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Mondo

Tv e Spettacolo | Harry e Meghan annunciano due nuove serie


Il principe Harry e la moglie Meghan stanno rilanciando la loro attività di produzione televisiva dal loro rifugio oltre Oceano, evidenziando una scelta di vita che sembra rimanere salda, al di là delle aspettative e dei gossip che circondano la loro prossima visita nel Regno Unito. Harry ha in programma di tornare il 8 maggio in veste di patron e fondatore degli Invictus Games, i giochi sportivi per ex militari mutilati di guerra.

Il recente annuncio riguarda due serie non-fiction che saranno realizzate per conto di Netflix: una curata da Meghan, dedicata alla gioia del cucinare e del giardinaggio, e l’altra, dedicata al polo, sport amato dalla famiglia reale, curata dal principe stesso.

Entrambe le serie saranno dirette da Micheal Steed, un regista televisivo di fama noto per i suoi precedenti lavori. Questi impegni, a differenza delle precedenti iniziative dei duchi di Montecito, sembrano non concentrarsi su questioni interne alla Royal Family né destinate a generare ulteriori imbarazzi.

Inoltre, sembrano anche confermare la stabilità del legame di coppia tra Harry e Meghan, nonostante i continui pettegolezzi provenienti dai tabloid britannici. Harry dovrebbe fare questo viaggio da solo, senza la moglie e i figli, per motivi di sicurezza.

Questo potrebbe anche essere un’opportunità per un qualche gesto di riavvicinamento con suo padre e, forse, anche con suo fratello maggiore William. Anche se i rapporti tra Harry e William sono tesi, potrebbe esserci spazio per una tregua, specialmente alla luce delle circostanze familiari difficili, come la malattia di Kate Middleton.

Intanto, altre preoccupazioni si aggiungono ai Windsor, come le recenti rivelazioni riguardo alle pressioni esercitate dalla corte sul governo del Galles riguardo all’immunità del monarca da reati rurali. Queste rivelazioni rischiano di compromettere l’immagine di Carlo come “sovrano ambientalista”.

Cronaca

Giappone | 81 decessi collegati a integratori per il colesterolo: indagini in corso

L’azienda giapponese Kobayashi Pharmaceutical Co., nota per la produzione di integratori alimentari a base di riso rosso fermentato utilizzati per il controllo del colesterolo, è al centro di un’indagine dopo la segnalazione di decessi potenzialmente correlati all’uso dei suoi prodotti. Secondo quanto riportato da Kyodo News, sono stati segnalati 76 casi di persone decedute dopo aver assunto l’integratore.

Inizialmente, a marzo, l’azienda aveva riferito della morte di cinque persone che avevano utilizzato il prodotto, il quale è stato successivamente ritirato dal mercato. Successivamente, Kobayashi Pharmaceutical ha rivisto il bilancio, riducendo a quattro il numero di vittime confermate, sostenendo che una delle persone decedute non aveva effettivamente assunto l’integratore.

Il ministro giapponese della Salute, del Lavoro e del Welfare, Keizo Takemi, ha criticato l’azienda per non aver fornito informazioni adeguate al governo riguardo ai casi mortali. Ha definito la situazione “estremamente deplorevole” e ha annunciato che il ministero assumerà direttamente il controllo delle indagini su questi decessi.

La Kobayashi Pharmaceutical è ora sotto stretta osservazione e sarà soggetta a ulteriori misure da parte delle autorità giapponesi per chiarire la situazione e stabilire eventuali responsabilità legate all’uso dei suoi prodotti.

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Cronaca

Terremoto di Magnitudo 7.2 al largo del Perù: Allerta Tsunami

Un terremoto di magnitudo 7.2 è stato registrato al largo della costa del Perù, secondo quanto riportato dall’Istituto geofisico statunitense USGS. Il sisma è stato localizzato a 8 chilometri a ovest di Atiquipa, a una profondità di 28 chilometri. Il Centro di allerta tsunami del Pacifico ha emesso un avviso, indicando che onde alte fino a tre metri potrebbero colpire le coste a seguito della scossa.

La provincia di Caravelí ha subito danni significativi, in particolare nelle località di Yauca, Bella Unión e Lomas, come riportato dalla radio RPP di Lima. Abitanti delle aree costiere di Lomas e Chalas sono stati evacuati temporaneamente verso zone più sicure, mentre in alcune zone come Huanuhuanu e Mariano Nicolas Valcárcel si sono verificate cadute di massi e frane che hanno interrotto le strade.

La situazione rimane fluida e le autorità locali stanno monitorando da vicino l’evolversi della situazione, con l’obiettivo di garantire la sicurezza delle comunità colpite dal sisma.

Resta aggiornato per ulteriori sviluppi su questa emergenza.

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Attualità

Trump – Biden | Panico dopo il Dibattito: i democratici valutano un sostituto

Dopo il dibattito televisivo tra Joe Biden e Donald Trump, l’apprensione tra i democratici è cresciuta riguardo alla capacità del presidente in carica di portare avanti una campagna elettorale vincente. Con Biden in calo di popolarità al minimo storico del 37,4%, molti leader democratici stanno discutendo su chi potrebbe rappresentare il partito nelle elezioni di novembre.

Secondo il Daily Mail, tra coloro coinvolti nelle discussioni ci sono gli ex presidenti Barack Obama e Bill Clinton, insieme al leader democratico al Senato Chuck Schumer e l’ex presidente della Camera Nancy Pelosi. Questi leader sono preoccupati per il recente calo di popolarità di Biden e stavano sperando che il dibattito con Trump potesse rassicurare sulle sue capacità. Tuttavia, l’effetto è stato opposto, sollevando ulteriori dubbi sulla sua leadership.

Le alternative a Biden attualmente discusse includono nomi come Kamala Harris e Michelle Obama. Harris è vista come la scelta più probabile in caso di ritiro di Biden, sebbene non sia universalmente popolare. Escluderla potrebbe alienare una parte significativa della base del partito. Altri possibili candidati includono i governatori Gavin Newsom, J.B. Pritzker, Andy Beshear e Gretchen Whitmer, tutti precedentemente sostenitori di Biden, oltre a Wes Moore, governatore del Maryland, visto come un’alternativa giovane ed energica.

Il processo di selezione diventerebbe più complesso se Biden decidesse di ritirarsi dopo la convention, già nominato candidato. In quel caso, le regole del Partito Democratico prevedono un processo di consultazione con i governatori e i parlamentari democratici, seguito dalla decisione dei 483 membri del Democratic National Committee.

Le prossime settimane saranno cruciali per determinare il futuro della candidatura democratica e chi potrebbe sostituire Biden nel tentativo di vincere le elezioni presidenziali del 2024.

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