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Cosenza | Casi di scabbia nella Casa Circondariale: circoscritto focolaio


Grazie alla determinazione straordinaria del Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli, e alla pronta mobilitazione delle strutture dell’Asp, si è conclusa positivamente una vicenda nella Casa circondariale di Cosenza. Stanganelli stessa racconta l’episodio: “Recentemente sono emersi casi di scabbia tra i detenuti. L’errore nella somministrazione dei farmaci necessari, non forniti dal Servizio sanitario nazionale poiché di fascia C e non accessibili economicamente ai detenuti malati, era stato segnalato dai media. Il cappellano e alcuni volontari fornivano i farmaci ai detenuti bisognosi attraverso la direzione.”

Appena informato, il Garante ha contattato il direttore generale dell’Asp, Antonello Graziano, e il direttore del Distretto di Cosenza, Sisto Milito. “Il dottor Milito ha immediatamente contattato il direttore medico della Casa circondariale, che ha confermato la situazione circoscritta con 4-5 casi isolati. Successivamente, in collaborazione con il coordinatore dei direttori dei Distretti dell’Asp di Cosenza, la dottoressa Angela Riccetti, abbiamo lavorato per risolvere il problema.” L’ Azienda è già al lavoro per coprire i costi dei farmaci, acquistandoli attraverso la farmacia locale di riferimento per garantire la continuità della terapia ai detenuti. “Ringrazio l’Azienda per aver affrontato prontamente la questione e i media, che con il loro prezioso lavoro, sono un importante sostegno per il Garante della salute, dando voce a chi ne ha bisogno.”

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