Connect with us

Sicilia

Ponte sullo Stretto di Messina | Le proposte del Comune in relazione all’impatto ambientale della grande opera


La città di Messina si trova ad affrontare importanti decisioni riguardanti il futuro del ponte sullo Stretto. Il Sindaco Federico Basile ha presentato al ministero per la Transizione ecologica le osservazioni formulate dai tecnici del Comune, in preparazione della Conferenza dei servizi tenutasi oggi a Roma. In un contesto dove il tema degli espropri risulta particolarmente rilevante.

Il documento è stato elaborato congiuntamente dai dipartimenti Ambiente, Servizi tecnici e Urbanistica del Comune, oltre che dalla Direzione ambiente della Città metropolitana di Messina.

Per quanto riguarda il Comune di Messina, le osservazioni sono state redatte in particolare dal Sindaco Basile, dal vicesindaco Mondello e dal direttore generale Puccio. Nel documento si propone l’inserimento, tra le prescrizioni del progetto esecutivo, della realizzazione di interventi di messa in sicurezza permanente dell’ex discarica di Portella Arena. Questo intervento è giustificato dalla sua vicinanza alle opere del ponte e ai cantieri, situati nello stesso torrente Pace, dove è prevista la costruzione del viadotto autostradale. Il finanziamento e l’appalto di questo progetto, del valore di 20 milioni di euro, saranno a carico della società “Stretto di Messina”.

Inoltre, si propone l’aggiornamento del Piano comunale (e provinciale) di emergenza, con particolare attenzione alle aree di emergenza e ai diversi scenari di rischio, come il rischio sismico e maremoto. Si suggerisce anche l’aggiornamento delle informazioni riguardanti i punti critici del territorio comunale a rischio idraulico, rischio frana e zone costiere, nonché delle vie di comunicazione.

Il Sindaco Basile ha evidenziato che sono emerse diverse problematiche dal punto di vista tecnico che richiedono risposte da parte di chi ha sviluppato il progetto. Inoltre, si sottolinea che la giornata della Conferenza dei servizi sarà principalmente legata alla partecipazione mediatica.

Gli osservatori del Comune hanno anche identificato i progetti che interferiscono con la realizzazione del ponte, tra cui la sistemazione idraulica dell’Annunziata, i lavori di riqualificazione urbana e la mitigazione del rischio idrogelogico e di erosione costiera in varie zone costiere.

In sintesi, il futuro del ponte sullo Stretto coinvolge una serie di complessi aspetti tecnici e ambientali che richiedono un’attenta valutazione e pianificazione da parte delle autorità competenti.

Cronaca

Taormina | Beccata con la cocaina in autostrada: Arrestata 22enne

Nel contesto di intensificati servizi anti-spaccio, disposti dal Questore di Messina Annino Gargano, la Polizia di Stato di Taormina ha arrestato una ventiduenne originaria della città di Taormina, fino a quel momento incensurata. L’arresto è avvenuto nella tarda serata di lunedì, intorno alla mezzanotte, durante un posto di controllo presso i caselli autostradali A18.

Dettagli dell’Operazione

Gli agenti delle Volanti del Commissariato di P.S. di Taormina, impegnati nel controllo del traffico e nella prevenzione dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno fermato un’autovettura con a bordo la giovane donna. Durante la perquisizione personale, sono stati rinvenuti circa 16 grammi di cocaina, occultati negli indumenti della donna. La sostanza stupefacente è stata immediatamente sequestrata.

Provvedimenti e Situazione Attuale

A seguito dell’arresto, la donna è stata posta agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. Il tribunale ha convalidato l’arresto, confermando la misura cautelare.

È importante sottolineare che, ai sensi del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagata, si presuppone la sua innocenza fino a sentenza definitiva. Il processo avrà luogo in un ambiente giuridico imparziale e le eventuali responsabilità penali saranno accertate in sede di giudizio, che potrà anche dimostrare l’assenza di colpe dell’indagata.

Continua a leggere

Cronaca

Modica (RG) | Furto in uno studio legale, 26enne agli arresti domiciliari

I Carabinieri della Stazione di Modica hanno arrestato un 26enne di origine modicana, attualmente residente a Scicli, applicandogli la misura degli arresti domiciliari. Il giovane, noto pregiudicato e già sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Modica, è stato identificato come il responsabile del furto di un portafoglio avvenuto in uno studio legale di Modica.

L’incidente è stato scoperto quando la vittima, una donna che stava aspettando il marito nello studio legale, si è accorta della scomparsa del suo portafoglio e ha immediatamente denunciato il furto ai Carabinieri. La successiva indagine, che ha incluso la consultazione di un fascicolo fotografico, ha portato all’identificazione del ladro, già noto alle forze dell’ordine per reati simili.

Le indagini hanno permesso di ricostruire dettagliatamente l’accaduto, fornendo all’Autorità Giudiziaria una chiara sequenza dei fatti. Considerato il rischio che il giovane potesse compromettere ulteriormente l’ordine pubblico, i Carabinieri di Modica hanno richiesto l’adozione di misure restrittive. In seguito alle formalità legali, il 26enne è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.

Continua a leggere

Cronaca

Trapani | Detenzione illecita di sostanze stupefacenti, due arresti

Due uomini di Palermo, di 37 e 27 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Trapani con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’operazione è scattata durante un controllo stradale nel quartiere Fontanelle di Trapani, dove i due erano a bordo di un’auto.

Il giovane arrestato, già soggetto a sorveglianza speciale e quindi obbligato a rimanere nel comune di Palermo, ha subito violato questa misura. Ulteriori sospetti sono emersi quando i Carabinieri hanno percepito un forte odore di droga proveniente dall’abitacolo dell’auto. La successiva perquisizione ha rivelato, all’interno di un trolley nel bagagliaio, ben 30 kg di hashish suddivisi in 300 panetti da 100 grammi ciascuno.

I due uomini sono stati arrestati e la sostanza stupefacente è stata sequestrata. Dopo l’udienza di convalida, gli arrestati sono stati trasferiti al carcere di Trapani. È importante sottolineare che, in base ai principi costituzionali, gli indagati sono considerati innocenti fino a prova contraria e la loro responsabilità sarà accertata solo con una sentenza definitiva.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY