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Campania

Crollo a Scampia | Drammatico racconto di un’infermiera: “Mai sentita così persa “

Una drammatica testimonianza emerge dai momenti successivi al crollo di un ballatoio nella vela celeste di Scampia, Napoli, che ha provocato la morte di tre persone e ferito gravemente molte altre. Federica, infermiera del Pronto Soccorso dell’ospedale pediatrico Santobono, ha condiviso la sua esperienza su Facebook, fornendo uno spaccato della tragedia che ha sconvolto l’Italia intera.

“Codice rosso, codice rosso, è crollato un ballatoio della vela celeste, ci sono molti bambini, urlano,” hanno urlato i soccorritori. Federica, che si trovava in servizio quella sera, racconta che mai, in cinque anni di lavoro in Pronto Soccorso, si era sentita così persa e impotente. Il suo racconto, pubblicato dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” fondata dal medico Manuel Ruggiero per sensibilizzare sui casi di violenza verso il personale sanitario, trasmette la durezza della notte.

Federica descrive la scena straziante: “Le bambine, sporche di terra e calcinacci, lacrime e sangue, con la paura negli occhi. Abbiamo suonato il pulsante di emergenza senza sapere nemmeno l’entità della situazione. I miei colleghi e io ci siamo lanciati su di loro, tra parametri, accesso venoso, farmaci, ossigeno e sangue”.

Nel caos, uno dei due uomini che avevano portato le bambine in ospedale ha dichiarato: “Io non sono il padre, non so nemmeno chi sono, le abbiamo prese dalle macerie e non so se i genitori sono vivi”. Questa rivelazione ha scosso profondamente Federica, che ha visto i suoi colleghi impegnati nei codici rossi mentre un’altra ambulanza arrivava.

“Un signore mi ha aiutato a tirare fuori una bambina con un femore quasi staccato dal bacino. La portiamo all’interno, e nel giro di poco tempo sono arrivate altre sette bambine, tutte terrorizzate, sporche e insanguinate,” racconta.

Federica ricorda con emozione: “Gli occhi di Nunzia, una delle piccole, che mi ha stretto la mano dicendo ‘non ti preoccupare, sto bene, dove sta mia sorella?’ Mi ha trafitto il cuore. Le lacrime dei miei colleghi, la notte passata a seguire le notizie, e le ricerche sulle vele di Scampia continuano a tormentarmi”.

La testimonianza di Federica non solo mette in luce il coraggio e la dedizione del personale medico, ma anche l’impatto emotivo devastante di una notte che rimarrà scolpita nella memoria di tutti coloro che vi hanno partecipato.

Campania

Avellino | Egiziano a bordo di una costosa Mountain Bike, era rubata: restituita al proprietario

Ieri, grazie alla stretta collaborazione tra un cittadino di Avellino e la Polizia di Stato, è stato possibile recuperare una costosa Mountain Bike rubata e denunciare il responsabile. Il furto era avvenuto venerdì 13 settembre, quando la bici era stata sottratta da un garage nel centro della città.

Un cittadino ha notato un uomo a bordo di una Mountain Bike Trek di alto valore e ha allertato le forze dell’ordine, fornendo informazioni decisive per l’intervento. Gli agenti sono così riusciti a fermare un cittadino egiziano e a rinvenire la bici, che è stata subito restituita al legittimo proprietario. L’uomo fermato è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di ricettazione, e le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli sul furto.

Questo episodio mette in luce ancora una volta l’importanza della collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi. La Questura di Avellino ha colto l’occasione per invitare la cittadinanza a segnalare tempestivamente qualsiasi attività sospetta, sottolineando che anche piccoli contributi possono fare una grande differenza nella lotta alla criminalità.

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Campania

Napoli | Ricoverata bambina dopo aver ingerito droga

Martedì sera, i carabinieri sono stati chiamati al pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli dopo che una bambina di 10 mesi è stata ricoverata per sospetta intossicazione.

La piccola avrebbe ingerito una sostanza stupefacente, probabilmente hashish. Le autorità stanno conducendo indagini per chiarire le circostanze dell’accaduto. Fortunatamente, la bambina non è in pericolo di vita e rimane sotto osservazione in ospedale.

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Campania

Telese Terme (BN) | Maltrattamenti in famiglia: chiama i Carabinieri e salva la madre

I Carabinieri della Stazione di Telese Terme hanno arrestato un cittadino extracomunitario residente nella valle telesina, accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie. L’intervento delle forze dell’ordine è stato sollecitato da uno dei figli minori della coppia, che, assistendo alla violenza, ha chiesto aiuto.

La donna, nonostante le difficoltà, ha raccontato agli agenti di essere stata aggredita fisicamente, verbalmente abusata e minacciata dal marito per aver deciso di acquistare un telefono cellulare per la figlia minorenne. La vittima ha riferito che simili episodi di violenza si verificavano da tempo, spesso alla presenza dei bambini.

Dopo aver raccolto la denuncia e ascoltato i minori in modalità protetta, i Carabinieri hanno raccolto prove sufficienti per procedere con l’arresto dell’uomo, che è stato successivamente trasferito presso la Casa Circondariale di Benevento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il bambino che ha segnalato la situazione ha giocato un ruolo cruciale nel far emergere la situazione di abuso. È importante sottolineare che l’indagato è presunto innocente fino a una sentenza definitiva, in conformità con i principi giuridici vigenti.

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