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Milano: Sgomberi e Case Popolari, la Polemica: ‘Una presa in giro alla città’

La questione degli sgomberi delle baracche abusive a Milano, seguiti dall’assegnazione di case popolari agli occupanti, ha sollevato una forte polemica sulla coerenza delle politiche comunali. Secondo l’ex assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, l’operazione di pulizia in via Passo Rolle nel Parco Lambro è un passo positivo per la sicurezza, ma solleva domande riguardo alla concessione di alloggi pubblici a chi ha commesso reati.

De Corato critica aspramente il Comune per ciò che definisce una contraddizione evidente: “Sgomberare le aree occupate da abusivi, talvolta criminali, solo per poi ricollocarli nelle case del Comune è una presa in giro per la città”. L’ex assessore richiama l’approccio rigoroso adottato dalle precedenti amministrazioni di centrodestra, che prevedevano lo sgombero senza concessioni ulteriori.

La decisione del Comune di assegnare alloggi pubblici agli sgomberati è vista dai cittadini come un segno di favore ingiustificato, specialmente considerando le lunghe liste di attesa delle famiglie bisognose per gli stessi alloggi. Questo approccio ha scatenato un’ondata di proteste da parte dei residenti, preoccupati per il messaggio di tolleranza verso l’abusivismo urbano.

La situazione evidenzia una divisione tra la giunta di sinistra e i cittadini milanesi, i quali esprimono crescente dissenso verso le politiche abitative adottate. La mancanza di una chiara spiegazione da parte del Comune alimenta ulteriormente la controversia, lasciando molte domande senza risposta sulle logiche dietro tali decisioni.

Questa polemica riflette una preoccupazione diffusa per la sicurezza e la gestione urbana, con richieste di maggiore trasparenza e responsabilità nelle politiche abitative della città di Milano.

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