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Cronaca

Milano | Legionella: dieci malati, sette in ospedale, una è grave

Sono stati segnalati casi di legionella nei comuni di Corsico e Buccinasco, nella provincia di Milano. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, ci sono stati dieci casi confermati, con sette persone ricoverate, di cui una in condizioni gravi. Le autorità locali dei due comuni dell’hinterland hanno confermato la presenza del cluster e stanno conducendo campionamenti e controlli sul territorio.

A Buccinasco, come misura precauzionale, sono state chiuse le fontane ornamentali che spruzzano acqua nebulizzata sul territorio comunale. I tecnici di ATS Città metropolitana di Milano hanno effettuato campionamenti anche nelle abitazioni delle persone colpite dalla legionella, al fine di escludere la possibilità che il batterio sia veicolato dagli impianti idraulici domestici.

Il sindaco di Buccinasco, Rino Pruiti, ha dichiarato che l’amministrazione comunale è in contatto costante con le autorità sanitarie e comunicherà eventuali disposizioni dell’ATS. Al momento, ha precisato, non ci sono rischi per l’acqua potabile, che viene costantemente monitorata.

Anche a Corsico, l’Autorità sanitaria sta conducendo campionamenti e approfondimenti su otto casi confermati tra fine aprile e inizio maggio. Sono in corso verifiche, soprattutto sulla Fontana dell’Incontro, in via Cavour, che è stata spenta come precauzione. Si sottolinea che il batterio della legionella non si contrae bevendo acqua del rubinetto e che l’infezione avviene per via inalatoria.

Dei dieci malati, sette sono stati ricoverati negli ospedali San Paolo e San Carlo di Milano, presentando sintomi come febbre, brividi, dolori muscolari, infezioni respiratorie e polmoniti. La maggior parte dei pazienti ha più di 60 anni e soffre di malattie croniche. Attualmente, uno è in terapia intensiva, mentre gli altri sono nei reparti di Pneumologia e Medicina.

Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

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Cronaca

Firenze | Arrestati due giovani per truffa

GdF Firenze

Nel quartiere 5 di Firenze, due giovani di origine sinti sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza dopo aver tentato di ingannare un cittadino locale nella compravendita di orologi di lusso. Durante un controllo in un bar, i militari hanno osservato la trattativa tra i ragazzi e il venditore, notando che questi mostrano al potenziale acquirente uno zaino pieno di mazzette di banconote.

Un’accurata ispezione ha rivelato che, mentre alcune banconote erano autentiche, il resto del denaro era falso. In totale, sono state sequestrate 230.500 euro, di cui solo 10.300 in banconote genuine. Inoltre, all’interno di un trolley portato dai giovani, è stata rinvenuta una macchina conta-soldi, evidenziando l’intento fraudolento.

I due arrestati, già con precedenti penali, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione sottolinea l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi e nel proteggere i cittadini onesti, rafforzando la sicurezza del sistema economico. Le indagini sono attualmente in corso per chiarire ulteriori dettagli e responsabilità legali.

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Cronaca

Venezia | Blitz della Guardia di Finanza: sequestrati 2.700 kg di vongole

GdF Venezia

L’operazione della Guardia di Finanza di Chioggia ha portato al sequestro di 2.700 kg di vongole veraci, destinate a un mercato illecito, privo di qualsiasi tracciabilità sanitaria. Il valore commerciale del carico sequestrato si attesta intorno ai 32.000 euro. Durante l’operazione, è stato anche confiscato un natante dotato di un potente motore fuoribordo, e sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 8.000 euro.

I controlli, che hanno coinvolto diverse unità navali e pattuglie terrestri, si sono concentrati non solo sulle aree di raccolta, ma anche sul trasporto delle vongole, garantendo che ogni partita di molluschi rispettasse le normative vigenti. La mancanza di documentazione sanitaria ha reso impossibile garantire la sicurezza del prodotto, suscitando preoccupazioni per la salute dei consumatori.

L’iniziativa della Guardia di Finanza è parte di un più ampio impegno per la tutela della salute pubblica e per la promozione di pratiche di pesca legali, specialmente in un contesto economico già compromesso dalla presenza del granchio blu, una specie invasiva che sta devastando l’ecosistema lagunare.

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