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Cronaca

Treviso | Fatture false per 600 mila euro, società sportiva restituisce 275 mila euro al Fisco

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno portato a termine un’importante operazione di contrasto alle frodi fiscali, accertando che una società sportiva della zona ha contabilizzato, tra il 2015 e il 2018, fatture per operazioni inesistenti per un valore di 600 mila euro. Queste fatture riguardavano falsi servizi pubblicitari e la fornitura di gadget mai consegnati, emesse da due società con sede in provincia di Milano.

L’indagine è iniziata grazie alla segnalazione di un altro Reparto della Guardia di Finanza, che aveva già approfondito le attività delle due società milanesi. Queste società emettevano fatture false a favore di diversi soggetti su tutto il territorio nazionale, utilizzando un meccanismo fraudolento ben strutturato. Le fatture riportavano causali relative a servizi pubblicitari inesistenti o parzialmente inesistenti, come l’utilizzo di gadget mai consegnati o di scarso valore, e la realizzazione di servizi di sponsorizzazione minimali. Questo stratagemma permetteva di dare una parvenza di legittimità alle operazioni, prevenendo sospetti durante eventuali controlli fiscali.

La verifica fiscale condotta dalla Guardia di Finanza di Treviso ha permesso di scoprire nelle scritture contabili della società sportiva numerose fatture con causali generiche come “servizi pubblicitari” e “fornitura di gadget” (includendo articoli come zaini, polo, felpe, cappellini personalizzati, teli, ombrelli, asciugamani, giubbotti e accappatoi), senza che vi fosse alcuna prova dell’effettività delle operazioni.

A seguito di queste scoperte, l’Agenzia delle Entrate ha emesso avvisi di accertamento recependo i rilievi formulati dai finanzieri. La società sportiva ha quindi provveduto a restituire le imposte risparmiate, versando alle casse dello Stato 275 mila euro, comprensivi di sanzioni e interessi.

L’operazione della Guardia di Finanza di Treviso aveva come obiettivo la tutela degli interessi erariali e degli operatori economici onesti, che rischiano di essere danneggiati da chi agisce slealmente grazie ai vantaggi derivanti dalle frodi fiscali. L’azione delle Fiamme Gialle evidenzia l’importanza del rispetto delle normative fiscali e la lotta contro le pratiche commerciali scorrette, che minano il corretto sviluppo del mercato e la giusta concorrenza.

Questo intervento si inserisce nell’ambito delle misure di compliance e contrasto alle frodi fiscali, dimostrando l’efficacia e l’impegno della Guardia di Finanza nella salvaguardia dell’economia legale e nella promozione della giustizia fiscale.

Cronaca

Catania | Fugge durante un controllo della polizia tra i vicoli di San Berillo: arrestato per spaccio e resistenza

Un 24enne di origine gambiana è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Catania per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento a beni dello Stato, dopo un tentativo di fuga nel quartiere “San Berillo”.

Il controllo e la fuga

L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi durante un’operazione di controllo della Squadra Mobile di Catania, nell’ambito delle attività ordinarie volte a prevenire e contrastare lo spaccio di droga. Gli agenti della sezione “Criminalità Straniera e Prostituzione” stavano monitorando il quartiere, noto per la presenza di attività illecite, quando hanno notato il giovane aggirarsi con atteggiamento sospetto in piazza Turi Ferro. Alla vista degli agenti, il 24enne ha accelerato il passo, aumentando i sospetti e spingendo i poliziotti a procedere a un controllo.

L’inseguimento e l’arresto

Nonostante fosse stato fermato per il controllo, il giovane ha improvvisamente deciso di fuggire, tentando di nascondersi nei vicoli stretti del rione. Dopo un breve inseguimento, durante il quale ha urtato contro uno scooter della Polizia, è stato bloccato dagli agenti.

Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato nel marsupio dell’uomo un panetto di hashish di circa 65 grammi, parzialmente frazionato, e 485 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, somma considerata provento dell’attività di spaccio.

Le accuse e il trasferimento in carcere

Il 24enne è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento a beni dello Stato. Dopo le procedure di rito, è stato trasferito in carcere, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

L’operazione si inserisce in un più ampio contesto di controlli volti a reprimere il traffico di droga e garantire la sicurezza nel quartiere San Berillo.

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Cronaca

Lecce | Scoperte imprese completamente sconosciute al fisco, evasi oltre un milione di euro a Meledugno e Diso

Negli ultimi giorni, i Finanzieri della Compagnia di Otranto e della Tenenza di Tricase hanno individuato, nel corso di controlli mirati, un supermercato nella marina di Melendugno e un’impresa edile di Diso completamente sconosciuti al fisco. Le operazioni di verifica, condotte anche tramite analisi di rischio e riscontri preliminari, hanno portato alla scoperta di una vasta documentazione extra-contabile, ovvero “in nero”, che è stata immediatamente sottoposta a controllo.

Gli approfondimenti fiscali e finanziari, condotti attraverso l’uso delle banche dati a disposizione delle Fiamme Gialle, hanno permesso di quantificare in oltre un milione di euro i ricavi non dichiarati per gli anni dal 2017 al 2024. Questi redditi, non assoggettati a tassazione, rappresentano una significativa evasione fiscale che ha coinvolto entrambe le attività economiche.

Oltre alle due imprese, i Finanzieri di Tricase hanno anche individuato una parrucchiera che operava senza dichiarare i propri redditi al fisco per gli anni d’imposta dal 2021 al 2024. In questo caso, l’evasione fiscale ammonta a circa 30.000 euro.

L’operazione delle Fiamme Gialle rientra nel quadro delle attività di controllo volte a contrastare l’evasione fiscale e a garantire il corretto assolvimento degli obblighi tributari, contribuendo a tutelare la legalità economica e a ristabilire condizioni di equità nel mercato.

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Cronaca

Terni | Notte impegnativa per i VdF: auto in fiamme in strada di Cardeto e rami spezzati dal maltempo

Nella notte, un’auto parcheggiata da giorni in strada di Cardeto, a Terni, ha preso fuoco, probabilmente a causa di un guasto elettrico. L’incendio, sviluppatosi improvvisamente, ha richiesto l’intervento immediato della squadra centrale dei Vigili del Fuoco, che ha evitato la completa distruzione del veicolo, spegnendo le fiamme prima che si propagassero ulteriormente.

Maltempo nella notte

Oltre all’incendio dell’autovettura, le squadre dei Vigili del Fuoco di Terni sono state impegnate per tutta la notte a causa del maltempo che ha colpito la zona. Gli interventi hanno riguardato principalmente la rimozione di rami spezzati e la messa in sicurezza di alberi pericolanti, per garantire la sicurezza dei cittadini e la viabilità.

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