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Sport

Le azzurre del calcio volano agli Europei del 2025

ROMA (ITALPRESS) – Una sceneggiatura perfetta, scritta da Andrea Soncin, assieme a tutte le azzurre del calcio, che battendo 4-0 la Finlandia scavalcano tutte le rivali e conquistano il primo posto nell’equilibratissimo Gruppo 1 degli Europei, qualificandosi con pieno merito a Euro2025. Un finale che in pochi si sarebbero aspettati ma che l’Italia – terza dopo la penultima giornata – ha inseguito senza mai vacillare. L’Olanda, oggi fermata sull’1-1 dalla Norvegia, si deve accontentare del secondo posto, mentre le due selezioni scandinave sono “condannate” al play off.
I due gol per tempo, prima Beccari (al suo primo centro con la maglia della Nazionale) e Giugliano, poi la neoentrata Cambiaghi e nel finale l’autorete di Nystrom, fanno impazzire di gioia la squadra e gli oltre 2700 spettatori che hanno riempito le tribune del “Druso” di Bolzano. Il 16 dicembre il sorteggio dei gironi della fase finale dell’Europeo che si disputerà tra un anno in Svizzera. Grazie al primo posto l’Italia sarà testa di serie e lo sarà anche al sorteggio per i raggruppamenti della prossima edizione della Nations League. Ma ci sarà tempo per pensare al futuro, ora è il momento di festeggiare questo straordinario traguardo.
“Una serata fantastica – queste le prime parole del ct azzurro – grazie alle ragazze, perchè è merito loro se tutti abbiamo potuto vivere queste emozioni, e grazie anche allo staff e a tutta l’Italia che ci ha supportato. Era la serata che volevamo ed è giusto godersi questa grande gioia. Ora c’è di nuovo grande entusiasmo intorno alla squadra e bisogna ringraziare le ragazze per essere riuscite a trascinare il pubblico”.
“Hanno dato tutto durante l’intero percorso, dando vita a un gruppo unitissimo in campo e fuori: una magia contagiosa che si trasferisce anche a chi ci guarda. Abbiamo meritato la qualificazione e sono certo che disputeremo un grande Europeo”, ha aggiunto Andrea Soncin.
Subito dopo il fischio finale sono arrivate anche le parole del presidente federale Gabriele Gravina: “Che gioia per le azzurre. Il successo di oggi rappresenta il coronamento di una serie di prestazioni straordinarie in un girone di qualificazione a Euro2025 molto complicato”.
“Il percorso di crescita avviato con la scelta di Soncin quale Commissario tecnico della Nazionale è stato inarrestabile e ha portato le Azzurre stabilmente tra le più forti in Europa. Complimenti a lui, al suo staff e soprattutto alle ragazze che con qualità, professionalità e carattere hanno scritto una pagina bellissima di calcio italiano”, ha detto ancora Gravina.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Piemonte

Paralimpiadi Parigi | Tre ori, un argento e sei bronzi, sono 10 le medaglie al Piemonte

Le Paralimpiadi di Parigi si sono concluse con risultati straordinari per l’Italia, che ha conquistato un totale di 71 medaglie, suddivise in 24 ori, 15 argenti e 32 bronzi, posizionandosi al sesto posto nel medagliere complessivo. Il Piemonte ha dato un contributo significativo a questo successo, portando a casa dieci medaglie grazie alla partecipazione di una delegazione di dodici atleti.

Tra i rappresentanti piemontesi, si sono distinti atleti di grande calibro come Carlotta Gilli, Elisabetta Mijno, Andreea Mogos, Lorenzo Bernard, Veronica Silvia Biglia, Alessandro Ossola, Riccardo Bagaini, Carola Semperboni e Roberto Lazzaro. A questi si aggiungono Matteo Bonacina, Monica Contrafatto e Marco Cicchetti, tesserati in Piemonte. La delegazione piemontese, composta in egual misura da uomini e donne, ha superato il record di otto medaglie ottenuto nella precedente edizione di Tokyo 2020.

Carlotta Gilli ha ottenuto un eccellente bottino di cinque medaglie nel nuoto, includendo due ori, un argento e due bronzi. Elisabetta Mijno ha conquistato un oro nel misto e un bronzo nel tiro con l’arco, mentre Andreea Mogos ha portato a casa una medaglia di bronzo nella scherma a squadre. Lorenzo Bernard ha vinto un bronzo nel ciclismo, e Monica Contrafatto ha ottenuto un bronzo nei 100 metri di atletica.

