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Attualità

Genova | Sant’Egidio inaugura ‘Nuovo Orizzonte’, Una Scuola al CEP

Crediamo fermamente che sia fondamentale fornire un maggior supporto educativo a coloro che ne hanno maggiormente bisogno e che le istituzioni scolastiche di qualità dovrebbero essere presenti anche nelle zone periferiche di una città.

Sergio Casali, della Comunità di Sant’Egidio, illustra così l’obiettivo di “Nuovo Orizzonte”, un progetto selezionato dall’Impresa sociale “Con i Bambini” all’interno del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Tale iniziativa permetterà di evitare la chiusura della scuola “Aldo Moro” nel quartiere Cep.

Sant’Egidio ha coinvolto gli Istituti Comprensivi e le scuole superiori del Ponente, il Comune, l’Università, l’Ufficio Scolastico Regionale, l’IIT, il Teatro della Tosse e altre realtà per fornire al quartiere le risorse necessarie a contrastare il fenomeno della “segregazione” scolastica. “Spesso si pensa alle periferie solo in termini di fragilità o con rassegnazione”, spiega Casali, “ma noi vogliamo concepire le periferie come luoghi di sperimentazione per una nuova idea di città. Per questo, intendiamo concentrarci sulla scuola, che diventerà un grande centro culturale di promozione sociale e umana, aperto ogni giorno, anche di sabato e d’estate, dalle 7:39 alle 19:30. Questo consentirà ai bambini e ai ragazzi più vulnerabili di acquisire competenze non solo didattiche, ma anche sportive, artistiche e culturali”.

Il progetto prevede la creazione di una nuova sezione di scuola primaria a tempo pieno con orientamento Montessori e una sezione di scuola secondaria di primo grado a tempo pieno con orientamento artistico. Saranno offerti servizi gratuiti, dal trasporto alla mensa al pre-scuola, e verranno implementati ambienti di apprendimento innovativi. Saranno inoltre disponibili facilitatori scolastici che, su richiesta, seguiranno i bambini anche dopo l’orario scolastico e durante un centro estivo gratuito della durata di un mese.

“La Comunità di Sant’Egidio dimostra ancora una volta grande sensibilità verso le esigenze del territorio e si conferma un prezioso alleato delle istituzioni nella lotta alla dispersione scolastica”, commenta l’Assessore Regionale alla Scuola Simona Ferro. “Sono convinta che la scuola che nascerà grazie a ‘Nuovo Orizzonte’ diventerà un punto di riferimento educativo e sociale di primaria importanza nel quartiere genovese del Cep”.

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Reggio Calabria | Polizia locale: battaglia contro ambulanti abusivi e degrado, sequestri e denunce

Sono 4 i sequestri di merce posti in essere dal personale della Polizia locale di Reggio Calabria nelle ultime 24 ore.

Immagini di Graziano Tomarchio

A seguito di mirate attività svolte su Piazza del Popolo e Largo Botteghelle sono stati effettuati appunto 4 sequestri per oltre un quintale di merce alimentare e non. Le sanzioni irrogate complessivamente ammontano a oltre 20. 000 euro. Un cittadino extracomunitario è stato altresì fermato per l’identificazione e fotosegnalato presso il comando di viale Aldo Moro.

All’esito denunciato per permanenza irregolare nello stato italiano.
I trasgressori privi di licenza o di autorizzazione, sono stati segnalati all’autorità amministrativa e tributaria per i provvedimenti di competenza.
I servizi proseguiranno nei prossimi giorni.

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Attualità

Detenute madri | Nessun rinvio di pena. Montaruli: “Ricordiamo che tra i primi diritti dei minori c’è quello di non essere utilizzati strumentalmente”

La nuova disposizione del ddl sicurezza, in discussione nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, ha eliminato l’obbligo automatico del rinvio della pena per le donne incinte o con figli sotto l’anno. La norma, ora facoltativa, è stata accolta con favore dalla Lega e da Matteo Salvini, che la considerano un deterrente contro le donne criminali che, approfittando della gravidanza, commettono reati senza paura di conseguenze. Forza Italia, invece, ha espresso dubbi sulla norma e si è astenuta sugli emendamenti che avrebbero modificato questa disposizione, annunciando la presentazione di un emendamento per ripristinare l’obbligo automatico del rinvio della pena in Aula.

Fratelli d’Italia, tramite Augusta Montaruli, ha criticato le opposizioni che si oppongono alla norma citando la tutela dei bambini, sostenendo che i minori non devono essere strumentalizzati per evitare l’esecuzione della pena. Mara Carfagna di Azione ha definito la norma “crudele”, mentre Michela De Bise ha accusato chi manda i bambini in carcere di vigliaccheria.

Le opposizioni nel complesso hanno attaccato questa e altre misure contenute nel pacchetto Piantedosi, descritto dal Pd con Matteo Mauri come vuoto e pericoloso. Una delle nuove disposizioni inserite è l’aggravante per i reati commessi sui treni o nelle vicinanze delle stazioni della metro, criticata dal M5S come propaganda in salsa Salvini.

Il dibattito si è esteso anche all’articolo riguardante l’impiego di minori nell’accattonaggio, con tutte le proposte di modifica respinte. Resta anche l’innalzamento dell’età da 14 a 16 anni per cui si punisce l’impiego di minori e l’aumento della pena massima da tre a cinque anni per questa condotta.

Il dibattito riprenderà domani con l’esame dell’emendamento del governo che mira a stringere le regole sulla cannabis light. Nel frattempo, la Lega continua a sostenere la castrazione chimica per pedofili e stupratori seriali, sottolineando che devono essere non solo incarcerati ma anche curati come malati.

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Cagliari | Non si placa l’indignazione popolare per il gattino lanciato da un ponte a Lanusei, petizione supera le 100mila firme

La rabbia pubblica non accenna a placarsi dopo che un gattino è stato gettato da un ponte a Lanusei, in Ogliastra, da un ragazzino che è stato ripreso dai suoi amici mentre compiva questo gesto.

Il video è diventato virale e le immagini hanno suscitato una forte indignazione, tanto che è stata avviata una petizione online sulla piattaforma Change.org.

Dalla domenica ad oggi, la petizione ha già raccolto quasi 105mila firme, di cui più di 31mila solo nelle ultime 24 ore. I cittadini che hanno firmato chiedono un intervento deciso da parte della politica e della magistratura per combattere il maltrattamento degli animali, aumentando le pene e garantendo “giustizia per l’animale e punizioni certe per coloro che hanno commesso questo atto”.

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