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Trieste | Leader del movimento no green pass protesta in attesa della sentenza

“Chiedo solo giustizia.” Questo è quanto ha scritto Stefano Puzzer, ex portuale e leader del movimento No green pass, su un cartello mentre manifestava davanti a Montecitorio, a Roma, da ieri.

Puzzer ha deciso di manifestare per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sua situazione di disoccupato a seguito del licenziamento. Sul retro del cartello si legge “licenziato per non aver usato il ricatto del green pass”.

“Domani alle 11.15 è prevista la sentenza a Trieste, sul licenziamento, sono qui per fare il possibile per dare voce alla mia situazione,” ha spiegato Puzzer all’ANSA, raggiunto telefonicamente.

Puzzer è stato licenziato dall’Agenzia Lavoro Portuale di Trieste il 16 aprile 2022 dopo essersi autosospeso per alcuni mesi rifiutando di mostrare il Green pass per entrare al lavoro. Ha presentato ricorso al Tribunale del lavoro di Trieste, respinto nell’ottobre 2023; ha quindi presentato appello e la sentenza è prevista per domani.

Puzzer è stato protagonista delle contestazioni al varco 4 del Porto di Trieste, nell’ottobre 2021, cominciate come manifestazione locale e divenute nel tempo nazionali, trasformando il capoluogo giuliano nella capitale No vax e No Green pass.

Dopo il suo licenziamento, i portuali di Trieste si sono schierati al fianco di Puzzer.

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