Campania

Napoli | Tentata estorsione a imprenditore, Riesame annulla tre arresti

Il Tribunale del Riesame di Napoli, precisamente nella sua XII sezione, ha revocato le misure cautelari imposte a Lucia Basile, 36 anni, Roberta Fallace, 28 anni, e Massimo Damiano, 31 anni (gli ultimi due assistiti dagli avvocati Riccardo Polidoro e Luciano Meletopoulos). Questi individui erano stati arrestati e posti agli arresti domiciliari il 30 gennaio scorso nell’ambito di un’indagine che li accusava di tentata estorsione e lesioni ai danni di un imprenditore edile.

Secondo quanto riferito dall’imprenditore, i tre avrebbero cercato l’aiuto della camorra per ottenere il rimborso del denaro pagato per dei lavori di ristrutturazione. Tuttavia, i legali dei tre arrestati hanno respinto fermamente tali accuse fin dal principio, presentando varie prove a sostegno dell’innocenza dei loro assistiti.

“Oggi abbiamo compiuto un primo passo verso l’indagine della verità,” ha dichiarato l’avvocato Giovanna Cacciapuoti, difensore di Lucia Basile. “Fin dall’inizio, abbiamo respinto ogni accusa, presentando diverse prove a sostegno dell’innocenza dei nostri assistiti.” Ha poi aggiunto: “La narrazione dell’imprenditore sembrava essere la tipica storia di un imprenditore vessato. Tuttavia, la realtà dei fatti è completamente diversa e abbiamo avuto l’opportunità di dimostrarlo davanti ai giudici del Riesame.”

“Ora, attendiamo fiduciosi l’inizio del processo,” ha concluso l’avvocato Cacciapuoti.

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