Calabria

Villa San Giovanni (RC) | Nonna del neonato trovato morto sugli scogli si avvale della facoltà di non rispondere

La donna, madre della tredicenne con deficit psichico che ha dato alla luce il neonato trovato morto all’interno di uno zaino abbandonato domenica mattina tra gli scogli di Villa San Giovanni, nei pressi degli imbarcaderi, ha scelto di non rispondere. Questa mattina si è svolta l’udienza di convalida davanti al giudice Giovanna Sergi, che dovrà decidere sul provvedimento di fermo emesso mercoledì scorso dalla Procura di Reggio Calabria, diretta da Giovanni Bombardieri. Entro domani, il giudice per le indagini preliminari dovrà decidere se convalidare il fermo e se emettere un’ordinanza di custodia cautelare.

Secondo le indagini condotte dalla squadra mobile e dai carabinieri, coordinate dal procuratore aggiunto Walter Ignazitto e dal pm Tommaso Pozzati, la donna, subito dopo il parto della figlia tredicenne, ha collocato il neonato, ancora vivo, all’interno di uno zainetto e lo ha abbandonato sulla scogliera di fronte al lungomare di Villa San Giovanni. Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso la donna mentre si recava sul lungomare con lo zaino poi lasciato tra gli scogli.

La donna è accusata di infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale.

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