Connect with us

Cronaca

Roma | Omicidio della fisioterapista Manuela Pietrangeli: l’ex compagno si costituisce

Roma, 4 luglio 2024 – Manuela Petrangeli, una fisioterapista di 50 anni, è stata uccisa a colpi di fucile a canne mozze nel quartiere Portuense di Roma. L’ex compagno della donna, un uomo di 53 anni, si è costituito poco dopo ai carabinieri, confessando l’omicidio. Il delitto è avvenuto poco prima delle 14, nei pressi della casa di cura Villa Sandra dove la vittima lavorava. Gli spari sono partiti da un’auto di piccola cilindrata, risultata essere una Smart grigia.

Dettagli del Crimine

Manuela Petrangeli era appena uscita dal lavoro con una collega e si stava dirigendo verso la sua auto parcheggiata fuori dalla clinica. È in quel momento che l’ex compagno si è avvicinato a bordo del veicolo e ha aperto il fuoco con un fucile, colpendola mortalmente. Ogni tentativo di rianimare la donna è stato vano. La collega che era con lei è rimasta ferita nell’attacco.

La Ricostruzione dei Testimoni

“Era un amore di ragazza, non avremmo mai immaginato potesse succedere una cosa così”, ha dichiarato ai giornalisti Maria Cristina Franchitti, amica e collega di Manuela Petrangeli. “I due erano separati da circa tre anni ed era un rapporto normale, come quelli in cui ci si separa con un bambino piccolo di mezzo. Non c’è stata nessuna avvisaglia, lei si comportava normalmente. Lei lavorava e credo anche lui, quindi non c’erano in mezzo questioni economiche,” ha aggiunto Franchitti, descrivendo la vittima come una persona solare e una bravissima professionista.

L’Arresto e le Indagini

Il 53enne si è costituito in una caserma dei carabinieri, consegnando il fucile usato per l’omicidio. La coppia si era lasciata da tre anni e aveva un figlio di nove anni. Le indagini sul caso sono affidate al pool anti-violenza, coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, che ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima.

Questo ennesimo femminicidio sottolinea ancora una volta la gravità della violenza di genere e la necessità di interventi efficaci per prevenire tali tragici episodi.

Cronaca

Padova | Operazione della Guardia di Finanza: scoperti 30 lavoratori irregolari, sanzioni fino a 320.000 euro

Nel corso dei controlli intensificati dalla Guardia di Finanza di Padova durante la stagione estiva appena conclusa, sono stati individuati 30 lavoratori tra “in nero” e irregolari in diverse attività della provincia. Le operazioni, volte a garantire il rispetto delle norme in materia di tutela del lavoro, hanno coinvolto numerosi settori, tra cui bar, ristorazione, intrattenimento e tessile.

In particolare, a Padova sono stati scoperti 5 lavoratori “in nero” e 14 irregolari, impiegati con contratti di lavoro “a chiamata” ma senza la regolare comunicazione dell’inizio della prestazione lavorativa. Un’attività commerciale è stata sospesa per aver impiegato una percentuale di lavoratori irregolari superiore al 10% del totale.

Analoghi interventi sono stati effettuati a Piove di Sacco ed Este, dove 5 lavoratori “in nero” e 1 irregolare sono stati scoperti in imprese tessili e nei servizi alla persona. A Cittadella, invece, sono stati trovati 5 lavoratori “in nero”, con un caso particolare in cui un dipendente era privo di contratto da oltre due anni e veniva pagato in contanti.

Le violazioni segnalate all’Ispettorato Territoriale del Lavoro potrebbero portare a sanzioni amministrative comprese tra 50.000 e 320.000 euro, oltre a possibili provvedimenti di sospensione delle attività per gli esercizi coinvolti.

L’operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza nel contrasto all’illegalità nel mondo del lavoro, con l’obiettivo di tutelare i lavoratori e gli imprenditori che operano nel rispetto delle leggi.

Continua a leggere

Calabria

Cirò Marina | Chiusura temporanea di un bar “ritrovo” di pregiudicati

Questura di KR

Il Questore di Crotone ha emesso un provvedimento di sospensione per un bar situato a Cirò Marina, che rimarrà chiuso per un periodo di 15 giorni. Questa decisione è scaturita da segnalazioni ricevute dalla Compagnia Carabinieri del comune, che ha evidenziato una problematica persistente: il locale era diventato un ritrovo abituale per individui con precedenti penali.

Le autorità competenti, dopo un’attenta valutazione della situazione, hanno ritenuto necessario intervenire per garantire la sicurezza pubblica. Questo non è il primo provvedimento di chiusura per l’esercizio, già interessato da una sospensione di 7 giorni nel 2022. L’azione mira a prevenire ulteriori problematiche legate alla legalità e alla sicurezza nella comunità.

Continua a leggere

Cronaca

Perugia | Scoperta un’operazione di spaccio: arrestato giovane

Questura di Perugia

Nell’ambito di un’operazione di controllo del territorio, la Polizia di Stato di Perugia ha arrestato un 25enne di origine gambiana trovato in possesso di sostanze stupefacenti. Durante un normale pattugliamento in piazza Partigiani, gli agenti hanno notato il giovane comportarsi in modo sospetto: alla loro vista, ha tentato di fuggire e ha lasciato cadere un involucro.

Immediatamente recuperato, l’involucro è risultato contenere circa 10 dosi di cocaina ed eroina, per un totale di oltre 4 grammi. Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno rinvenuto anche cinque confezioni di metadone intestate a un’altra persona e una somma di 283 euro, presumibilmente guadagnata attraverso attività di spaccio.

Il giovane è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione. Su ordine del Pubblico Ministero, è attualmente trattenuto in Questura in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Questo episodio evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di droga e la necessità di mantenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza pubblica.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY