Cronaca

Primo contagio di febbre del Nilo Italia

L’Istituto Superiore di Sanità ha segnalato oggi, 27 giugno, il primo caso autoctono di febbre del Nilo, conosciuta globalmente come West Nile virus, confermato a Modena. Il virus è stato rilevato nella forma neuro-invasiva, rappresentando un importante sviluppo nella sorveglianza epidemiologica nazionale.

A aprile era stato registrato un caso importato dal Oman in Emilia-Romagna, ma il recente caso autoctono indica una nuova fase di attenzione. Secondo l’Iss, attualmente il virus è presente in due province italiane: Chieti, dove è stata confermata la positività in zanzare il 19 giugno, e Modena, dove è stato confermato il primo caso umano il 26 giugno.

Nell’ambito della sorveglianza veterinaria su cavalli, uccelli e fauna selvatica, non sono stati ancora segnalati casi di West Nile Virus. L’anno scorso, il virus ha causato 332 casi confermati nell’uomo e 27 decessi, con il primo caso rilevato il 13 luglio 2023.

La situazione attuale impone una vigilanza costante e misure preventive per gestire efficacemente il rischio di diffusione del virus nella popolazione.

DI TENDENZA

Exit mobile version