Cronaca

Bologna | Scontri al Parco Don Bosco tra polizia e manifestanti: diversi feriti

Gli scontri al Parco Don Bosco tra manifestanti e forze dell’ordine hanno segnato una nuova escalation di tensione questa mattina. La causa del conflitto è il prosieguo dei lavori per la ciclabile del tram, che prevedono il taglio di alberi nell’area. I manifestanti, decisi a impedire l’abbattimento degli alberi, sono stati affrontati dalla polizia per permettere ai lavori di procedere.

Le cariche della polizia hanno causato vari feriti tra gli attivisti: quattro persone sono rimaste ferite, inclusa una ragazza con un serio taglio alla testa, trasportata d’urgenza in ospedale, e un ragazzo schiacciato a terra durante gli scontri. Nonostante la resistenza, le motoseghe hanno continuato il loro lavoro, rimuovendo chiunque si fosse arrampicato sugli alberi con forza coercitiva.

Gianni De Giuli, attivista presente sul posto, ha descritto le azioni come pericolose, menzionando un confronto diretto tra un attivista su un albero e la polizia che lo tirava per le gambe, descrivendo la scena come un “duello aereo”.

Il Comitato, rappresentato dall’avvocato Mario Marcuz, sta valutando di presentare una denuncia all’Ispettorato del lavoro per presunte irregolarità nelle norme di sicurezza osservate durante i lavori. Le ambulanze sono intervenute per assistere anche una signora che ha accusato un malore durante gli scontri, provocato da un sollevamento forzato da parte di un agente.

Attualmente, tre attivisti sono stati fermati dalla polizia e portati in questura. La Questura ha descritto la situazione come problematica a causa della presenza di circa 50-60 persone nel parco, posizionate in modi vari per ostacolare i lavori. Alcuni si sono seduti o sdraiati alla base degli alberi, altri si sono legati o addirittura posizionati sui rami.

La tensione resta alta mentre la situazione si evolve e le autorità cercano di gestire la situazione in maniera conforme alla legge.

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