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Potenza | Vigili del fuoco protestano: no alla riduzione dell’orario di lavoro

I vigili del fuoco di Potenza, rappresentati dalla FNS CISL, hanno respinto fermamente la proposta di riduzione dell’orario di lavoro da 24 a 12 ore per una sede che, sebbene considerata disagiata dai lavoratori, non è riconosciuta come tale dal Ministero. Questa mattina, hanno organizzato un presidio sotto la sede della Prefettura a Potenza.

“Attraverso un decreto del capo dipartimento datato marzo 2023,” ha spiegato il segretario nazionale della FNS CISL, Massimo Vespia, “i distaccamenti ritenuti disagiati hanno visto una modifica degli orari di servizio. Tuttavia, dalle disposizioni sono state escluse le sedi di Lauria, Marsicovetere, Pescopagano e Palazzo San Gervasio, tutte nella provincia di Potenza.”

“In pratica,” ha continuato, “riducendo l’orario di lavoro a 12 ore, i vigili del fuoco di queste sedi non sarebbero in grado di rientrare a casa, considerando i problemi infrastrutturali della Basilicata. Non esistono collegamenti ferroviari in quelle zone, né tantomeno autobus di linea.”

“Aggiungiamo a queste quattro sedi anche quella di Melfi,” ha aggiunto il segretario regionale della FNS CISL, Gianfranco Salbini, “che, nonostante abbia una stazione e un numero di abitanti tale da essere considerata disagiata, non dispone di treni in orari compatibili con i turni di 12 ore.”

Attualmente, il 70% del personale in servizio presso il comando dei vigili del fuoco di Potenza è costituito da pendolari.

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