Cronaca

Monza | Tangenti al Comune: 9 arresti, imprenditori e il “geometra di Berlusconi”

Nove persone sono state arrestate, otto imprenditori e un funzionario comunale, accusate di concorso in corruzione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e frode fiscale. L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza del comando di Monza, coordinata dalla procura locale.

Le indagini, guidate dal colonnello Gerardo Martinelli, hanno portato al sequestro di 243mila euro agli indagati e altri 700mila euro a 7 società riconducibili a loro. Secondo quanto ricostruito, il dipendente comunale avrebbe inserito una modifica nella variante del Piano di governo del territorio di Usmate Velate, trasformando aree agricole in edificabili in cambio di tangenti pagate tramite fatture false.

Gli arresti sono avvenuti fin dalle prime ore di lunedì. Tre persone sono state rinchiusi in carcere, compreso il funzionario comunale Antonio Colombo, mentre altre sei sono agli arresti domiciliari. Tra gli arrestati figurano anche imprenditori locali come Giovanni Carlo Beretta, Annabella Beretta, Galdino Magni, Ancilla Antonella Giuseppina Cantù, Francesco Calogero Magnano, Roberto Crestale, Luigi Roncalli e Alberto Riva.

Le indagini, condotte con il supporto della polizia economico-finanziaria, hanno rivelato un sistema corruttivo protrattosi nel tempo senza segnalazioni da parte dell’amministrazione comunale. Questo sistema, concepito a beneficio di Antonio Colombo, avrebbe portato a una valorizzazione illegale di terreni agricoli a beneficio di società controllate dagli imprenditori arrestati. Gli imprenditori avrebbero corrisposto tangenti al funzionario pubblico attraverso il pagamento di false fatture emesse da una società riconducibile al funzionario stesso.

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