Connect with us

Lombardia

Milano | Fedez querela il Codacons per diffamazione e calunnia.

Fedez ha deciso di intraprendere azioni legali contro il Codacons, denunciandolo per calunnia e diffamazione. Questa decisione è stata presa in risposta a un esposto presentato dall’associazione al fine di richiedere alla Guardia di Finanza una verifica sulle società che gestiscono le attività artistiche del rapper. La notizia è stata riportata oggi dal Corriere della Sera.

Secondo quanto dichiarato dai legali dell’artista, il Codacons avrebbe avviato una campagna mediatica e giudiziaria volta a colpire Fedez con accuse infondate e strumentali. Le contestazioni mosse nei confronti del rapper sarebbero state descritte come presunti comportamenti censurabili, se non addirittura penalmente rilevanti. Tuttavia, secondo i legali di Fedez, tutte queste accuse si sono rivelate prive di fondamento e sarebbero servite unicamente a diffamare ingiustamente l’artista.

Cronaca

Inchiesta su presunte tangenti in Anas: coinvolti nove indagati per corruzione

Un’operazione della Guardia di Finanza di Milano ha portato alla luce una grave inchiesta su presunti illeciti che coinvolgono Anas, la società responsabile delle infrastrutture stradali in Italia. I magistrati milanesi stanno indagando su un presunto sistema di corruzione e turbativa d’asta, con l’obiettivo di fare chiarezza su appalti pubblici per la costruzione di strade.

Durante le perquisizioni, che hanno interessato diverse sedi Anas, tra cui Milano e Roma, sono emersi elementi che fanno ipotizzare l’esistenza di tangenti per un valore complessivo di circa 400mila euro. Nove persone risultano indagate, tra cui manager e funzionari della società, segno che la vicenda potrebbe coinvolgere diversi livelli dell’organizzazione.

I reati ipotizzati dai magistrati comprendono, oltre alla corruzione, anche la rivelazione e l’utilizzo di segreti d’ufficio. L’inchiesta si inserisce in un contesto più ampio di controlli sulle pratiche di assegnazione degli appalti pubblici, sollevando interrogativi sulla trasparenza e l’integrità dei processi che regolano gli investimenti nelle infrastrutture italiane.

Questa operazione segue altre simili che hanno visto la cattura di funzionari Anas e imprenditori in Sicilia, sottolineando come il tema della corruzione negli appalti pubblici continui a essere un problema cruciale per il paese. L’evoluzione di questa inchiesta potrebbe avere ripercussioni significative sulle politiche di gestione delle opere pubbliche e sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

Continua a leggere

Attualità

Maltempo in Italia, allerta arancione: a Milano è critica

Articolo:

Un’intensa perturbazione atlantica ha colpito l’Italia, portando con sé un significativo deterioramento delle condizioni meteorologiche. A partire dalle prime ore di giovedì 3 ottobre, sono attesi forti temporali e piogge intense che interesseranno gran parte del centro-nord del Paese.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di allerta arancione, con particolare attenzione a regioni come Veneto, Emilia-Romagna e Toscana, dove si prevedono fenomeni di forte intensità. Allerta anche per le Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise, con la possibilità di grandinate e raffiche di vento che potrebbero aggravare la situazione.

A Milano, la situazione si è già manifestata in modo critico, con 40 mm di pioggia caduti in un solo ora. Diverse amministrazioni locali in Toscana hanno deciso di chiudere le scuole per garantire la sicurezza degli studenti e dei cittadini. Le autorità invitano a prestare attenzione e a seguire gli aggiornamenti sulle condizioni meteo, mentre si preparano ad affrontare una giornata di maltempo diffuso.

Continua a leggere

Cronaca

Como | Smantellato traffico di droga tra Italia e Svizzera, arrestato un giovane di 24 anni

Questura di Como

La Polizia di Stato di Como, in collaborazione con la Guardia di Finanza, ha messo fine a un traffico di sostanze stupefacenti tra Italia e Svizzera, arrestando un giovane di 24 anni residente nella provincia di Como. L’uomo, di origini libanesi, era già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio di droga, furti e detenzione di armi.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Como, avevano portato a sospettare che il giovane, nonostante fosse privo di un’occupazione stabile, fosse coinvolto in attività illecite. Viaggiava frequentemente tra i due paesi a bordo di auto di lusso, un comportamento che ha insospettito gli investigatori. Durante un appostamento, gli agenti hanno notato il sospettato salire su un SUV con targa svizzera e dirigersi verso il confine con la Svizzera attraverso un valico secondario.

Fermato poco prima di attraversare la frontiera, il giovane è stato sottoposto a un controllo approfondito. Grazie all’aiuto di “Anima”, un cane antidroga della Guardia di Finanza, è stata individuata un’ingente quantità di cocaina nascosta sotto il sedile dell’auto. Nel totale, sono stati rinvenuti quasi 550 grammi di droga e denaro contante.

A seguito dell’arresto, la polizia ha eseguito una perquisizione presso l’abitazione del giovane, dove è stato trovato ulteriore materiale incriminante. Il sospettato è stato condotto in carcere, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY