Lazio

Cdm approva test psicoattitudinali per i magistrati e nuova stretta sul Superbonus

Il Consiglio dei Ministri ha votato a favore dell’introduzione dei test psicoattitudinali come requisito per l’accesso alla professione di magistrato. Questi test saranno applicati ai concorsi pubblici pubblicati a partire dal 2026, con il Csm responsabile della nomina dei docenti universitari in materia psicologica che formeranno la commissione esaminatrice. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha proposto un nuovo decreto legge per limitare ulteriormente il Superbonus al fine di controllarne i costi. La commissione esaminatrice valuterà i candidati sia sulla base delle prove scritte sia tramite colloqui psicoattitudinali. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha sottolineato che non c’è alcuna interferenza governativa nei confronti della magistratura.

Tuttavia, il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Giuseppe Santalucia, ha espresso preoccupazione riguardo alla potenziale arbitrarietà nei giudizi. Ha criticato l’idea che qualcuno debba determinare quale personalità sia adatta per diventare magistrato. Nel frattempo, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato misure volte a limitare ulteriormente il Superbonus edilizio per affrontare i suoi impatti finanziari negativi.

Il Consiglio dei Ministri ha anche approvato un disegno di legge di semplificazione che mira a contrastare i “diplomifici” e a migliorare la continuità didattica per gli studenti con disabilità. Le scuole paritarie dovranno adottare strumenti digitali per migliorare la comunicazione con le famiglie e sarà limitata la possibilità di recuperare gli anni scolastici persi in queste istituzioni. Inoltre, sono stati sciolti due comuni e prorogati i commissariamenti per altri tre.

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