Politica

Campagna elettorale Sardegna al rush finale, Salvini presidia sul campo

A due giorni dalla chiusura della campagna elettorale e a tre dal voto in Sardegna, il vice premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini continua la sua intensa attività sull’Isola dopo l’evento di chiusura della campagna con Meloni e Tajani a Cagliari.

La sua agenda è densa di appuntamenti, da nord a sud della regione, dove presidia il territorio che è stato sotto la bandiera della Lega e dei Quattro mori del Partito Sardo d’Azione per cinque anni. La stessa regione in cui ora il partito Fratelli d’Italia corre con il candidato Paolo Truzzu.

Salvini si mostra sorridente e stringe mani fin dalle prime ore del mattino al mercato di Cagliari, nonostante sia oggetto anche di contestazioni da parte di una coppia di anziani che fa la spesa. Accanto a lui c’è Alessandra Zedda, ex vice presidente della Giunta Solinas, che si avvicina alla Lega provenendo da Forza Italia, con lo sguardo rivolto al Comune di Cagliari.

“Le partite si vincono al novantesimo, c’è una buona accoglienza mentre dall’altra parte ci sono solo attacchi, io continuo a fare il mio mestiere – precisa Salvini -, penso che i sardi siano persone molto concrete quindi se uno mantiene gli impegni ti premiano. Non è un voto nazionale, mentre la sinistra è divisa il centrodestra è unito”, ribadisce, nonostante il suo impegno nell’Isola sembri più concentrato sulla tenuta della Lega (nel 2019 all’11,4%) e sul sostegno agli aspiranti consiglieri che non sul candidato presidente.

Dopo Cagliari, la giornata di Salvini prosegue con visite a una caserma dei carabinieri in provincia di Sassari, un ponte a Oschiri in Gallura, e tappe ad Olbia e Nuoro. Il suo ultimo tour lo porterà di nuovo a Nuoro e a Cagliari.

Dall’altra parte, Renato Soru, candidato con la Coalizione sarda, rilancia e si scaglia contro Pd e M5s: “Io ‘l’ego della bilancia’? L’ego semmai è di chi ha imposto Alessandra Todde, quello di Schlein e di Conte, che in Sardegna vogliono sperimentare il campo largo. Gli esperimenti li dovrebbero fare a casa loro”, ha dichiarato in un’intervista all’ANSA e alla trasmissione di Rai radio 1 Un giorno da pecora. “Il voto utile è stato sbugiardato, Todde crolla nei consensi”, sostiene il fondatore di Tiscali che si mostra convinto: “Vincerò io”.

Mentre il centrodestra ha già celebrato l’evento finale della campagna con i tre leader, gli altri tre candidati si preparano all’ultima occasione: Alessandra Todde chiuderà a Cagliari, Renato Soru ha scelto il teatro Massimo sempre nella capitale sarda, mentre la candidata outsider Lucia Chessa, con Sardegna R-esiste, concluderà a Nuoro nella Biblioteca Satta.

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