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Liguria

Laigueglia (SV) | I turisti danno un nome alla tartaruga della Baia del Sole

“Aiutaci a scegliere il nome”. Il portale turistico del Comune www.laiguegliailborgodamare.com lancia un sondaggio per dare un nome alla tartaruga marina che il 20 giugno scorso ha depositato le uova in uno stabilimento balneare del borgo. Un’iniziativa rivolta a residenti e a turisti che potranno votare tra diversi nomi già indicati: ALLEGRA, CARETTA,CELESTE, DIANA, GINEVRA, LELLA, LUNA, LILLI, SALLY, TINA e WENDY. Per questo motivo è stata aperta una sezione ad hoc sulla tartaruga proprio per ricordare il curioso evento e dare la possibilità a tutti di partecipare ad un’iniziativa fortemente voluta dal Comune.

«A Laigueglia – come si legge sul portale turistico del Comune – è avvenuto il terzo caso di nidificazione di tartaruga Caretta caretta registrato in Liguria. Tutto è successo nella notte tra il 19 e il 20 giugno intorno alle 00.45, quando una guardia giurata di turno ha notato un grosso esemplare di tartaruga sulla battigia dei Bagni Diana che scavava una buca per deporre le uova».

«Ora – spiega Paolo Spalla, consigliere delegato al marketing che segue direttamente il portale turistico – si apre un nuovo capitolo di questa bellissima storia estiva: abbiamo avviato un sondaggio al qualche chiunque può partecipare e tenere viva l’attenzione su un evento naturale di grande portata e interesse per il nostro borgo che ha fatto il giro d’Italia con foto pubblicate sui social e sul nostro portale diventate virali. Nel frattempo abbiamo già pubblicato nove disegni della caretta caretta, a dimostrazione del fatto che la deposizione delle uova a giugno ha suscitato grande interesse tra i piccoli di Laigueglia che partecipano al Campo Sole».

Liguria

Genova | Presentata in Regione l’edizione 2024 della Guida Mare Accessibile

Presentata oggi in Regione l’edizione 2024 della Guida Mare Accessibile, l’annuale mappatura dei litorali della Liguria attrezzati per le persone con disabilità motorie,
La guida, elaborata grazie alla collaborazione tra Regione Liguria, Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata, Inail, Direzione regionale Liguria e Aism (Associazione italiana sclerosi multipla), è un vademecum utile per individuare gli stabilimenti balneari, le spiagge libere e le spiagge libere attrezzate nei quali – grazie a servizi specifici – è garantita l’accessibilità alla battigia e al mare. Agenzia in Liguria ne ha curato la redazione e la veste grafica.

Numerose le novità rispetto all’edizione del 2023, in particolare la collaborazione di ben 53 volontari – premiati nel corso della conferenza stampa – attivati da Aism e dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato, gruppo Odv di Genova e una mappatura più capillare delle spiagge liguri, nonché un aggiornamento dedicato dell’app LaMiaLiguria, per una fruizione ancora più “smart” della Guida, e la creazione della sezione “Turismo Accessibile” sul sito lamialiguria.it.
Nell’edizione, interamente digitale della Guida Mare Accessibile 2024, sono 222 le strutture censite e verificate, con un significativo incremento dell’offerta turistica balneare accessibile del 44% rispetto al 2023 quando erano 154.
La Guida è pensata non soltanto per informare i turisti, ma anche per aiutare i cittadini e i residenti liguri con ridotta capacità motoria ad orientarsi nell’offerta di spiagge accessibili presenti in Regione. Rispetto alle precedenti edizioni, inoltre, l’edizione 2024 ha una legenda semplificata che permette di consultare a colpo d’occhio tutti i servizi disponibili nelle varie spiagge, da Ponente a Levante per mettere il turista nelle condizioni di scegliere.
Le informazioni riportate nel volume sono l’esito della verifica dei volontari che si sono recati presso gli stabilimenti e le spiagge libere attrezzate della costa ligure partendo da quelli che hanno aderito alla rilevazione compilando il questionario inviato a tutti i gestori nei mesi scorsi. Le verifiche in loco sono state fatte nel mese di giugno fino al 5 luglio 2024, necessariamente a stagione già iniziata per garantire una fotografia più attuale possibile rispetto alla praticabilità dei luoghi, dei servizi e dell’arenile.
A seconda delle singole caratteristiche, inoltre, stabilimenti e spiagge sono stati suddivisi rispetto alla loro accessibilità, tra “accessibili” e ad “accessibilità condizionata”.

