Palermo | Boom di controlli dopo l’omicidio dello Sperone, sequestrati 370 mila euro in contanti e armi

La polizia di Palermo ha condotto l’Operazione Alto Impatto in diversi quartieri della città, tra cui Brancaccio, con decine di agenti impegnati in perquisizioni. Durante l’operazione sono state sequestrate armi, munizioni e denaro di dubbia provenienza.

L’operazione, organizzata dalla Questura con la partecipazione di circa 100 uomini tra squadra mobile, Digos, commissariati cittadini, reparto prevenzione crimine, polizia scientifica ed unità cinofile, è avvenuta in seguito all’omicidio di Giancarlo Romano avvenuto cinque giorni prima allo Sperone.

Durante l’operazione, la squadra mobile ha arrestato un individuo per il possesso illegale presso la propria abitazione di una pistola revolver calibro 38 e munizioni.

Altre due persone sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica per il reato di riciclaggio, poiché trovate in possesso di ingenti somme di denaro contante di dubbia provenienza presso le rispettive abitazioni. Uno dei due deteneva oltre 350.000 euro, gran parte dei quali nascosti in involucri sottovuoto, mentre l’altro possedeva oltre 20.000 euro. Entrambi sono stati denunciati anche per il possesso di armi non denunciate: una baionetta nel primo caso e una pistola a tamburo nel secondo.