Cronaca

Trieste | La piattaforma nazionale “Carta Lorenzo” è coinvolta nella tragica morte di uno studente durante uno stage.

La Carta di Lorenzo si evolve in una piattaforma nazionale con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi connessi agli studenti coinvolti nei percorsi di alternanza scuola-lavoro e duale.
Il nome della Carta è dedicato a Lorenzo Parelli, uno studente di 18 anni scomparso in un incidente sul lavoro nel gennaio 2022 durante l’ultimo giorno di un progetto di alternanza scuola-lavoro in uno stabilimento di Pavia di Udine. Il documento è stato redatto dalla famiglia di Lorenzo in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia.

Durante un convegno presso la Lef di San Vito al Tagliamento (Pordenone), è stata presentata questa iniziativa che si inserisce nel più ampio progetto “A Scuola in Sicurezza”, coinvolgendo la Regione, l’Inail, Confindustria Alto Adriatico e Confindustria Udine per promuovere attività formative e informative sulla sicurezza nelle scuole secondarie di secondo grado.

La piattaforma, sostenuta dai ministri del Lavoro e dell’Istruzione, Marina Elvira Calderone e Giuseppe Valditara, è stata illustrata da Michelangelo Agrusti, Presidente di Confindustria Aa e di Lef (Centro formazione esperienziale). Agrusti ha sottolineato come i coniugi Parelli siano riusciti a trasformare il loro dolore in qualcosa di positivo, richiamando tutti a una straordinaria responsabilità.

Massimiliano Fedriga, presidente della Regione FVG, ha ribadito la necessità di continuare gli sforzi nonostante i progressi già compiuti dopo la morte di Lorenzo. Durante l’incontro, oltre a numerosi studenti, erano presenti anche i genitori di Giuliano, uno studente veneziano di Ceggia deceduto durante uno stage di alternanza scuola-lavoro in un’azienda di Noventa di Piave (Venezia).

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