Cronaca

Bologna | Durante sgombero di un parco scontri tra gli attivisti e le forze dell’ordine: 10 agenti feriti

A Bologna, numerosi attivisti sono rimasti feriti e almeno dieci agenti sono stati feriti durante gli scontri avvenuti nella periferia della città, nel parco don Bosco. Da giorni, i membri del Comitato Besta sono presenti nella zona per difendere gli alberi destinati a essere abbattuti per i progetti di rinnovo e riqualificazione dell’area promossi dal Comune. Mercoledì mattina, il Tribunale civile di Bologna ha respinto il ricorso presentato dai comitati per fermare i lavori, consentendo lo sgombero del presidio. Tuttavia, decine di attivisti hanno continuato a occupare il parco, e le forze dell’ordine sono intervenute con tenuta antisommossa per liberare l’area.

Durante gli scontri, alcuni attivisti, tra cui giovani appartenenti a vari collettivi, hanno divelto le recinzioni del cantiere circostante per entrare nell’area dove gli operai stavano tagliando gli alberi. Nonostante le proteste e le azioni di resistenza, i primi alberi sono stati abbattuti. Un manifestante è salito su un albero, scatenando un confronto con gli agenti. Gli attivisti hanno urlato slogan contro il sindaco Matteo Lepore.

Dopo le cariche e gli scontri, le forze dell’ordine hanno abbandonato il presidio sotto gli applausi della folla, mentre gli operai sembrano aver concluso il loro lavoro.

Il sindacato di polizia Coisp ha condannato duramente la protesta, definendo le azioni degli attivisti “delinquenti” e “vilipendio delle forze dell’ordine”. Il segretario generale Domenico Pianese ha dichiarato che dieci agenti sono stati feriti durante gli scontri. Ha anche criticato il fatto che gli agenti fossero costretti a lasciare il presidio a causa delle provocazioni, sottolineando la necessità di identificare e punire severamente coloro che hanno commesso atti violenti contro le forze di polizia.

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