“La Guida Mare Accessibile 2024 è uno strumento importante per incrementare il turismo accessibile ed inclusivo in Regione Liguria – commenta l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – anche perché questo tema è una nostra priorità politica: grazie all’utilizzo del Funt capitale nel 2023 sono stati impegnati più di 2 milioni di euro a favore dei Comuni per la realizzazione di piccole infrastrutture per migliorare l’accessibilità e, sempre nel 2023, sono stati conclusi e promossi gli interventi in vari Comuni della costa ligure (in particolare Sestri Levante, Pietra Ligure e i comuni limitrofi) con i fondi del Ministero delle Politiche sociali pari a più di 1,2 milioni di euro che hanno fatto raggiungere l’obiettivo di rendere i litorali liguri ancora più accoglienti per chi ha difficoltà motorie. Voglio ringraziare in particolar modo i volontari di Aism e quelli dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, gruppo Odv di Genova che si sono adoperati senza sosta per aiutare le istituzioni in questa sfida. Sono anche lieto che il gruppo di lavoro abbia coinvolto le associazioni della ricettività turistica in quanto a breve nella sezione del sito regionale dedicata al turismo accessibile saranno anche inserite le strutture ricettive di tipo alberghiero accessibili, per favorire ancora di più una fruizione turistica a tutte le persone con ridotta capacità motoria anche in altre stagioni dell’anno”.

“Il numero di spiagge accessibili in Liguria continua a crescere: è il segno della bontà di questo lavoro, nella consapevolezza che il grado di civiltà di una comunità si misura anche nella sua capacità di inclusione a 360 gradi delle persone con disabilità motorie – dichiara l’assessore regionale alle Politiche sociali Giacomo Giampedrone – Il mio ringraziamento è rivolto in particolare alla Consulta regionale, ad Inail, ad Aism e a tutti i soggetti che hanno garantito il loro prezioso supporto nella preparazione di questo vademecum, utile per individuare gli stabilimenti balneari, le spiagge libere e le spiagge libere attrezzate in cui è garantita la piena accessibilità alla battigia e al nostro bellissimo mare, anche quest’anno campione italiano di bandiere blu. La Guida Mare Accessibile 2024 è quindi uno strumento essenziale che anche in futuro vogliamo continuare ad offrire ai liguri e ai tanti turisti anche con disabilità che sceglieranno la Liguria per le loro vacanze”.

“La crescita del 44% di spiagge accessibili censite è un dato che certamente gratifica – dichiara l’assessore al Demanio marittimo Marco Scajola –. Voglio ringraziare tutti i gestori che hanno risposto, arricchendo considerevolmente la nostra Guida che si conferma, anche per l’edizione 2024, come uno strumento utile e apprezzato. Come assessorato al Demanio marittimo, anche quest’anno, abbiamo risposto a tutte le domande arrivate dai Comuni costieri per opere di abbattimento delle barriere architettoniche e, fin dal 2015, collaboriamo proficuamente per rendere le nostre spiagge alla portata di ogni persona. Abbiamo, inoltre, recentemente finanziato opere di abbattimento barriere anche negli edifici privati e, attraverso i tantissimi lavori di rigenerazione urbana in corso stiamo rendendo più facilmente accessibili vie, piazze e locali”.

“Quest’anno abbiamo censito oltre 800 tra spiagge libere, spiagge libere attrezzate, stabilimenti balneari: più di un quarto delle strutture censite quindi sono risultate accessibili, un risultato eccellente ma che può migliorare – dichiara Claudio Puppo, segretario coordinatore della Consulta regionale per l’handicap – Come Consulta regionale registriamo infatti che tantissime strutture che non sono state ammesse nella Guida è solo per mancanze minime: o non hanno la passerella per entrare in acqua o non hanno lo spogliatoio o non hanno la doccia. La nostra speranza è che i gestori possano colmare queste piccole lacune al fine di soddisfare un’utenza sempre più vasta”.

