Connect with us

Politica

Politica | Ministro della Giustizia Nordio incontra l’Anm sulla riforma domani

Domani, Carlo Nordio, il ministro della Giustizia, si riunirà con una delegazione dell’Associazione nazionale magistrati presso la sede ministeriale in via Arenula. La richiesta di questo incontro era stata avanzata dall’Anm nei giorni scorsi, in relazione alla prossima presentazione da parte del governo della riforma della Giustizia nelle prossime settimane.

Inoltre, secondo quanto comunicato dall’associazione, il Guardasigilli parteciperà come ospite al congresso dell’Anm il prossimo 11 maggio a Palermo, dove è stato invitato dal sindacato delle toghe.

Attualità

Detenute madri | Nessun rinvio di pena. Montaruli: “Ricordiamo che tra i primi diritti dei minori c’è quello di non essere utilizzati strumentalmente”

La nuova disposizione del ddl sicurezza, in discussione nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, ha eliminato l’obbligo automatico del rinvio della pena per le donne incinte o con figli sotto l’anno. La norma, ora facoltativa, è stata accolta con favore dalla Lega e da Matteo Salvini, che la considerano un deterrente contro le donne criminali che, approfittando della gravidanza, commettono reati senza paura di conseguenze. Forza Italia, invece, ha espresso dubbi sulla norma e si è astenuta sugli emendamenti che avrebbero modificato questa disposizione, annunciando la presentazione di un emendamento per ripristinare l’obbligo automatico del rinvio della pena in Aula.

Fratelli d’Italia, tramite Augusta Montaruli, ha criticato le opposizioni che si oppongono alla norma citando la tutela dei bambini, sostenendo che i minori non devono essere strumentalizzati per evitare l’esecuzione della pena. Mara Carfagna di Azione ha definito la norma “crudele”, mentre Michela De Bise ha accusato chi manda i bambini in carcere di vigliaccheria.

Le opposizioni nel complesso hanno attaccato questa e altre misure contenute nel pacchetto Piantedosi, descritto dal Pd con Matteo Mauri come vuoto e pericoloso. Una delle nuove disposizioni inserite è l’aggravante per i reati commessi sui treni o nelle vicinanze delle stazioni della metro, criticata dal M5S come propaganda in salsa Salvini.

Il dibattito si è esteso anche all’articolo riguardante l’impiego di minori nell’accattonaggio, con tutte le proposte di modifica respinte. Resta anche l’innalzamento dell’età da 14 a 16 anni per cui si punisce l’impiego di minori e l’aumento della pena massima da tre a cinque anni per questa condotta.

Il dibattito riprenderà domani con l’esame dell’emendamento del governo che mira a stringere le regole sulla cannabis light. Nel frattempo, la Lega continua a sostenere la castrazione chimica per pedofili e stupratori seriali, sottolineando che devono essere non solo incarcerati ma anche curati come malati.

Continua a leggere

Basilicata

Basilicata | Consiglio regionale approva surroga dei 4 consiglieri nominati assessori dal presidente della Giunta Bardi

Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato all’unanimità, con 16 voti favorevoli su 16 presenti, la surroga dei quattro consiglieri nominati assessori dal presidente della Giunta di centrodestra, Vito Bardi (Forza Italia).

I “supplenti” che prenderanno temporaneamente il posto dei “titolari” in Giunta sono Francesco Fanelli della Lega, subentrato a Pasquale Pepe (vicepresidente e assessore alle Infrastrutture), Alessandro Galella e Rocco Leone di Fratelli d’Italia, che hanno preso il posto degli assessori Carmine Cicala (Agricoltura) e Cosimo Latronico (Sanità e Pnnr), e Fernando Picerno di Forza Italia, che ha sostituito l’assessore Francesco Cupparo (Attività produttive).

L’unico assessore esterno è Laura Mongiello di Italia Viva, cui è stata assegnata la delega all’Ambiente da parte di Bardi.

Continua a leggere

Calabria

Autonomia differenziata | Sindaci chiedono al governatore di “sostenere” il referendum abrogativo, ma si è preferito rinviare alla prossima settimana

Autonomia differenziata e fusione dei comuni sono stati i temi principali della seconda giornata dell’assemblea annuale Anci Calabria a Lorica, in Sila. La partecipazione dei sindaci è stata limitata anche ieri mattina, nonostante un ricco programma di panel e interventi prima del Consiglio conclusivo. Alla fine si è deciso di posticipare il documento unitario annunciato al prossimo venerdì 19 luglio, quando il Consiglio dell’Anci Calabria si riunirà nella sede regionale di Lamezia Terme per formulare una proposta unitaria sull’autonomia differenziata. Il Consiglio ha incaricato la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro, di dialogare con tutte le parti per raggiungere una posizione il più possibile condivisa riguardo alla legge sull’autonomia differenziata.

All’assemblea regionale dell’Anci Calabria hanno partecipato 296 sindaci e si sono tenute nove tavole rotonde su vari argomenti: transizione digitale e prevenzione dei crimini informatici, efficientamento energetico, politiche sociali, ambiente e risorse idriche, autonomia differenziata, unione, fusione e scioglimento dei comuni, valorizzazione e potenziamento delle risorse umane negli enti locali, sport come strumento di tutela della salute, e agricoltura, commercio, turismo e peculiarità dei borghi. I sindaci dei capoluoghi di provincia Nicola Fiorita (Catanzaro), Franz Caruso (Cosenza), Giuseppe Falcomatà (Reggio Calabria), Vincenzo Voce (Crotone) ed Enzo Romeo (Vibo Valentia) hanno preferito anticipare il dibattito con una nota stampa articolata, proponendo all’associazione dei sindaci calabresi di chiedere al presidente della giunta e del consiglio regionale di indire un referendum abrogativo, seguendo l’esempio di Campania, Toscana, Emilia Romagna, Puglia e Sardegna, o di impugnare la “Calderoli” davanti alla Consulta, seppur solo in punti specifici.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Copyright © 2023 RADIO HIT 24