Nella tarda serata di giovedì 11 luglio, un base jumper straniero è stato gravemente ferito durante un incidente sul Monte Casale, vicino a Riva del Garda. L’uomo, dopo aver saltato dal pilastro della montagna, ha aperto il paracadute ma ha finito per schiantarsi contro la parete sottostante, venendo a trovarsi su una cengia.

L’allarme è stato lanciato intorno alle 20:15 e l’intervento dei soccorsi è stato complesso a causa della difficile posizione in parete e del calare delle tenebre. L’elicottero è decollato da Mattarello per raggiungere rapidamente il luogo dell’incidente, mentre gli operatori da Riva del Garda si sono avvicinati via terra per fornire supporto.

I sanitari dell’elisoccorso hanno agito prontamente stabilizzando, sedando e imbarellando l’uomo, che era cosciente al momento dell’arrivo dei soccorsi. Ha riportato una grave frattura a un arto inferiore e possibili altri traumi. Di conseguenza, è stato elitrasportato d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento per ricevere le cure necessarie.

È una tragedia ad Albano Laziale, vicino Roma, dove una neonata di circa due mesi è stata trovata senza vita in casa. Nonostante i tentativi disperati di rianimazione da parte dei sanitari del 118, non c’è stato nulla da fare. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri.

Secondo le prime ipotesi, la neonata potrebbe essere deceduta a causa di un malore improvviso. La madre, al risveglio, ha scoperto la sua piccola immobile nel letto e ha subito dato l’allarme. Purtroppo, nonostante l’intervento immediato del 118, ogni sforzo per salvare la vita della neonata è stato vano.

La comunità locale è scossa da questa dolorosa perdita, mentre le autorità continuano a indagare per comprendere le circostanze esatte di questa tragica disgrazia.

Antonio Morra, un 47enne di Pistoia, ha perso la vita durante il concerto dei Subsonica al Mandela Forum lo scorso aprile. L’autopsia eseguita dal medico legale di Careggi, Martina Focardi, ha rivelato che la causa della morte è stata un pugno diretto all’arteria vertebrale, provocando un’emorragia interna fatale. Ecco i dettagli emersi:

Morra è stato colpito alle spalle da Senad Ibrahimi con un primo pugno che ha danneggiato gravemente l’arteria vertebrale.

Secondo l’esame autoptico, lo stato di ubriachezza di Morra ha giocato un ruolo significativo nell’accelerare l’emorragia. L’alcol agisce come vasodilatatore periferico, aumentando il flusso sanguigno e aggravando l’emorragia interna.

Senad Ibrahimi è attualmente in carcere con l’accusa di omicidio preterintenzionale. Recentemente, Cristian Corvo è stato posto agli arresti domiciliari, accusato di aver partecipato all’aggressione e indagato per lesioni aggravate dalle condizioni di minorata difesa della vittima.