Attualità

Roma | La Regione Lazio Elogia lo smart working e Successivamente Riduce l’Utilizzo

La decisione della Giunta della Regione Lazio di ridurre le giornate di lavoro agile, nonostante i benefici registrati durante il periodo di massimo utilizzo, ha suscitato diverse reazioni. Il nuovo Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2024-2026 disciplina le modalità di accesso allo smart working, stabilendo una sostanziale riduzione delle giornate durante le quali è possibile lavorare da remoto.

In base al nuovo piano, il personale di comparto e dirigenza della giunta regionale potrà lavorare da remoto solo 6 volte al mese, rispetto alle 8 volte previste nel piano precedente. Per quanto riguarda il consiglio regionale, il lavoro da remoto sarà consentito solo una volta a settimana, a meno che non vi siano situazioni di salute, personali o familiari gravi e urgenti, documentate dal dipendente, che giustifichino un maggior utilizzo dello smart working fino a 5 giorni a settimana.

Questa decisione sembra contrastare con l’obiettivo dichiarato della Regione Lazio di consolidare il lavoro agile come leva strategica per rendere l’organizzazione più efficace ed efficiente. Infatti, il lavoro agile è stato visto come un modo per aumentare la flessibilità di tempo e di luogo, consentendo ai dipendenti di conciliare meglio i tempi di vita e di lavoro.

I benefici dello smart working sono stati evidenti durante la pandemia, contribuendo a ridurre le assenze e migliorare le performance organizzative. Il lavoro agile ha portato a una riduzione dei costi delle utenze, delle stampe e degli straordinari, nonché a un aumento della produttività e a una riduzione dei tempi di lavoro delle pratiche ordinarie. Inoltre, ha migliorato l’efficacia dell’azione amministrativa, producendo un miglioramento della quantità del lavoro e dei servizi offerti all’utenza.

Nonostante questi benefici evidenti, la decisione di ridurre le giornate di lavoro agile potrebbe limitare l’applicazione di questa modalità di lavoro e avere un impatto negativo sul benessere dei dipendenti e sull’efficienza complessiva dell’organizzazione.

DI TENDENZA

Exit mobile version