Un uomo italiano di 40 anni è stato arrestato con l’accusa di estorsione aggravata continuata e istigazione al suicidio, in seguito alla tragica morte per suicidio di un uomo di 50 anni avvenuta il 23 agosto in provincia di Modena.

Secondo le indagini, la vittima si era tolta la vita a causa del ricatto erotico subito da due individui, i quali minacciavano di diffondere sue immagini sessuali se non avesse pagato loro del denaro.

L’arresto del 40enne è avvenuto su mandato di custodia in carcere emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura di Modena. Le indagini continuano per individuare e arrestare il secondo complice, un 26enne di nazionalità ivoriana, anch’egli coinvolto nel caso. Si sospetta che i due fossero professionisti nel campo della “sextorsion”, coinvolgendo anche altre persone in attività simili.

Un treno merci e un treno regionale sono stati coinvolti in un incidente ferroviario vicino a Parma. L’ultima carrozza del treno merci, appartenente a una compagnia straniera, è sviata dai binari, causando il sollevamento di sassi della massicciata ferroviaria che hanno colpito l’altro locomotore. Ci sono feriti, ma di lieve entità.

La circolazione ferroviaria è stata temporaneamente sospesa tra Reggio Emilia e Parma sulla linea convenzionale, con ripercussioni anche sull’Alta Velocità. La Polfer è intervenuta sul posto per effettuare gli accertamenti necessari.

Il sindaco Michele Guerra, presente sul luogo dell’incidente, ha commentato: “La prima impressione è che si debba davvero ringraziare che non sia successo nulla di molto più grave.”

Stefano Guerra, l’ex calciatore di 62 anni, è deceduto all’ospedale di Reggio Emilia a seguito di complicazioni legate a una puntura di ape, da cui era allergico. Questo tragico evento giunge dopo che Guerra era già stato salvato una volta in passato per lo stesso motivo.

Guerra, originario di Verona e cresciuto nel Vicenza, ha giocato per diverse squadre italiane, tra cui la Reggiana con cui ha ottenuto la promozione nel 1989, rimanendo nel cuore dei tifosi granata. Dopo il calcio, ha continuato a vivere a Reggio Emilia, dedicandosi al volontariato e lavorando nel settore bancario fino alla pensione.