Cronaca

Cagliari | Frodi e truffe: la Corte dei Conti recupera 18 milioni in un anno

La Corte dei conti della Sardegna ha reso noti i risultati dell’anno giudiziario 2023, evidenziando un recupero di oltre 18 milioni di euro e l’emissione di 67 sentenze, di cui 54 di condanna, otto di assoluzione e due con dichiarazione di inammissibilità e prescrizione.

La presidente della sezione giurisdizionale, Donata Cabras, e il procuratore regionale, Bruno Domenico Tridico, hanno presentato i dati relativi al lavoro svolto durante l’anno. La Procura della Corte dei conti ha lavorato su richiesta di danno all’erario per un totale di 24.644.340 euro, depositando 17 ricorsi per sequestro conservativo.

Tridico ha evidenziato le criticità riscontrate nel corso dell’anno, concentrandosi principalmente sul settore dell’indebita percezione di contributi pubblici e delle frodi comunitarie, con 38 atti di citazione depositati per un importo totale di 4.104.461 euro. Altre violazioni riguardano l’assenteismo dei dipendenti pubblici, con 32 atti di citazione notificati e un danno contestato di 324.085 euro, e casi di malasanità, con un danno contestato di 775.000 euro per mancata assistenza a un paziente in stato di coma.

Sono state avviate azioni nei confronti di amministratori pubblici per diritti lesi ai cittadini, abuso di potere e mobbing, e sono state emesse 11 sentenze di condanna nei confronti di consiglieri regionali per un importo complessivo di 337.293,64 euro.

Tridico ha anche menzionato un atto di citazione notificato a un assessore per gravi irregolarità nel procedimento di nomina di un direttore generale, che è poi sfociato nell’inchiesta sulle nomine dei direttori generali della Regione.

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