Cronaca

Roma | Meloni promette stretta contro le bande di borseggiatori nelle metro

Una dura stretta contro i borseggiatori attivi nella metropolitana di Roma è stata annunciata dopo una serie di episodi violenti, tra cui un giovane accoltellato alla schiena da un rivale alla fermata di Spagna della linea A, il pestaggio di una donna incinta di 39 anni da parte dei criminali che volevano il bottino dei furti alla stazione Termini e un’altra rissa ancora a Spagna. Lunedì, è intervenuta la premier Giorgia Meloni.

L’aggressione subita da Meri Secic, brutalmente picchiata dai borseggiatori perché rifiutava di continuare a rubare, è stata definita “l’ennesimo episodio inaccettabile che dimostra l’importanza di contrastare con determinazione il borseggio e l’accattonaggio forzato, fenomeni che colpiscono non solo le vittime dirette, ma anche coloro che, in alcuni casi, sono costretti a praticarli”, ha dichiarato Meloni.

“Il Governo – ha continuato – ha preso posizione su questo fenomeno, su cui altri hanno preferito chiudere gli occhi, con le misure anti-borseggio contenute nel Pacchetto Sicurezza, attualmente in fase di valutazione parlamentare. Continueremo a perseguire questo obiettivo per fermare il racket del borseggio e garantire la sicurezza di tutti i cittadini, soprattutto nelle stazioni, nelle metropolitane e in tutte le zone sensibili della nostra nazione”.

Un’iniziativa che sembra essere urgente considerando la situazione attuale. A Roma, con l’arrivo previsto di centinaia di migliaia di turisti e pellegrini in vista del Giubileo 2025, le bande di sudamericani e di individui provenienti dai campi rom potrebbero diventare ancora più aggressive. Le cronache recenti indicano che coloro che guadagnano meno tendono ad invadere il territorio delle altre bande, spesso scatenando una reazione. Questo avviene anche senza curarsi delle altre persone che assistono alla scena e registrano tutto con i loro telefoni cellulari per poi condividere i video sui social media.

L’iniziativa di Meloni è stata accolta con favore dalla destra. “Con questo intervento – ha spiegato il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea De Priamo – si mira a restituire libertà e serenità ai passeggeri del trasporto pubblico locale contrastando i borseggiatori e si vuole inviare un messaggio chiaro per dissuadere coloro che commettono abitualmente il borseggio, riducendo anche la possibilità per gli sfruttatori di costringere donne e uomini a commettere reati e per non assistere mai più a episodi inaccettabili come la violenza inflitta a una donna rom che è stata picchiata a Roma solo perché ha cercato di opporsi agli aguzzini che la costringevano alla criminalità”.

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