rapidamente minare la base di una relazione. La mancanza di attenzione e cura nei confronti dell’altro è spesso percepita come una mancanza di affetto e rispetto. Questo è particolarmente vero nei rapporti di lunga durata, dove la trascuratezza può essere vista come il difetto più grave, al pari della scarsa igiene.

5. Promiscuità

La scoperta che il proprio partner ha avuto molte relazioni precedenti, o peggio, nasconde una vita sentimentale complessa, può causare gravi problemi di fiducia. La promiscuità percepita o reale è uno dei motivi che più frequentemente porta alla fine di una relazione, in quanto genera insicurezza e sospetti.

6. Passività e Mancanza di Ambizione

Un partner che si rivela passivo e privo di ambizioni per il futuro può diventare una fonte di frustrazione. La mancanza di aspirazioni e prospettive non solo rende difficile immaginare un futuro comune, ma può anche far sentire l’altro partner insicuro e insoddisfatto.

In sintesi, la ricerca evidenzia come diversi comportamenti e tratti caratteriali possano influenzare negativamente una relazione. Prendersi cura di sé, rispettare la libertà dell’altro, mostrare interesse e avere obiettivi condivisi sono elementi essenziali per mantenere viva una relazione e prevenire rotture.

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