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Cronaca

Milano | Ancora allerta meteo: previsti ancora temporali

“Il comune di Milano ha confermato l’allerta gialla per rischio idrogeologico, emessa ieri dal centro funzionale di monitoraggio dei rischi naturali della regione Lombardia. A questa si aggiunge un’allerta gialla per rischio di temporali”, ha dichiarato il comune in una nota. “Il centro operativo comunale della protezione civile è in funzione per monitorare i livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e per coordinare eventuali interventi in città”, ha indicato Palazzo Marino.

“Gli esperti meteo prevedono per oggi una marcata instabilità sulla regione, con rovesci e temporali frequenti e intermittenti, più diffusi nel pomeriggio e che potrebbero interessare anche la pianura. Si prevedono fenomeni localmente forti, ma con una bassa probabilità di eventi persistenti e organizzati. Si prevede un’attenuazione dei rovesci entro sera”.

“Un impulso più instabile associato alla depressione che persiste sull’Europa transiterà sull’arco alpino, portando precipitazioni sparse dalla mattinata di domani 23/05, prevalentemente sotto forma di rovescio e temporale. Nella prima parte della giornata si prevedono fenomeni più insistenti sui settori occidentali, più diffusi dalla tarda mattinata e nel pomeriggio. Sono attese precipitazioni areali con cumulate tra 15 e 30 mm/12h sui settori occidentali e la pianura, con possibili picchi isolati tra 30 e 50 mm/12h nelle zone interessate dai nuclei temporaleschi. Il bollettino conclude segnalando la possibilità di temporali a tratti persistenti, con una probabilità medio bassa di fenomeni forti. È prevista inoltre un’intensificazione del vento dai quadranti Sud occidentali sui rilievi di confine”.

Calabria

Operazione Nemesis: Dieci Arresti per Scambio Elettorale Politico-Mafioso in Calabria

CC KR

In un’importante operazione condotta dai carabinieri del comando provinciale di Crotone, dieci persone sono state arrestate con l’accusa di essere coinvolte in uno scambio elettorale politico-mafioso legato alla ‘ndrangheta. L’operazione, denominata Nemesis, ha portato all’emissione di un’ordinanza cautelare da parte del giudice per le indagini preliminari di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA).

Tra i soggetti arrestati spicca il sindaco di Casabona, Francesco Seminario, ritenuto legato alla cosca Tallarico. Le indagini hanno rivelato che il sindaco avrebbe ottenuto un ampio sostegno elettorale dalla criminalità organizzata, promettendo in cambio benefici, come l’assegnazione di lavori pubblici. L’operazione ha interessato i comuni di Casabona, Scandale e Strongoli, dove si sono evidenziati segnali di una forte infiltrazione mafiosa nella politica locale.

In totale, otto persone sono state portate in carcere e due sono state poste agli arresti domiciliari. Le accuse mosse nei loro confronti includono anche associazione per delinquere di tipo mafioso e furto aggravato. Le indagini hanno dimostrato l’attività operativa della ‘ndrina di Casabona, collegata a vari gruppi criminali della regione, dedicata a traffici illeciti e alla gestione di affari legati al narcotraffico.

Questa operazione rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione in Calabria, evidenziando come i legami tra politica e mafia possano compromettere seriamente la democrazia locale e il benessere della comunità. Le autorità continuano a monitorare la situazione, nella speranza di estirpare definitivamente le radici mafiose che minacciano il territorio.

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Cronaca

Sassari | Estate in vigilanza: intensificati i controlli contro l’illegalità Economico-Finanziaria

GdF Sassari

Nel periodo estivo, la Guardia di Finanza di Sassari ha implementato un significativo potenziamento delle operazioni di controllo economico e finanziario su tutto il territorio provinciale, con un focus particolare sulle località turistiche. Questo rafforzamento mira a contrastare i traffici illeciti e le forme di illegalità economica, affrontando in modo specifico settori critici come l’abusivismo commerciale, il gioco illegale e la contraffazione.

Nell’ambito delle attività operative, il corpo ha condotto oltre 1.000 interventi, monitorando i corrispettivi telematici e le merci trasportate su strada. I controlli sul gioco d’azzardo hanno rivelato 4 violazioni su 29 verifiche effettuate. Importante è stato anche il contrasto al lavoro sommerso, con 82 interventi che hanno portato alla verbalizzazione di 16 datori di lavoro per aver impiegato lavoratori in nero o irregolari.

Le indagini sulla contraffazione hanno portato al sequestro di oltre 5.200 articoli non conformi, tra cui articoli di marca falsificati in un negozio di Alghero, con un soggetto denunciato. Inoltre, la lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti ha comportato 157 operazioni, con il sequestro di circa 30 kg di droga, principalmente cocaina, marijuana e hashish. Gli scali portuali e aeroportuali della provincia sono stati i punti chiave per l’intercettazione della maggior parte delle sostanze.

Infine, la Guardia di Finanza ha eseguito 434 controlli di valuta alla frontiera, scoprendo irregolarità per un valore complessivo di oltre 3,6 milioni di euro. Queste operazioni, frutto di un’analisi costante dei flussi di traffico, continueranno a garantire un ambiente di mercato leale e a proteggere i cittadini rispettosi delle norme. La lotta contro l’illegalità economico-finanziaria rimane una priorità per le Fiamme Gialle, impegnate a tutelare l’interesse della collettività e del sistema economico nazionale.

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Cronaca

Nuoro | Sequestrate 3.500 piante di Canapa in Sardegna

GdF Nuoro

La Guardia di Finanza di Nuoro, in collaborazione con il Nucleo P.E.F. di Cagliari, ha effettuato un’importante operazione anti-droga che ha portato al sequestro di circa 3.500 piante di canapa nei territori di Fonni, Mamoiada e Sarule. Questo intervento rientra in un’ampia strategia di monitoraggio contro il traffico di sostanze stupefacenti, dimostrando l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le coltivazioni illecite.

Grazie a informazioni raccolte dalla Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Elmas, gli agenti sono riusciti a identificare e abbattere queste piantagioni, le cui infiorescenze avrebbero potuto produrre circa 1.500 kg di marijuana, con un valore stimato di 15 milioni di euro sul mercato nero. Le piante sequestrate presentavano un livello di THC ben oltre i limiti consentiti dalla legge, rendendo ancora più gravi le implicazioni legate a questa attività illecita.

Tre cittadini italiani sono stati denunciati alla Procura di Nuoro per illecita coltivazione di canapa, ma si precisa che la loro colpevolezza dovrà essere accertata in sede di processo. L’operazione si inserisce in un contesto più ampio di vigilanza e prevenzione, a testimonianza della continua lotta delle autorità contro il traffico di droga in Sardegna.

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