Cronaca

Aosta | Richiesta condanna a 6 anni e 8 mesi per Marco di Donato

Nel processo d’appello-bis sul rito abbreviato di Geenna, la procura generale di Torino ha chiesto di ridurre da 9 anni a 6 anni e 8 mesi la pena inflitta a Marco Fabrizio Di Donato, considerato un esponente di spicco della locale di ‘ndrangheta di Aosta e difeso dall’avvocato Demetrio La Cava.

Il sostituto procuratore generale Marcello Tatangelo ha richiesto l’assoluzione di Di Donato dal reato di voto di scambio politico mafioso riguardante l’elezione di Monica Carcea al Consiglio comunale di Saint-Pierre. Inoltre, ha chiesto di considerare la presunta estorsione per i lavori al ristorante di Aosta ‘La Grotta azzurra’ come solo un tentativo, riducendo quindi la gravità dell’accusa.

La Corte di Cassazione, nell’aprile 2023, aveva annullato con rinvio solo questi due capi di imputazione per Marco Fabrizio Di Donato, confermando gran parte della prima sentenza d’appello e sancendo definitivamente l’esistenza di una locale di ‘ndrangheta che operava sul territorio di Aosta.

La seconda sezione penale della Corte d’appello di Torino ha rinviato l’udienza a marzo per sentire le difese e le parti civili, dopo una requisitoria della procura generale durata circa due ore.

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