Connect with us

Attualità

Milano | Sciopero dei lavoratori dei musei civici: bassi stipendi e condizioni di lavoro precarie

I lavoratori dei musei civici di Milano hanno deciso di scioperare per l’intera giornata di domenica 14 luglio, protestando contro i bassi stipendi e le condizioni di lavoro precarie. Secondo quanto riportato dalla Unione sindacale di base (Usb), i salari spesso non superano i mille euro mensili, cifra ritenuta del tutto insufficiente per vivere dignitosamente nella città di Milano. Oltre ai problemi salariali, i lavoratori lamentano la mancanza di spazi adeguati per consumare i pasti durante le pause.

La protesta è motivata anche dall’apparente mancanza di dialogo da parte dell’amministrazione comunale: nonostante numerose richieste d’incontro e un’irruzione in consiglio comunale lo scorso dicembre, il sindaco Beppe Sala e la sua amministrazione avrebbero continuato a rifiutare di aprire un confronto con i lavoratori.

Il settore della Cultura a Milano ha registrato un notevole fatturato nel 2023, con prospettive di crescita significative nei prossimi anni, ma i sindacati criticano la distribuzione della ricchezza generata, sottolineando la necessità di una redistribuzione equa che includa chi contribuisce alla produzione di questa ricchezza.

Inoltre, i lavoratori hanno programmato un’assemblea pubblica per il pomeriggio di venerdì 12 luglio davanti al comune, in piazza della Scala, come ulteriore iniziativa di sensibilizzazione e mobilitazione.

Attualità

Ondata di calore sull’Italia: weekend da record con temperature estreme

L’Italia si prepara a vivere uno dei weekend più caldi dell’anno, con le temperature che raggiungeranno livelli record grazie all’alta pressione subtropicale che persisterà per i prossimi sette giorni. La situazione climatica sarà particolarmente intensa, con picchi di caldo che colpiranno sia il Nord che il Sud del paese.

Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo di ‘iLMeteo.it’, il weekend del 10 e 11 agosto sarà caratterizzato da temperature estremamente elevate. Al Nord, in regioni come l’Emilia Romagna, i termometri potrebbero toccare i 39-40°C. Al Sud, le temperature saliranno ulteriormente, con punte che raggiungeranno i 42-43°C, simili a quelle registrate in Libia e Tunisia.

Nelle prossime ore, il caldo inizierà a farsi sentire con temperature che toccheranno i 36°C a Roma, Terni e Foggia. Anche Modena, Firenze e Mantova raggiungeranno i 35°C. Questo rappresenta solo l’inizio di una nuova ondata di calore che, secondo le previsioni, continuerà a influenzare il paese almeno fino all’inizio della settimana prossima.

Nonostante l’ondata di calore, sono previsti temporali di calore pomeridiani, che potrebbero risultare intensi, specialmente in Sicilia, sulle Alpi e sugli Appennini. Mercoledì si prevede una situazione simile, con giornate serene e calde al mattino e temporali più intensi nel pomeriggio, soprattutto vicino ai rilievi e, non escluso, anche in pianura. Le massime saranno elevate, con temperature che arriveranno a 37°C a Terni, 36°C a Ferrara e Roma, e fino a 35°C anche a Bolzano e Bologna.

Il caldo estremo sembra destinato a persistere fino a Ferragosto, con un possibile allentamento della morsa del calore a partire dal Nord, accompagnato da temporali e saette. Gli esperti meteorologici raccomandano di adottare precauzioni per affrontare le alte temperature, come rimanere idratati e limitare le attività all’aperto durante le ore più calde della giornata.

Il weekend imminente sarà quindi un banco di prova per la gestione del caldo estremo, che richiederà attenzione e preparazione per garantire la sicurezza e il benessere di tutti.

Continua a leggere

Attualità

Meloni “Soddisfatta dei risultati, non avrei potuto fare di più”

ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in una lunga intervista esclusiva pubblicata sul settimanale Chi, in edicola da domani mercoledì 7 agosto, fa un bilancio in totale trasparenza e con lo stile diretto che la caratterizza dei due anni di governo, affrontando non soltanto temi politici (le riforme, i rapporti con gli alleati di governo), ma anche argomenti che riguardano la vita personale (dalla separazione da Andrea Giambruno, all’impegno di conciliare il ruolo di madre con i doveri istituzionali) fino ai punti più scottanti, (il confronto con l’opposizione, la Rai, la questione femminile). “Il mio bilancio personale è che non avrei potuto fare di più. Tanto che quest’anno penso di dovermi imporre qualche giorno di riposo, più del solito. Quello politico è che stiamo risolvendo molti problemi, ma molti altri vanno ancora risolti», dice la Premier a Chi. “Sono soddisfatta, per ora, dei risultati, e questo mi porta a voler andare avanti con ancora maggiore determinazione: avevo promesso che avrei lasciato l’Italia in condizioni migliori di come l’avevo trovata e questo obiettivo finora l’ho raggiunto. L’Italia oggi è più stabile, più centrale, più rispettata nel mondo. La sua crescita è superiore a quella degli altri principali Paesi europei, abbiamo raggiunto il massimo storico di occupazione e abbiamo l’inflazione più bassa tra i Paesi del G7. Gli sbarchi di immigrati irregolari sono a meno 60% rispetto all’anno precedente e abbiamo avviato riforme attese da decenni. Quella sul premierato, quella della giustizia, l’autonomia differenziata, la riforma del fisco che era attesa da cinquant’anni. Tutte riforme contro le quali le forze che vogliono conservare lo status quo, ovvero i loro privilegi, stanno mettendo in campo una opposizione feroce. Penso che gli italiani capiscano il perchè”.
“Quando abbiamo vinto le elezioni europee – aggiunge – ho detto che per me quella vittoria era più importante e più bella di quella che mi ha portato a Palazzo Chigi. Lo confermo. Ottenere quel consenso, dopo quasi due anni di governo in una situazione impossibile, dovendo fare scelte difficili, significa che gli italiani capiscono la situazione molto più di quanto certa politica creda. Sanno che, come accade in qualsiasi famiglia, a volte devi fare delle scelte non semplici, ma sanno riconoscere se lo fai per te stesso o per il bene della Nazione. Capiscono se ce la metti tutta o no, se sei in buona fede o no, se si possono fidare o no. Per me questa è stata la risposta più importante di tutte. Quindi, per parlare degli obiettivi autunnali, bisogna andare avanti. Ci sono altre riforme che mancano, a partire da quella della burocrazia, che è fondamentale per mettere le imprese in condizione di lavorare e produrre al meglio e dare ai cittadini servizi più efficienti”.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Continua a leggere

Attualità

Anbi | Pomodoro Pachino primo Consorzio Igp in Italia ad ottenere la certificazione ‘Goccia Verde’

Il Consorzio del Pomodoro di Pachino ha raggiunto un traguardo storico diventando il primo in Italia a ottenere la certificazione ‘Goccia Verde’ per l’uso sostenibile delle risorse idriche. Questo riconoscimento, rilasciato dall’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (Anbi), premia l’impegno del Consorzio nel ridurre il consumo idrico tra il 10 e il 30%.

La certificazione è frutto di un percorso rigoroso che prevede il rispetto di nove criteri principali. Tra questi, la riduzione dell’impatto energetico, il miglioramento dell’agroecosistema, la tutela della biodiversità e l’implementazione di nuove tecnologie. Il processo di certificazione prevede il monitoraggio di 54 indicatori misurabili, assicurando che ogni procedura sia seguita scrupolosamente.

Sebastiano Fortunato, presidente del Consorzio, ha sottolineato l’importanza di una gestione coordinata delle risorse idriche per evitare crisi sia qualitative che quantitative. “Negli ultimi tre mesi, abbiamo affrontato una significativa alterazione del livello di salinità dovuta alla scarsità idrica,” ha spiegato Fortunato. “Se questa situazione persiste, potrebbe compromettere le caratteristiche organolettiche del nostro pomodoro, il che renderebbe impossibile continuare la produzione e causerebbe un crollo dell’economia del settore.”

Fortunato ha inoltre evidenziato la necessità di un’azione coordinata di monitoraggio qualitativo delle acque, utilizzando le informazioni già disponibili ai produttori in maniera aggregata e analizzata su larga scala. Questo rappresenta un primo passo verso un piano di gestione della siccità.

Francesco Vincenzi, presidente di Anbi, ha elogiato l’iniziativa del Consorzio, sottolineando l’importanza della certificazione ‘Goccia Verde’ come primo passo significativo nella lotta alla siccità. “È significativo che il primo riconoscimento di questo tipo arrivi proprio dalla Sicilia, una regione duramente colpita dalla siccità quest’anno,” ha dichiarato Vincenzi.

Questa certificazione rappresenta non solo un traguardo per il Consorzio del Pomodoro di Pachino, ma anche un esempio per l’intero settore agricolo italiano, dimostrando come innovazione e sostenibilità possano andare di pari passo per affrontare le sfide climatiche e ambientali del futuro.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Copyright © 2023 RADIO HIT 24