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Liguria

Genova | S’indaga sulla morte dell’escursionista caduto nella Cava di Panigaro

Potrebbe essere stato colto da malore o forse vittima di un tragico errore di percorso la morte di Fabio Ranni, 51 anni, l’autista AMT appassionato di escursionismo trovato morto ieri sera, intorno alle 18,30, all’interno della Cava di Panigaro, sulle alture di Sestri Ponente.
Un ritrovamento molto complesso poiché il corpo è precipitato dentro l’area della cava e poteva essere avvistato solo dall’alto.

Le ricerche andavano avanti da giorni. Ranni era uscito domenica mattina per un’escursione ma aveva lasciato a casa il telefono cellulare, un particolare che non convince troppo. A sera il fratello Carmine, non vedendolo rientrare, ha presentato denuncia di scomparsa attivando di fatto le ricerche. Per giorni squadre di volontari, amici e protezione civile, vigili del fuoco e soccorso alpino hanno battuto i sentieri della zona ma senza trovare tracce.
L’associazione MyTrekking ha organizzato tre diverse maxi battute di ricerca sui percorsi più del monte Gazzo e dell’immediato entroterra di Sestri alle quali hanno partecipato tantissimi amici e conoscenti di Fabio Ranni ma anche semplici escursionisti solidali con i familiari dello scomparso.

Nella serata di ieri il cerchio si è ristretto grazie ai cani molecolari e i droni hanno infine ritrovato il corpo senza vita all’interno dell’area della Cava di Panigaro che ha sentieri che passano nella parte più alta e pericolosa della parete rocciosa scavata dai lavori di escavazione.
Un malore o una caduta improvvisa potrebbe essere la causa della morte ma al momento non viene esclusa nessuna altra ipotesi.

Liguria

Bordighera (IM) | Ventunenne grave al Santa Corona dopo un incidente in via Rossi

Un ventunenne è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Nella notte, intorno alle 3,30 il giovane alla guida del suo scooter è rimasto ferito in modo grave schiantandosi contro un muro in via Francesco Rossi, la strada sottostante il palazzo comunale di Bordighera.

Nell’impatto ha riportato ferite multiple. Soccorso dal personale sanitario del 118 e da un equipaggio della Croce Rossa di Bordighera i volontari hanno atteso l’arrivo dell’elisoccorso Grifo che ha trasportato il ragazzo al nosocomio pietrese.

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Liguria

Millesimo (SV) | Giovane aggredito fuori dalla discoteca, soccorso dalla croce rossa e dal 118

Un giovane sarebbe stato ferito dopo una lite avvenuta fuori da un locale a Millesimo, in piazza Angelo Ferrari.
Secondo quanto appreso, al termine di un diverbio, iniziato a parole e con insulti reciproci, il ragazzo sarebbe stato colpito violentemente al volto per poi cadere a terra.

Immediati i soccorsi con l’arrivo sul posto dei militi della Croce Rossa di Millesimo e del 118. Dopo le prime cure da parte dei volontari e del 118 il giovane è stato trasferito all’ospedale San Paolo di Savona.

Il giovane avrebbe riportato un trauma cranico, tuttavia le sue condizioni non destano particolare preoccupazione.

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Liguria

Genova | Federico Fresia confermato alla presidenza di Confartigianato Frantoiani

Il ligure Federico Fresia è stato confermato alla presidenza di Confartigianato Frantoiani. Lo affiancano, in qualità di vice presidenti, Corrado Corradini (Marche) e Giuseppe Perilli (Puglia). Completano il Consiglio nazionale Elisabetta Brittelli e Adriano Petacchi.

«Dopo tre anni di mandato, si è formata una vera e propria squadra: a livello regionale abbiamo ricompattato tutte le province, in Liguria siamo 80 frantoi e per la Regione avere un unico interlocutore è meglio. Abbiamo trovato a livello normativo di risolvere il problema del residuo fogliare, stiamo cercando di facilitare lo scarico delle acque nelle fognature e abbiamo fatto delle sperimentazioni in Valle Argentina e nella valle di Ventimiglia, che speriamo di poter esportare nel resto d’Italia», tratteggia così un bilancio Federico Fresia, che dalla Liguria ha portato le istanze degli operatori di frantoio all’attenzione nazionale. Tant’è vero che un altro traguardo raggiunto è quello di tornare a partecipare dopo anni al tavolo olivicolo nazionale, con tutta la filiera presente e il ministro all’agricoltura Francesco Lollobrigida.

Tre le linee prioritarie del suo programma sulle quali indirizzare l’azione di rappresentanza. In primis, la ricerca e l’innovazione: si vuole stimolare l’attività di ricerca per contrastare la diffusione dei parassiti, promuovere la selezione di varietà autoctone che possano contribuire all’implementazione di sistemi di coltivazione innovativi e performanti. Il secondo obiettivo è di sviluppare azioni formative dirette agli operatori: olivicoltori e frantoiani, per l’aggiornamento continuo sia in ambito di tecniche colturali che di processo produttivo e di favorire azioni volte al miglioramento della sicurezza degli operatori di frantoio e al miglioramento della sicurezza alimentare e della qualità del prodotto. In ultimo, si punta a sostenibilità ambientale, economia circolare, semplificazione normativa, supporto per soddisfare i fabbisogni finanziari e facilitare i rapporti con gli enti finanziatori, promuovere azioni di marketing, formazione e comunicazione, ad esempio per favorire lo sviluppo dell’oleoturismo. 

Intanto si prospetta una annata normale per il Nord Italia, con «dei buoni quantitativi, la qualità è ottima, non ci sono stati attacchi di mosca e le olive sono molto sane. Al Sud faranno invece una campagna più scarica rispetto all’anno scorso a causa della siccità».

L’appello è poi a chi ancora non si fosse iscritto a Confartigianato Liguria tra olivicoltori e frantoiani «perché ci permette di dare voce ai nostri problemi, anche a livello nazionale, interloquendo direttamente coi ministeri preposti».

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