Ferrara | Tentato suicidio: i Carabinieri salvano in extremis un uomo chiuso nella sua auto

Questa mattina, nella frazione Saletta del Comune di Copparo, un uomo ha tentato di togliersi la vita asfissiandosi con i gas di scarico della propria autovettura. L’uomo aveva meticolosamente preparato la scena collegando un tubo di gomma alla marmitta del mezzo e sigillando il finestrino con del nastro adesivo, introducendo così le esalazioni tossiche nell’abitacolo. In breve tempo, l’ambiente interno è stato saturato dai fumi, causando la perdita di coscienza del malcapitato.

Il tragico epilogo è stato evitato grazie all’intervento di un passante che, notando la situazione, ha immediatamente chiamato il numero di emergenza 112. La segnalazione ha attivato prontamente la Centrale Operativa della Compagnia di Copparo, che ha inviato sul posto una pattuglia dei Carabinieri.

I militari, giunti in pochi minuti, si sono trovati di fronte a uno scenario drammatico ma non hanno esitato: hanno infranto il finestrino dell’auto, rimosso il tubo di gomma e tratto fuori l’uomo, che ormai era privo di coscienza, pallido e quasi senza battito cardiaco e respirazione. I Carabinieri hanno iniziato immediatamente a praticare il massaggio cardiaco, alternandosi per venti interminabili minuti nel tentativo di rianimarlo e mantenere le funzioni vitali.

L’arrivo tempestivo dell’ambulanza ha permesso il trasporto d’urgenza dell’uomo all’Ospedale di Cona, da dove è stato successivamente trasferito alla camera iperbarica di Ravenna. Anche se ancora in pericolo di vita, l’uomo ha ora una speranza di sopravvivenza grazie all’altruismo e alla determinazione dei Carabinieri, che con il loro intervento hanno evitato una tragedia.

Sette minuti, il tempo minimo impiegato dalla pattuglia per raggiungere l’uomo, un attimo in più di ritardo sarebbe stato fatale, ma l’immediata segnalazione del passante e il rapido intervento dei militari hanno fatto la differenza. L’uomo, ora nelle mani dei medici, avrà l’opportunità di rendersi conto che c’è sempre una via d’uscita e che l’aiuto può essere trovato nelle altre persone, senza compromettere il prezioso dono della vita.