Attualità

Ecco come cambia la bolletta della luce da aprile

La bolletta elettrica nel mercato tutelato ha registrato una significativa diminuzione del 19,8% nel secondo trimestre del 2024. Il costo finale per la famiglia tipo, considerando tutte le componenti della bolletta, si attesta a 20,24 centesimi di euro al kWh, tasse incluse, rispetto ai 25,24 centesimi di euro al kWh del trimestre precedente. Tale riduzione del -19,8% è principalmente attribuibile alla diminuzione complessiva della spesa per l’energia (-22,5%), che è stata parzialmente compensata dall’aumento degli oneri generali di sistema (+2,72%). Le tariffe di rete regolate (Trasporto e gestione contatore) rimangono invece stabili.

Questa diminuzione è principalmente dovuta al trend al ribasso dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica verso la fine dell’anno scorso e nei primi mesi del 2024, che ha subito un rallentamento a causa delle crescenti tensioni geopolitiche. Le aspettative di prezzo del mercato del gas naturale per il secondo trimestre del 2024, favoriti da un livello elevato degli stoccaggi europei alla fine della stagione di erogazione, si sono riflesse in una stima del prezzo dell’energia elettrica (PUN) pari a circa 83 €/MWh.

Dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024, la spesa per la famiglia tipo sarà di circa 662 euro, riavvicinandosi ai livelli precedenti alla crisi, segnando un -47,7% rispetto al periodo equivalente dell’anno precedente (1° luglio 2022- 30 giugno 2023), quando il prezzo dell’energia raggiunse i picchi massimi. Queste informazioni sono state comunicate dall’Arera, che sottolinea che questo è l’ultimo aggiornamento trimestrale delle tariffe del mercato tutelato per i clienti non vulnerabili, previsto per concludersi il 30 giugno.

Al 31 dicembre 2023, quasi il 73% dei clienti domestici aveva scelto un’offerta nel mercato libero, riducendo il numero di clienti non vulnerabili serviti in Maggior Tutela a circa 4,5 milioni. A partire dal 1° luglio, tutti i clienti non vulnerabili serviti in Maggior Tutela passeranno automaticamente al Servizio a Tutele Graduali, con il fornitore selezionato tramite asta nella loro zona. Questo servizio transitorio sarà attivo fino al 31 marzo 2027, dopodiché, in mancanza di una scelta esplicita, i clienti continueranno a essere riforniti dallo stesso venditore sul mercato libero. Per i clienti vulnerabili, ARERA continuerà ad aggiornare trimestralmente le condizioni economiche della Maggior Tutela.

I clienti domestici elettrici già passati al mercato libero hanno la possibilità di rientrare nel servizio di maggior tutela fino alla fine di giugno 2024. Per farlo, è necessario contattare l’esercente del servizio di maggior tutela del proprio Comune. Stefano Besseghini, presidente di ARERA, commenta: “È importante che i consumatori valutino attentamente la loro situazione, controllando i costi e i consumi annuali e valutando se il rientro nel servizio di maggior tutela sia vantaggioso, soprattutto considerando il passaggio automatico al Servizio a Tutele Graduali a luglio. La fine del servizio di tutela non significa la fine delle tutele contrattuali, delle regole e della vigilanza da parte dell’Autorità, né delle protezioni per i consumatori in ogni fase della fornitura”.

DI TENDENZA

Exit mobile version