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Attualità

Scienziati scoprono sette possibili sfere di Dyson

Esistono diverse metodologie per individuare segni di vita extraterrestre nello spazio. Una delle più affascinanti è stata teorizzata dal fisico britannico Freeman Dyson nel 1960. Secondo Dyson, civiltà tecnologicamente avanzate potrebbero costruire enormi strutture intorno alle loro stelle per catturarne l’energia. Queste strutture, conosciute come sfere di Dyson, emettono radiazioni infrarosse a causa del calore generato dalla raccolta di energia stellare, che possono essere rilevate con strumenti astronomici.

Un team di scienziati ha lanciato il Project Hephaistos con l’obiettivo di identificare potenziali sfere di Dyson analizzando le emissioni infrarosse di circa 5 milioni di stelle. I dati sono stati raccolti da diverse fonti:

  • Satellite Gaia dell’Agenzia Spaziale Europea
  • Telescopio spaziale WISE (Wide-Field Infrared Survey Explorer) della NASA
  • Osservatorio Whipple in Arizona
  • Osservatorio Cerro Tololo in Cile

Lo studio, pubblicato sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, ha identificato sette potenziali sfere di Dyson all’interno della Via Lattea. Le stelle associate a queste megastrutture sono tutte nane rosse, che sono le stelle più comuni nella nostra galassia, e si trovano entro una distanza massima di 1.000 anni luce dalla Terra.

Per confermare la presenza di sfere di Dyson, saranno necessari ulteriori studi su queste sette stelle candidate. È importante considerare che altre fonti, come nebulose o grandi nuvole di roccia e polvere, potrebbero produrre radiazioni infrarosse simili, rappresentando dei falsi positivi. In futuro, il James Webb Space Telescope potrebbe essere utilizzato per approfondire queste osservazioni e fornire dati più dettagliati.

La scoperta di sette potenziali sfere di Dyson rappresenta un passo significativo nella ricerca di civiltà extraterrestri. Sebbene siano necessarie ulteriori verifiche, queste osservazioni aprono nuove possibilità e ci avvicinano a comprendere se siamo soli nell’universo.

Attualità

Papa Francesco a Timor Est, terza tappa del viaggio apostolico

L’aereo con a bordo Papa Francesco è atterrato all’aeroporto internazionale di Dili, capitale di Timor Est, dove è stato accolto dal Presidente della Repubblica e dal Primo ministro. Si tratta della terza tappa del viaggio apostolico in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore, uno dei viaggi papali più lunghi di sempre.
Due bambini in abito tradizionale gli hanno offerto dei fiori e una sciarpa, il tipico tais. Dopo un breve colloquio con il presidente ed il premier, il Pontefice ha raggiunto la nunziatura apostolica.
Nel pomeriggio in programma la cerimonia di benvenuto al palazzo presidenziale, la visita al Capo dello Stato e l’incontro con autorità, società civile e corpo diplomatico.
– foto Ipa –

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Attualità

Maltempo in arrivo in Calabria: allerta meteo della Protezione Civile

A partire dalle prime ore di oggi, la Calabria sarà interessata da un’intensa ondata di maltempo, con precipitazioni diffuse e rovesci temporaleschi. Secondo il bollettino della Protezione Civile regionale, i fenomeni saranno caratterizzati da forti piogge, frequenti fulmini, grandinate locali e raffiche di vento intense. L’allerta segue le difficoltà registrate nel Nord Italia, spostandosi ora verso il Sud.

Nonostante la splendida giornata di sole di oggi, le previsioni indicano un brusco cambiamento nelle condizioni atmosferiche nelle prossime ore, con una perturbazione che porterà temporali sulla Calabria. Cielo nuvoloso e piogge sono attesi per tutta la settimana, con particolare intensità nel weekend.

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Attualità

Spalletti “Israele può essere una trappola, faremo alcuni cambi”

La vittoria contro la Francia è stata bella, prestigiosa e ha dato anche un segnale importante: l’Italia sa lottare e trasformarsi, giocando diversi tipi di calcio all’interno della stessa sfida. E’ questo uno degli elementi che più è piaciuto al ct azzurro Luciano Spalletti che – però – non vuole sentire parlare di ‘gioco all’italianà perchè l’azione che ha portato al gol Dimarco “è molto di più”. Intervenuto in conferenza stampa l’allenatore azzurro ci ha tenuto subito a puntualizzare alcuni aspetti: “Penso sia difficile riproporre in blocco la squadra che ha sfidato la Francia, perchè recuperare e smaltire la fatica in due giorni è difficile. Ci sta che 4-5 cambieranno, anche se ho visto tante cose belle e sono fiducioso di poter riproporre quel gruppo”. La sfida di domani alla Boszik Arena di Budapest, dove gli azzurri sfideranno Israele in un match valido per la Nations League, non è da sottovalutare, ma l’Italia ha diverse importanti armi, una tra queste è Tonali: “Per noi è un calciatore importante, lo abbiamo accolto a braccia aperte per quelle che sono le sue qualità – ha detto Spalletti -. Abbiamo trovato un Tonali nuovo, che aiuta tutti e sa fare tutto. Il gruppo gli vuole molto bene, averlo ritrovato nello spogliatoio anche per gli altri è stato un motivo di grande piacere”.
Sulla rosa: “Una nazione come l’Italia avrà sempre 20 giocatori per fare una squadra forte. La nostra terra creerà sempre i presupposti per avere una nazionale forte, magari bisognerà essere bravi a capire il momento. In questo momento non abbiamo il purosangue – in termini di talento – non ci sono i Baggio, Del Piero, Totti. Però ne abbiamo tanti che sanno fare molte cose, sanno adattarsi e fare un calcio di sentimento e sacrificio. Con la Francia il gruppo ha avuto un atteggiamento da fratelli, non da squadra ma di più”.
Spalletti ha poi parlato delle condizioni di Bastoni e Frattesi: “Bastoni giocherà, togliere lui e Calafiori insieme sarebbe sbagliato. Ha esperienza e cose che possono far bene a tutta la squadra. Frattesi è da valutare, lui dice che sta bene”. Israele è una squadra giovane, ma può essere una trappola: “Saranno determinati a far vedere il loro problema sociale e le difficoltà, metteranno il doppio della voglia in campo. Per provare a dare una risposta alle difficoltà che hanno”.
Oltre a Spalletti a parlare è stato il centrocampista Samuele Ricci: “Ci sono tanti giocatori forti qui in Nazionale, siamo una squadra molto completa. Tonali? Ho giocato con lui anche da più piccolo, credo sia tra i centrocampisti più completi del panorama calcistico. Giocare con lui facilità un pò tutti. Dovremo stare attenti a questa partita, anche se arriviamo da una vittoria con la Francia. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, queste sono le partite più difficili. Dovremo cercare di rimettere in campo quello che abbiamo messo nella scorsa gara”, ha concluso il calciatore del Torino.
– foto Ipa Agency –

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