“La mappatura delle spiagge liguri valorizza la convergenza d’intenti e la collaborazione tra gli Enti e le associazioni attive sul territorio e risponde ai principi di accessibilità, partecipazione sociale e non discriminazione contenuti nella dichiarazione Onu del 2009 per i diritti delle persone con disabilità, principi recepiti, anche da Inail, con il Regolamento per l’erogazione degli interventi per il recupero funzionale della persona, dell’autonomia e per il reinserimento nella vita di relazione (n. 404 del dicembre 2021). La metodologia alla base del censimento è in linea, inoltre, con l’accezione di disabilità contenuta nel documento delle Nazioni Unite quale “interazione tra la persona e le caratteristiche dell’ambiente circostante – afferma il Direttore regionale Inail Liguria, Angela Razzino – Come Istituto che ha fatto della tutela globale integrata delle persone con disabilità da lavoro la stella polare della propria azione anche riabilitativa, abbiamo investito fin dal 2015 in questa rilevazione perché fruire di attività di svago, benessere e tempo libero accelera il recupero delle potenzialità residue e aumenta la consapevolezza che l’utente è al centro dell’attenzione delle istituzioni. Auspico che si diffondano progressivamente le occasioni di socialità e di condivisione del tempo libero grazie alla disponibilità di strutture fruibili da tutti, a prescindere dalla condizione di disabilità”.

“Anche nel 2024 Aism, attraverso il fondamentale coinvolgimento dei suoi volontari, ha attivamente contribuito alla mappatura dell’accessibilità delle spiagge liguri, migliorando così l’esperienza turistica estiva e la fruibilità di uno dei punti di forza della Regione Liguria non solo per le persone con disabilità ma per tutti i cittadini – dichiara il direttore Affari generali e Relazioni istituzionali Aism Paolo Bandiera – La collaborazione con la Regione Liguria, che si colloca all’interno di un protocollo attivo da più anni che oltre l’ambito del turismo inclusivo e dell’accessibilità tocca anche altri aspetti legati alla disabilità e all’inclusione, costituisce la cornice strategica e operativa in cui abbiamo dato il nostro contributo a questa importante iniziativa, andando ad aumentare quest’anno sia il numero di volontari Aism coinvolti, sia le spiagge mappate, sia quelle verificate esser accessibili, in linea con il nostro impegno di promuovere e sostenere progetti di turismo accessibile e inclusivo per tutti. Perché anche il turismo e la fruibilità degli spazi costituisce un diritto essenziale per le persone con disabilità ed una componente significativa del progetto di vita che vogliamo rendere sempre più realtà per ogni cittadino con disabilità “.

La guida è scaricabile al seguente link: https://lamialiguria.it/vivi-la-liguria/liguria-accessibile/

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Liguria

Alassio (SV) | Scoperta la gang che faceva razzie notturne nei negozi, un arresto e due denunciati

I carabinieri della stazione e del nucleo operativoe radiomobile della compagnia di Alassio al termine di una attività investigativa hanno identificato e denuciato alla magistratura di Savona due persone,indagate poiché nella notte tra il 29 ed il 30 luglio. avrebbero compiuto sette furti ai danni di negozi dislocati nel centro storico di Alassio,episodi che hanno destato molto allarme tra i residenti e i turisti della città rivierasca.

Si tratta di due cittadini di nazionalità romena, entrambi quarantenni e residenti nel torinese, con vari precedenti penali alle spalle per reati contro il patrimonio. Le indagini dei carabinieri sono state avviate sin da subito, con meticolosi sopralluoghi nei negozi colpiti, che consentivano di individuare le zone della cittadina coperte dai sistemi di videosorveglianza e le telecamere delle stesse attività commerciali derubate. I ladri, infatti, sono stati immortalati mentre facevano razzia di merce e denaro, ma nonostante avessero il volto coperto, alcuni dettagli non sono sfuggiti ai militari, che avviavano sin da subito un intenso controllo del territorio, con specifici servizidi osservazione ed appostamenti anche in borghese, avendo il forte sospetto che nei giorni a seguire i malviventi avrebbero potuto commesso altri furti. Ed infatti, nel corso del pomeriggio di ieri, i militari hanno riconosciuto e pedinato i sospettati, intuendo che i due erano particolarmente interessati alle vetrine di alcuni negozi di lusso, spesso soffermandosi all’ingresso, oppure entrando per osservare se dotati di videocamere o impianti di allarme. Per questo motivo i due sono stati fermati ed indentificati, constatando tuttavia che si erano già “disfatti” della refurtiva.

