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Puglia

Puglia | Convocato il 2 maggio dall’Antimafia Michele Emiliano


Michele Emiliano, governatore della Puglia, ha comunicato alla presidente della commissione Antimafia la sua indisponibilità per la convocazione del 2 maggio alle 10:30. Ha chiarito che tale indisponibilità è dovuta alla convocazione della Conferenza delle Regioni alle 10:00 e della Conferenza Unificata presieduta dal ministro Calderoli alle 12:30. Emiliano si è reso disponibile per un’audizione in un momento compreso tra il 10 e il 30 maggio, dopo la conclusione del dibattito sulla fiducia in Consiglio regionale.

La replica della commissione Antimafia è stata decisa, sostenendo che Emiliano non può esimersi dall’essere ascoltato in audizione. Tuttavia, il governatore ha chiarito che ha solo richiesto uno slittamento dell’audizione per evitare che coincidesse con la discussione della mozione di sfiducia nel Consiglio regionale.

Emiliano ha spiegato che tale richiesta è stata fatta per separare nettamente l’audizione dalla dinamica politica del Consiglio regionale e per evitare strumentalizzazioni politiche. Ha ribadito la sua disponibilità a essere ascoltato in un contesto distinto dalla discussione sulla mozione di sfiducia.

Il capogruppo Pd in Antimafia, Walter Verini, e il segretario della commissione, Anthony Barbagallo, hanno difeso Emiliano, affermando che la sua richiesta di slittare l’audizione era motivata dall’opportunità di evitare una commistione tra le necessità istruttorie della commissione e la dinamica consiliare.

Infine, è stata fissata un’audizione per Emiliano tra tre giorni, sei giorni prima del Consiglio regionale, dimostrando che la richiesta del governatore non era un rifiuto di essere ascoltato, ma un tentativo di garantire un’audizione distinta dalle dinamiche politiche interne alla regione.

Cronaca

Fasano | C’è un Indagato nella Morte di Clelia Ditano: la ragazza caduta nel vano ascensore

C’è un indagato nell’inchiesta condotta dalla Procura di Brindisi sulla morte di Clelia Ditano, la 25enne deceduta nella notte tra domenica e lunedì scorsi a Fasano, in seguito a una caduta di oltre 10 metri dal vano ascensore della palazzina in cui abitava con i genitori in via Piave, a Fasano (Brindisi). La notizia è stata riportata da alcuni quotidiani locali, e l’ipotesi di reato è omicidio colposo.

Secondo quanto appreso, gli accertamenti tecnici si concentreranno prima di tutto sull’ascensore per verificare le cause del malfunzionamento e il possesso delle autorizzazioni necessarie, e poi sul telefonino della ragazza. Come riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, in vista dell’autopsia, è stato notificato un avviso di garanzia all’amministratore della palazzina come atto dovuto.

Inoltre, è stato reso noto che una parte delle spese per il funerale sarà coperta da un giovane di 26 anni, originario di Milano e titolare di un’attività di tatuatore a Mesagne. Il ragazzo ha spiegato di non conoscere personalmente Clelia Ditano, ma di essersi “molto immedesimato” nella sua tragica storia poiché anche lui ha sofferto la perdita prematura della sorella, morta quattro anni fa a soli 19 anni.

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Cronaca

Foggia | Olio extravergine d’oliva contraffatto ed adulterato: 3 persone segnalate

I Finanzieri della Compagnia di Cerignola hanno scoperto tre laboratori clandestini adibiti alla preparazione di olio extra vergine di oliva contraffatto ed adulterato e sequestrato oltre 37.000 litri di prodotto illegale. Durante le attività di controllo economico del territorio, le fiamme gialle hanno individuato, in aree diverse dell’agro cerignolano, tre capannoni in cui veniva prodotto olio che sarebbe stato commercializzato come extra vergine di oliva, ma in realtà proveniente, come hanno documentato le analisi svolte dal personale dell’A.R.P.A. Puglia, da una miscelazione di olio di semi di girasole ad alto contenuto di acido linoleico con aggiunta di sostanze coloranti, come clorofilla e betacarotene in misura superiore ai limiti ammessi per gli oli destinati al consumo alimentare.

La miscela veniva poi confezionata in taniche e lattine sulle quali erano apposte indicazioni attestanti la qualità extravergine del prodotto, per essere poi commercializzate. Nel corso delle operazioni, sono stati sequestrati tutti gli strumenti e le attrezzature utilizzate per il confezionamento, imbottigliamento e miscelazione dell’olio d’oliva contraffatto tra cui 15 cisterne della capienza di 10.000 lt. e 1.000 lt., pompe aspiratrici, imbottigliatrici multiple, colini, etichettatrici, soffiatrici e miscelatori unitamente ad oltre 23.000 lattine da 5 lt. recanti indicazione “olio extra vergine di oliva”. 3 persone sono state segnalate alla Procura della Repubblica di Foggia per le ipotesi di reato di commercio di sostanze nocive e vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine, di cui n. 2 anche per violazioni amministrative rela-tive all’assenza di indicazioni sulla tracciabilità dell’origine e della qualità del pro-dotto alimentare.

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Liguria

Asti | 13 arresti per tentato omicidio, spaccio di droga e porto abusivo di armi in Piemonte, Liguria e Puglia.

Nella giornata di ieri, 5 luglio, nelle province di Asti, Torino, Alessandria, Bari, Imperia e Savona, personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Asti, supportato dai Comandi territorialmente competenti, ha dato esecuzione a due distinte Ordinanze applicative di misure cautelari emesse dal locale Ufficio G.I.P. nei confronti di complessivi 13 soggetti (11 uomini e 2 donne), 5 destinatari della custodia cautelare in carcere e i restanti a misure alternative.

I due provvedimenti restrittivi, strettamente correlati tra loro, scaturiscono dalle strutturate indagini svolte a partire dal mese di luglio 2022 sotto la direzione della locale Procura della Repubblica nei confronti di diversi pregiudicati notoriamente inseriti negli ambienti criminali cittadini e coinvolti, a vario titolo, in gravi eventi delittuosi occorsi nel capoluogo: il 15 luglio 2022, in via Pasolini, venivano esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dell’abitazione di un 35enne astigiano e il 22 settembre successivo si verificava una brutale aggressione ai danni di un soggetto (anch’egli destinatario della presente misura), successivamente ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale di Asti. Per entrambi gli episodi è contestato il reato di tentato omicidio. 

Le complesse e prolungate indagini hanno permesso di raccogliere un solido quadro probatorio nei confronti degli indagati, a carico dei quali sono contestati, a vario titolo, i reati di tentato omicidio, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco. È stata altresì evidenziata l’attuale contrapposizione tra due gruppi criminali operanti in città, già oggetto di approfondimento investigativo nell’indagine “Mare Magnum”, culminata con l’esecuzione di 13 provvedimenti cautelari il 7 luglio 2023.

Nel corso delle indagini, al fine di riscontrare le condotte criminose oggetto di contestazione, sono state sottoposte a sequestro una pistola semiautomatica calibro 22LR completa di caricatore e 95 proiettili provento di furto in abitazione, due fucili a canne parallele cal. 16, un fucile modificato a canne parallele mozzate cal. 12 e vario munizionamento, nonché complessivi 210 gr. di hashish, 120 gr. di cocaina e 535 gr. di eroina e materiale per il taglio, confezionamento e pesatura delle sostanze stupefacenti.

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