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Botricello (CZ) | Vescovo di Crotone al presidio degli agricoltori


Mi trovo qui in veste di padre e responsabile di una comunità che osserva con particolare attenzione il settore agricolo. I nostri fratelli che operano in questo ambito sono coloro che rendono feconda la terra, possedendo quindi una dignità e un valore umano straordinari. Siamo al loro fianco nella difesa del loro desiderio di lavorare, nell’aspirazione a essere messi nelle condizioni ottimali per svolgere un lavoro degno e di qualità”. Queste sono le parole di monsignor Angelo Raffaele Panzetta, arcivescovo di Crotone-Santa Severina, che ha visitato Botricello per esprimere solidarietà a uno dei presidi permanenti organizzati dagli agricoltori in Calabria.

“Mi rallegro molto di essere qui in questo momento”, ha aggiunto il presule, “e sono venuto a portare la solidarietà, la vicinanza e la condivisione di tutta la nostra chiesa per essere al fianco dei lavoratori di questo settore e delle loro famiglie. La sfida non riguarda solo loro, ma tutti noi. In questi giorni, tutti abbiamo sperimentato un certo disagio a causa delle manifestazioni sulle strade. Tuttavia, questo disagio ci ha fatto comprendere i problemi che i nostri fratelli agricoltori affrontano sotto i nostri occhi”. “L’arcivescovo ha continuato a sostenere – abbiamo imparato molte cose, poiché ognuno di noi è concentrato sul proprio settore, i propri interessi, le proprie occupazioni e fatiche. Gli agricoltori, le loro famiglie e l’intero indotto legato al settore parlano di questioni che coinvolgono tutti noi. Le sfide della legislazione europea e del governo nazionale sono evidenti, con le loro incognite. Sono questioni che dovrebbero far riflettere tutti noi, poiché l’Italia, e soprattutto la Calabria, ha in questo settore un contesto vitale che desideriamo preservare e valorizzare. Non possiamo permettere che ci siano interventi che, invece di promuovere questo settore, comportino direttamente o indirettamente un suo ridimensionamento. Penso che il turismo e l’agricoltura di qualità siano il futuro della Calabria. La nostra comunità sta compiendo sforzi significativi in questa direzione. Vorremmo che il governo nazionale e l’Unione Europea creassero le condizioni affinché questo impegno non vada vanificato”.

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