Grazie al controllo capillare del territorio e all’analisi dei movimenti dei sospettati, i carabinieri hanno quindi raggiunto la stazione ferroviaria di Alassio, intercettando il ricettatore; si tratta di un altro cittadino romeno di 35 anni, senza fissa dimora, che stava per salire sul treno intercity diretto a Milano con tre zaini, risultati pieni zeppi della refurtiva dei negozi alassini. L’uomo, peraltro con precedenti specifici, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto ed ora è a disposizione della magistratura la quale nella giornata odierna ha convalidato la misura restrittiva disponendo la custodia cautelarepresso il carcere di Imperia.    Gran parte della refurtiva è già stata restituita ai legittimi proprietari.

La giunta comunale di Alassio, nel frattempo, ha approvato la delibera che dà il via, a partire da domani, ad un servizio di assistenza e controllo del territorio comunale per i mesi di agosto e settembre, ad opera di tre operatori. Il servizio da loro prestato si svolgerà in orario notturno da mezzanotte alle 5 del mattino, con l’obiettivo di presidiare le zone pubbliche del centro storico cittadino, con una particolare attenzione al Pontile Bestoso e ad altre zone che si sono rivelate particolarmente sensibili ad azioni illecite. Sarà cura del comando di Polizia Locale fornire agli operatori le indicazioni operative necessarie relativamente alle zone di impiego e agli obiettivi di questo servizio di vigilanza.

“Con questa delibera – dichiara il sindaco di Alassio Marco Melgrati – la nostra amministrazione intende rafforzare la tranquillità della cittadinanza durante i mesi estivi, un periodo in cui il nostro centro storico diventa particolarmente frequentato e, purtroppo, talvolta anche cornice di azioni illecite. Questo intervento viene realizzato con fondi di bilancio e, con spirito di collaborazione, intende offrire un supporto all’operato delle Forze dell’Ordine, i cui interventi danno costantemente ottimi risultati, con arresti e altre azioni encomiabili. Il nostro provvedimento è anche una manovra di sostegno all’impegno dei commercianti che, nell’ambito delle iniziative di Fipe Confcommercio, hanno voluto impegnarsi contribuendo in maniera diretta al presidio del centro cittadino, anch’essi tramite un servizio di vigilanza”.

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Liguria

Savona | Gravi irregolarità a bordo di una porta rinfuse, scatta il sequestro

Da ben 5 mesi ad alcuni membri dell’equipaggio non venivano pagati gli stipendi. Ma sulla nave mercantile porta rinfuse di nazionalità della Guinea- Bissau, ormeggiata nel porto Savonese, la Capitaneria di Porto ha scoperto altre irregolarità: il malfunzionamento di alcuni apparati fondamentali del sistema di propulsione della nave, la mancanza di sistemi di illuminazione in generale nonché quelli previsti nelle porzioni di mare in cui, in caso di emergenza, verrebbero lanciate le zattere di salvataggio per l’equipaggio nonché l’efficienza e la prontezza delle dotazioni antincendio, motivi per i quali, per poter lasciare il porto Savonese, la nave dovrà risolvere tutte le irregolarità riscontrate. «Il mercantile – fanno sapere dal comando della Capitaneria di Porto – potrà riprendere la navigazione solo ad avvenuta eliminazione delle carenze riscontrate e dopo l’effettuazione di nuovi accertamenti a cura dello Stato di Bandiera e del Registro di Classifica della medesima unità, e in ultimo degli Ispettori del Nucleo PSC della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Savona». L’ispezione effettuata sulla nave cargo si aggiunge alle numerose ispezioni compiute nel corso dell’anno 2024 dal Nucleo PSC della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Savona per garantire il rispetto della normativa italiana e internazionale in materia di sicurezza della navigazione e che hanno comportato la necessità, nell’intero anno, di procedere al fermo amministrativo di ben quattro navi mercantili.

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