Cronaca

Frosinone | Sparatoria in un bar del centro, arrestato 23enne: “L’ho fatto per una donna”

Un tragico evento ha scosso il centro di Frosinone, causando la morte di un uomo albanese di 27 anni di nome Kasmi Kesen, mentre altre tre persone sono rimaste ferite, una delle quali in condizioni gravi, a seguito di una sparatoria avvenuta in un bar nella centralissima via Aldo Moro. Nonostante i soccorsi tempestivi, la vittima è deceduta sul marciapiede all’ingresso del bar Shake, dove si è consumato il dramma. Gli spari sono stati scatenati durante una lite, e due dei feriti non sono in pericolo di vita, mentre il terzo versa in gravi condizioni.

Nel corso della notte, la polizia ha arrestato per la sparatoria Mikea Zaka, un altro uomo di origini albanesi di 23 anni, il quale ha confessato il delitto attribuendolo a una questione legata a una donna. Gli investigatori, tuttavia, non sono convinti da questa versione e stanno indagando sul coinvolgimento del narcotraffico nella zona.

L’accusa contesta a Zaka i reati di omicidio premeditato e triplice tentato omicidio, mentre sono state identificate altre tre persone presenti al momento del delitto, attualmente ricercate. La dinamica della sparatoria ha subito delle nuove interpretazioni dopo le dichiarazioni di Zaka agli investigatori, che indicano un coinvolgimento diretto del gruppo presente nel bar.

Il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, ha espresso sconcerto per l’accaduto, definendolo una ferita per tutta la città. Ha richiesto al prefetto la convocazione di un nuovo Comitato per l’ordine e la sicurezza, dopo che giorni prima due persone avevano aggredito, malmenato e rapinato un assessore alle Finanze, Adriano Piacentini.

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