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Sicilia

Ponte sullo Stretto | CEO società Stretto di Messina Ciucci: “grandi navi possono transitare”


“Il franco navigabile del ponte sullo Stretto di Messina è di 72 metri su una larghezza di 600 metri, riducendosi a 65 metri solo in condizioni eccezionali di traffico stradale e ferroviario pesante.

Tali parametri sono conformi ai ponti esistenti sulle principali rotte di navigazione internazionali, in linea con le procedure stabilite dalle normative IMO (International Maritime Organization)”, ha dichiarato il CEO della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, in risposta alle preoccupazioni sollevate dal presidente di Federlogistica, Luigi Merlo. Quest’ultimo aveva già espresso dubbi a febbraio scorso riguardo all’altezza di 65 metri, ritenendola insufficiente per le grandi navi.

Ciucci ha inoltre sottolineato che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha istituito un tavolo tecnico specifico coordinato dall’Ammiraglio Nunzio Martello per garantire la sicurezza della navigazione durante la costruzione e l’esercizio del ponte, con particolare attenzione al franco navigabile. “La commissione ha già esaminato attentamente il traffico degli ultimi anni nello Stretto, distinguendo tra diverse tipologie di imbarcazioni, senza riscontrare criticità legate al ponte”, ha aggiunto Ciucci.

Campania

Catania | scoperta truffa assicurativa: denunciati 2 napoletani

Due uomini di Napoli, rispettivamente di 57 e 29 anni, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di truffa dalla polizia del commissariato “Borgo Ognina”. La vittima, una donna di 73 anni, nel 2023 era alla ricerca della tariffa più conveniente per l’assicurazione della propria autovettura.

La donna ha utilizzato un motore di ricerca specializzato per confrontare le offerte assicurative, inserendo i propri dati anagrafici, il numero di telefono e le informazioni relative al veicolo. Dopo poche ore, è stata contattata da un falso agente di una nota compagnia assicurativa tramite un numero di cellulare. L’uomo le ha proposto una polizza ad un prezzo annuale particolarmente vantaggioso.

Allettata dall’offerta, la donna ha inviato al finto agente, tramite una piattaforma di messaggistica, copia della carta di circolazione della propria autovettura e della carta d’identità. Ha poi effettuato il pagamento tramite bonifico bancario sull’IBAN indicatole.

Dopo poche ore, ha ricevuto la polizza assicurativa sia tramite la piattaforma di messaggistica che via email. Tuttavia, con l’approssimarsi della scadenza della polizza l’anno successivo, la donna ha contattato direttamente la compagnia assicurativa per un nuovo preventivo per il rinnovo.

Con grande sorpresa, ha scoperto che il nuovo preventivo era quasi triplicato rispetto all’anno precedente. La donna ha chiesto chiarimenti alla compagnia assicurativa che, dopo i dovuti accertamenti, le ha comunicato che non risultava alcuna polizza assicurativa stipulata per l’anno precedente. Realizzando di essere stata truffata, la donna si è rivolta agli agenti del commissariato “Borgo Ognina” per sporgere denuncia contro ignoti.

Gli agenti hanno avviato immediatamente le indagini e, attraverso l’analisi del traffico telefonico e dei conti bancari, sono riusciti a risalire all’identità dei truffatori. I due uomini di Napoli, già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali legati a truffe e altri reati contro il patrimonio, sono stati denunciati per il reato di truffa.

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Cronaca

Palermo | Aggressione al Pronto Soccorso del Policlinico: Donna Denunciata

Ancora un episodio di violenza negli ospedali di Palermo. Una donna di 66 anni ha aggredito con le stampelle un autista soccorritore al pronto soccorso del Policlinico. La donna, giunta al Triage, aveva chiesto di essere soccorsa immediatamente. Alla vista dell’autista, ha iniziato a colpirlo ripetutamente con le stampelle. La situazione di tensione è stata risolta con l’arrivo dei carabinieri, che hanno denunciato la donna per interruzione di pubblico servizio.

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Cronaca

Catania | smantellata centrale di riciclaggio di auto di lusso rubate

foto divulgata dai carabinieri

I carabinieri della compagnia di Giarre hanno smantellato una sofisticata centrale di riciclaggio di autovetture di lusso, operante nel territorio di Fiumefreddo di Sicilia. La scoperta è avvenuta grazie alle indagini condotte dai militari della stazione di Fiumefreddo, che avevano già sospettato l’esistenza di una banda specializzata nel furto e nella “trasformazione” di veicoli per nasconderne l’origine illecita.

Le indagini sono iniziate da una serie di posti di controllo durante i quali erano state fermate auto apparentemente “pulite” ma successivamente risultate rubate o appropriatamente indebite. Questi controlli hanno portato all’individuazione di un garage utilizzato come centrale operativa per il riciclaggio. Il garage, intestato a una persona non coinvolta nei fatti, è stato perquisito e al suo interno è stata rinvenuta un’Alfa Romeo Stelvio. Questa vettura, originariamente noleggiata e mai restituita, era stata dotata di una targa e di una targhetta con numero di telaio appartenenti a un’altra vettura dello stesso modello ma di colore diverso, registrata in un’altra regione.

Nel locale, i militari hanno trovato una serie di strumenti e materiali utilizzati per il riciclaggio delle auto, tra cui telecomandi di vari marchi, carte di circolazione in bianco pronte per essere compilate, una stampante per la modifica dei documenti e un aerografo di precisione per alterare i numeri di telaio. Sono stati rinvenuti anche componenti di altre vetture di lusso, sui quali sono ancora in corso ulteriori accertamenti.

Tutto il materiale rinvenuto, insieme al garage, è stato posto sotto sequestro. Le indagini hanno permesso di identificare due membri della banda: un uomo di 39 anni, in possesso delle chiavi del garage, e un altro di 49 anni. Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà per riciclaggio alla Procura della Repubblica di Catania.

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