Connect with us

Cronaca

Palermo | Rissa in un bar, due tunisini non volevano pagare il conto

Due cittadini tunisini di 21 e 22 anni sono stati arrestati, mentre due cittadini bengalesi di 37 e 36 anni sono stati denunciati per una rissa avvenuta in un bar situato in via Maqueda, a Palermo, che ha provocato due feriti, uno dei quali in gravi condizioni.

I due tunisini hanno rifiutato di pagare il conto e hanno colpito il proprietario del bar alla testa con una bottiglia. Il titolare è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato in ospedale insieme agli altri coinvolti nella rissa, compresi i due dipendenti bengalesi.

Il locale ha subito ingenti danni.

I carabinieri hanno condotto le indagini, interrogato i testimoni e acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza. I due arrestati fanno parte di un gruppo di giovani che frequentano la zona di via Maqueda, vicino a via Fiume, dove recentemente un loro connazionale è stato brutalmente picchiato da un gruppo di palermitani provenienti dal mercato di Ballarò ed è attualmente in coma.

Calabria

Falerna (CZ) | Momenti di paura sotto la rupe di Torre Lupo: “Entrate subito dentro!” VIDEO

A Falerna Marina, nei pressi della suggestiva rupe di Torre Lupo, si è verificato un preoccupante crollo di un costone roccioso. L’evento ha destato grande spavento tra i residenti e i villeggianti delle numerose abitazioni e strutture turistiche che popolano l’area, situata sopra la strada statale 18.

Il crollo, documentato in un video arrivato alla nostra redazione, mostra la parete rocciosa che si sgretola improvvisamente, mentre in sottofondo si sentono urla di avvertimento: “Entrate subito dentro”.

La situazione è stata gestita rapidamente dalle autorità locali. Gli agenti di polizia sono intervenuti per assicurare la sicurezza della viabilità, mentre una squadra dei vigili del fuoco di Lamezia Terme ha eseguito le operazioni di verifica della stabilità della zona. Anche gli amministratori comunali sono accorsi per valutare eventuali misure da adottare per prevenire ulteriori rischi.

Fortunatamente, non si sono registrati danni a persone. Tuttavia, le immagini circolate sui social media mostrano i detriti accumulatisi in prossimità delle abitazioni, tra cui un gazebo utilizzato dai villeggianti. I massi caduti hanno sfiorato i tavoli, le sedie e i teli da mare, mettendo in evidenza la pericolosità dell’evento e la fortuna che non ci siano state vittime o feriti.

Questo incidente evidenzia la necessità di monitorare attentamente le formazioni rocciose nelle aree abitate e turistiche, soprattutto in regioni come Falerna Marina, dove la natura e la popolazione convivono in stretta prossimità. Le autorità locali stanno ora lavorando per garantire che tutte le misure di sicurezza necessarie siano messe in atto per proteggere i residenti e i turisti da eventuali futuri crolli.

Continua a leggere

Calabria

Lamezia Terme (CZ) | Simone Nicotera, “ragazzo d’oro, fratello per i nostri ragazzi”: l’addio di Arvalia

La comunità della Arvalia Nuoto è in lutto per la tragica scomparsa di Simone, un esperto nuotatore e preparatore atletico che dedicava il suo tempo e le sue energie all’allenamento dei giovani atleti. Simone era una figura centrale nella vita dei ragazzi che allenava, raccogliendo con loro numerose medaglie e primati nei vari campionati.

Il dolore per la sua perdita è stato subito evidente nei messaggi di cordoglio che hanno inondato i social media. La pagina Facebook della società sportiva ha pubblicato un sentito tributo: “Non ci sono davvero parole, Simone. Grazie per tutto quello che hai fatto con e per noi. Lasci un vuoto straziante”. Questo messaggio riflette il profondo rispetto e l’affetto che la comunità nutriva per lui.

Le testimonianze di affetto e tristezza sono state numerose e toccanti. I ragazzi che Simone allenava e le loro famiglie hanno condiviso i loro ricordi e il loro dolore. “Un fratello per i nostri ragazzi,” ha scritto un genitore, mentre un altro ha aggiunto: “Ogni volta che guarderò a bordo vasca, ti manderò un bacio”. Un coro di cuori spezzati, lacrime e messaggi di Rip ha dominato i social, dimostrando quanto fosse amato e apprezzato.

La perdita di Simone è stata un colpo durissimo non solo per i giovani atleti che allenava, ma anche per i dirigenti dell’Arvalia Nuoto e l’intera comunità sportiva. La sua passione per il nuoto e il suo impegno verso i ragazzi hanno lasciato un’impronta indelebile.

Il pensiero va anche ai genitori di Simone, che stanno affrontando il dolore più lancinante che si possa immaginare: la perdita di un figlio. La comunità si stringe attorno a loro in questo momento di grande sofferenza, cercando di offrire tutto il sostegno possibile.

Simone verrà ricordato come un ragazzo d’oro, sempre pronto a dare coraggio e supporto ai suoi giovani atleti. La sua eredità vivrà attraverso i successi e i ricordi dei ragazzi che ha allenato, e attraverso la comunità che tanto ha amato e alla quale ha dato tanto.

Continua a leggere

Cronaca

Pula (Cagliari) | Bambina di 4 anni con la mano incastrata nella piscina di un camping: salvata dai pompieri

Un pomeriggio di svago si è trasformato in un momento di forte apprensione presso un camping a Santa Margherita di Pula, in provincia di Cagliari, dove una bambina di quattro anni è rimasta incastrata con la mano nel bocchettone di aspirazione di una piscina. L’episodio ha richiesto l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco per liberare la piccola, mentre i sanitari del 118 erano già presenti per fornire assistenza medica.

La bambina si trovava in una zona della piscina con fondale basso e, secondo quanto riportato da L’Unione Sarda, è riuscita a rimuovere la griglia di plastica che copriva il bocchettone. A quel punto, il suo braccio è stato risucchiato, lasciandola bloccata e incapace di muoversi. Nonostante l’impossibilità di liberarsi, la bambina non era in pericolo di vita.

I soccorritori dei vigili del fuoco, giunti rapidamente sul posto, hanno lavorato con attenzione per disincastrare il braccio della piccola. Una volta liberata, la bambina è stata trasportata all’ospedale Brotzu di Cagliari con un codice giallo, indicante una condizione di media gravità. Fortunatamente, le sue condizioni non sono risultate preoccupanti.

L’incidente ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle strutture di aspirazione nelle piscine, specialmente quelle accessibili ai bambini. Questo episodio mette in luce l’importanza di una costante vigilanza e manutenzione delle aree ricreative per garantire che episodi simili non si ripetano.

I genitori della bambina e i turisti presenti al camping hanno tirato un sospiro di sollievo dopo l’intervento efficace delle squadre di soccorso. Il camping ha assicurato che verranno eseguite verifiche approfondite sulle strutture per prevenire ulteriori incidenti, sottolineando l’importanza di misure di sicurezza adeguate nelle aree frequentate dai più piccoli.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Copyright © 2023 RADIO HIT 24