Cronaca

Caldo record : oltre 1.000 morti alla Mecca

Quest’anno, l’Eid Al-Adha, festa del sacrificio celebrata dai musulmani in tutto il mondo, è stata segnata da un caldo eccezionale durante l’Hajj a Mecca. Nonostante le temperature record che hanno raggiunto fino a 51 gradi Celsius, oltre 1,8 milioni di fedeli hanno partecipato al pellegrinaggio, secondo le autorità saudite.

Durante i rituali, che includono il “tawaf” intorno alla Kaaba nella Grande Moschea di Mecca, si è confermato un tragico bilancio di almeno 1.000 morti per colpa del caldo intenso, quasi il doppio rispetto all’Hajj dell’anno precedente. Le vittime sono state riportate anche nei dintorni della città sacra e negli ospedali, nonostante le misure messe in atto dalle autorità per mitigare l’effetto delle alte temperature, come la refrigerazione delle strade principali e l’installazione di distributori d’acqua e punti di ristoro.

Da Riad è giunta l’annuncio che l’anno prossimo sarà l’ultima Hajj estiva per i prossimi 16 anni, con il pellegrinaggio che si svolgerà invece in primavera o inverno. Questa decisione è stata presa per evitare il caldo estremo che ha contribuito alle difficili condizioni di quest’anno.

Nonostante le sfide, più di 1,83 milioni di musulmani hanno compiuto l’Hajj quest’anno, un numero leggermente inferiore rispetto all’anno precedente. Il rituale sacro, che si svolge principalmente all’aperto con scarsa ombra disponibile, continua a richiamare fedeli da tutto il mondo, nonostante le difficoltà climatiche e logistiche.

La celebrazione dell’Eid Al-Adha e l’Hajj rimangono importanti pietre miliari per la comunità musulmana globale, anche se quest’anno sono state oscurate dalle tragiche perdite e dalle sfide ambientali.

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