Lazio

Roma | Il Consiglio dei Ministri ha dato il proprio consenso al disegno di legge sulle missioni internazionali.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge che modifica la normativa relativa alla partecipazione italiana alle missioni internazionali. Secondo quanto dichiarato dal Ministero della Difesa, la misura faciliterà l’utilizzo operativo delle unità e dei mezzi nella stessa area, consentendo inoltre l’identificazione e la preparazione di forze altamente pronte da impiegare all’estero in caso di crisi o emergenze.

L’attivazione di tali forze sarà decisa mediante una delibera del Consiglio dei Ministri, la quale verrà poi sottoposta alle Camere per ottenere l’autorizzazione in un tempo più breve. La modifica, come anticipato dal Ministro Crosetto nell’anno precedente nel Documento programmatico pluriennale della Difesa e nell’ultima Nadef, garantisce un coinvolgimento continuo del Parlamento e rivede la procedura di autorizzazione per le missioni all’estero, al fine di conferire maggiore flessibilità operativa alle forze militari, in sintonia con l’evoluzione rapida degli scenari di crisi.

Inoltre, la norma prevede lo spostamento del termine per la presentazione della relazione analitica sulle missioni in corso alle Camere, da fine dicembre a fine gennaio, allineando così la pianificazione operativa con quella finanziaria derivante dalla legge di bilancio.

Il commento del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, sottolinea che l’approvazione di oggi fornisce gli strumenti necessari per rispondere prontamente alle crisi causate dalla crescente instabilità geopolitica. Crosetto aveva già annunciato in precedenza al Parlamento che la Difesa deve adattarsi tempestivamente per affrontare in modo efficiente le emergenze e le crisi internazionali, e questa modifica conferirà la flessibilità necessaria nell’impiego delle forze operative nella stessa area geografica.

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