Silvia Bruno, presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) Piemonte, ha espresso soddisfazione per i risultati e ha sottolineato l’importanza di questi successi per ispirare altre persone con disabilità a praticare sport. “Grazie alla copertura mediatica fornita dalla Rai, siamo certi che molte persone disabili che non hanno mai praticato sport saranno motivate a provarlo. Come comitato paralimpico, siamo pronti ad accogliere tutti coloro che desiderano intraprendere questo percorso. Non esitate a contattarci sui social o a scriverci, siamo qui per voi”, ha dichiarato Bruno.

Questo successo non solo celebra le straordinarie prestazioni degli atleti piemontesi, ma rappresenta anche un importante passo avanti nella promozione dello sport paralimpico e dell’inclusione.

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Sport

Parigi saluta un’edizione da record, arrivederci a Los Angeles 2028

Con la consegna della bandiera paralimpica a Los Angeles 2028 e lo spegnimento del braciere che dallo scorso 28 agosto brillava ai Jardin des Tuileries, si sono ufficialmente chiusi i Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Un’edizione “da record”, che diventa un punto di riferimento per il futuro, ha detto il presidente dell’International Paralympic Committee, Andrew Parsons, durante la cerimonia di chiusura. “Popolo francese, la vostra passione e il vostro sostegno sono stati incredibili e magnifici. Con spirito e orgoglio avete reso gli ultimi 12 giorni gioiosi e indimenticabili. Avete celebrato l’inizio della rivoluzione”, ha aggiunto Parsons. E come accaduto per tutte le gare degli ultimi 11 giorni, nonostante la pioggia il pubblico francese ha affollato lo Stade de France. I 64mila dello stadio parigino hanno applaudito i grandi protagonisti di questo spettacolo, gli atleti, e hanno ballato sulle note dei più grandi artisti della scena musicale elettronica francese. E non solo il popolo francese, ma tutto il mondo, adesso deve portare avanti il cambiamento che “inizia con lo sport. La nostra rivoluzione dell’inclusione guidata dalle Paralimpiadi ha accelerato il cambiamento per rendere questa città e questo Paese più inclusivi”, ha detto ancora Parsons.
Tra i protagonisti anche i due portabandiera azzurri, Domiziana Mecenate e Ndiaga Dieng, due quarti posti del nuoto e dell’atletica, voluti fortemente dal presidente del Cip Luca Pancalli perchè “sono i due più giovani quarti posti, dunque per dare il segnale che guardiamo lontano. Premiando loro dimostriamo che guardiamo avanti”. “E’ un vero onore essere il portabandiera dell’Italia. Voglio ringraziare tutti per il supporto. Sono stato molto vicino a vincere una medaglia in una gara serrata e questo è un momento che mi renderà felice come se fossi arrivato terzo nella mia gara”, ha detto Dieng prima della sfilata. Poi il passaggio ufficiale di consegne. La sindaca di Parigi, Anne Hidalgo ha consegnato il vessillo con i tre “agitos”, simbolo del movimento paralimpico, ad Andrew Parsons, che a sua volta l’ha consegnata alla prima cittadina di Los Angeles, Karen Bass. E per celebrare Los Angeles, che nel 2028 per la prima volta nella sua storia ospiterà i Giochi Paralimpici, direttamente dalle spiagge californiane, performance di atleti e di artisti, sulle note della celebre “Come Down” di Anderson Paak.
Con lo spegnimento della fiamma paralimpica, portata allo Stade de France dai medagliati francesi Frederic Villeroux (calcio), Ugo Didier (nuoto), Charles Noakes (badminton), Gloria Agblemagnon (atletica), Mathieu Bosredon (ciclismo) e Aurelie Aubert (bocce), e con il via dei fuochi d’artificio cala il sipario sul Giochi Paralimpici di Parigi. Appuntamento tra quattro anni a Los Angeles.
– Foto CIP/Simone Ferraro –

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Sport

Stefano Mei rieletto presidente Fidal con il 72,47% dei voti

Stefano Mei è stato rieletto presidente della Federazione italiana di Atletica Leggera con 36.120 voti favorevoli, pari al 72,47%. Per Mei, che era l’unico candidato, si tratta del secondo mandato consecutivo. Per quanto riguarda il quorum costitutivo, era presente il 55,34% degli aventi diritto. “Prometto che farò di tutto perchè l’atletica vada avanti unita e il più compatta possibile”, le prime parole del confermato presidente della Fidal dopo la rielezione.
– foto Ipa Agency –

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